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Giurisprudenza Civile

Associazione in partecipazione, apporto di prestazione

Distinzione tra contratto di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa e contratto di lavoro subordinato.

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Addebito della separazione, azioni violente

La decisione espressa dalla Corte di merito riguardo agli elementi rilevanti per la pronuncia di addebito della separazione e per ravvisare una piena riconciliazione non era conforme ai principi di legittimità elaborati in materia. Inoltre, non è sufficiente, per provare la riconciliazione tra coniugi separati, considerati gli effetti da essa derivanti, che i medesimi abbiano ripristinato la convivenza a scopo sperimentale e provvisorio, essendo invece necessaria la ripresa dei rapporti materiali e spirituali, caratteristici della vita coniugale (Cass.

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Amministratore di condominio, credito non esigibile

Il credito dell’amministratore di condominio non può considerarsi liquido né esigibile senza un preventivo controllo da parte dell’assemblea.

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Rapporto di lavoro subordinato, elemento distintivo

Elemento distintivo del rapporto di lavoro subordinato, vincolo della subordinazione, assoggettamento del lavoratore.

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Sentenza che non consente di determinare le pretese

Sentenza di condanna che non consente di determinare le pretese economiche, il creditore può legittimamente fare ricorso al procedimento monitorio.

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Indipendenza del contratto di garanzia

Indipendenza del contratto di garanzia, il garante è tenuto a dare al creditore quanto dovuto dal debitore principale, salva l’exceptio doli.

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Attività negoziali pregiudizievoli

Attività negoziali pregiudizievoli, negozio lesivo dei diritti o delle aspettative dei creditori, tutela di chi risulti danneggiato.

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Controlli del datore di lavoro, agenzia investigativa

La Corte di Appello riteneva infondati, inoltre, i rilievi attinenti al mancato rispetto dell’obbligo di consegna della documentazione richiesta dal lavoratore e all’intempestività della contestazione dell’addebito. Ne resta giustificato l’intervento, pertanto, solo per l’avvenuta perpetrazione di illeciti e l’esigenza di verificarne il contenuto, anche laddove vi sia un sospetto o la mera ipotesi che illeciti siano in corso di esecuzione (v. Cass.

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Verbale dagli agenti di polizia intervenuti

Valore fidefacente ricoperto dal verbale redatto dagli agenti di polizia stradale intervenuti sul luogo di un sinistro.

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Impugnazione incidentale tardiva, sempre ammissibile

Sempre ammissibile l’impugnazione incidentale tardiva anche quando attinga un capo della decisione diverso da quello oggetto del gravame principale.

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Impugnazione del lodo arbitrale per nullità

L’impugnazione del lodo arbitrale per nullità non dà luogo ad un giudizio di appello, che abilita il giudice ad esaminare nel merito la decisione.

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Opposizione a decreto ingiuntivo, domanda nuova

Opposizione a decreto ingiuntivo, il convenuto opposto può proporre una domanda nuova, diversa da quella di cui al ricorso per decreto ingiuntivo.

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Trasferimento del lavoratore e richiesta dei motivi

La comunicazione del trasferimento del lavoratore, come pure la richiesta dei motivi e la relativa risposta, in difetto di una diversa previsione, sono assoggettate al principio generale di libertà delle forme (Cass. Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza n. 20691 del 28 giugno 2022

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Delibere ripartizione delle spese condominiali

Delibere in materia di ripartizione delle spese condominiali nulle per impossibilità giuridica dell’oggetto.

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Danno da vacanza rovinata, pregiudizio psico-fisico

Danno da vacanza rovinata, pregiudizio psico-fisico, non patrimoniale, sofferto dal turista per la mancata realizzazione della vacanza.

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Caratteri essenziali del libero apprezzamento

Caratteri essenziali del libero apprezzamento, assoluta irrilevanza delle diverse provenienze dei dati probatori acquisiti.

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Revisione assegno divorzile, morte del coniuge ricorrente

La L. 10 dicembre 1970, n. 898, articolo 4, commi 12, 13 e 14, (articolo sostituito dal Decreto Legge 14 marzo 2005, n. 35, conv. A sua volta, la L. n. 898 del 1970, articolo 9, prevede che, qualora sopravvengano “giustificati motivi”, dopo la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale, con procedimento in camera di consiglio, può, su istanza di parte, disporre la revisione delle disposizioni sulla misura e sulle modalità dell’assegno.

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Esigenza primaria di tutela del finanziato

L’esigenza primaria di tutela del finanziato porta necessariamente a comparare il T.e.g. del singolo rapporto con il TEGM

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Possibilità di sospendere la causa

Possibilità di sospendere la causa perché in essa è invocata l’autorità di una sentenza pronunciata in un diverso processo.

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Commissione di massimo scoperto

Deve considerarsi nulla la clausola che prevede la commissione di massimo scoperto indicandone semplicemente la misura percentuale.

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