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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Civile

Reintegrazione nel possesso di servitù di passaggio

Il Giudice, valutando la controversia in tema di servitù di passaggio, rigetta l’eccezione di inammissibilità sollevata dal resistente e dispone la rimessione in istruttoria per un approfondimento istruttorio delle richieste delle parti.

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Legittimità della notifica tramite posta privata

La sentenza chiarisce la validità delle notifiche di atti amministrativi e tributari effettuate da operatori postali privati in possesso di licenza, anche in alternativa al servizio postale universale, nel periodo precedente all’entrata in vigore della legge n. 124/2017.

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Amministratore di condominio e compensi professionali

La sentenza afferma che la revoca dell’incarico all’amministratore di condominio non fa venir meno il suo diritto al compenso per le prestazioni già eseguite, se queste erano state previamente autorizzate dall’assemblea. Inoltre, si evidenzia che i lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle facciate, rientrano nei poteri dell’amministratore anche in regime di prorogatio.

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Responsabilità da cosa in custodia: onere della prova

In tema di responsabilità da cosa in custodia, il danneggiato ha l’onere di provare l’esistenza di un nesso causale tra la cosa e il danno, mentre al custode spetta dimostrare che il danno non è stato causato dalla cosa, ma da caso fortuito, come il fatto del terzo o dello stesso danneggiato. La mera visibilità del pericolo non esclude la responsabilità del custode se l’evento dannoso non era prevedibile con l’uso dell’ordinaria diligenza.

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Mancata prova del nesso di causalità tra fornitura e danni

Il giudice ha rigettato le opposizioni a decreti ingiuntivi per forniture di beni, in quanto l’attore non ha provato il nesso di causalità tra i vizi lamentati e i beni forniti, non assolvendo all’onere probatorio su di lui gravante.

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Iscrizione ipotecaria e distrazione spese legali

Il decreto chiarisce che l’iscrizione ipotecaria per spese legali, in caso di distrazione a favore del difensore, può essere richiesta solo nei limiti della quota di debito di ogni condebitore e non per l’intero importo su tutti gli immobili.

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Distacco da impianto di riscaldamento centralizzato e oneri

Il diritto di un condomino a distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato è subordinato alla dimostrazione che dal distacco non derivino squilibri o aggravi di spesa per gli altri condomini. Inoltre, il condomino resta comunque tenuto agli oneri per la manutenzione straordinaria e la conservazione dell’impianto, nonché al pagamento dei consumi involontari.

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Riconoscimento assegno invalidità civile

Il giudice, in base alle risultanze della consulenza tecnica d’ufficio, ha rigettato la richiesta di riconoscimento dell’assegno di invalidità civile in quanto la ricorrente non presentava un’invalidità sufficiente a ottenere i benefici previsti dalla legge.

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Domanda di reintegrazione del possesso

L’ordinanza si basa sul principio per cui la tutela possessoria è ammissibile solo in presenza di un possesso qualificato e non di un mero atto di tolleranza. Il ricorrente non ha fornito prove sufficienti a dimostrare il possesso della servitù, ma solo un uso precario e limitato nel tempo, concesso a titolo di amicizia dal precedente proprietario.

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Difetto di giurisdizione per tasse automobilistiche

Il Giudice, in riforma della sentenza di primo grado, ha dichiarato il difetto di giurisdizione del Giudice Ordinario in favore della Commissione Tributaria in materia di riscossione di tasse automobilistiche.

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Mutuo in relazione affettiva e onere della prova

La sentenza affronta il tema del mutuo orale concluso tra soggetti legati da una relazione affettiva. Il giudice, in assenza di un contratto scritto, ribadisce l’importanza della prova della causa del mutuo, distinta da altri tipi di liberalità. Vengono analizzati i requisiti dell’ingiustificato arricchimento, evidenziandone la sussidiarietà rispetto ad altre azioni esperibili.

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Rifiuto di attivazione fornitura elettrica

Il giudice ha rigettato il ricorso di un uomo che chiedeva l’attivazione di una nuova fornitura elettrica nel suo appartamento, ritenendo che non sussistessero i requisiti di legge per l’accoglimento della domanda in via d’urgenza. Nonostante fosse stato dimostrato il diritto ad avere la fornitura, il ricorrente non ha fornito prove concrete e attuali del danno grave e irreparabile che deriverebbe dalla mancata attivazione, elemento necessario per ottenere un provvedimento in via d’urgenza.

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Opposizione ad avviso di addebito Inps

Il Tribunale ha rigettato l’opposizione ad una cartella esattoriale INPS per contributi non versati, affermando che la prescrizione era stata interrotta e che l’azienda datrice di lavoro è l’unica responsabile del pagamento dei contributi previdenziali.

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Opposizione a decreto ingiuntivo e contratto autonomo di garanzia

La sentenza definisce la distinzione tra fideiussione e contratto autonomo di garanzia, analizzando la clausola di pagamento “a prima richiesta e senza eccezioni” e l’onere probatorio in caso di opposizione a decreto ingiuntivo.

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Opposizione a preavviso di iscrizione ipotecaria

La sentenza affronta la questione della legittimità di un preavviso di iscrizione ipotecaria, valutando la prescrizione dei crediti e la regolarità delle notifiche. Si evidenzia la differenza tra preavviso e iscrizione e si analizzano i termini di prescrizione e decadenza, nonché le conseguenze della mancata opposizione nei termini.

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Mancato pagamento di un finanziamento

Il giudice ha affermato che spetta al debitore dimostrare l’eventuale pagamento del debito o la sua inesatta quantificazione. Inoltre, ha evidenziato che la sospensione del finanziamento per eventi eccezionali deve essere prevista normativamente o contrattualmente.

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Infiltrazioni da terrazzo: responsabilità del proprietario e conduttrice

L’ordinanza affronta il tema della responsabilità per danni da infiltrazioni, distinguendo tra i doveri del proprietario e quelli del conduttore. Il proprietario è responsabile per i vizi strutturali dell’immobile, mentre il conduttore risponde per i danni derivanti da modifiche o da un uso non diligente del bene.

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Caduta su strada sconnessa: rigettata la richiesta di risarcimento

La sentenza affronta il tema della responsabilità da cose in custodia (art. 2051 c.c.) in relazione alla manutenzione delle strade. Il giudice ha stabilito che, pur essendo presente un dovere di custodia da parte dell’ente proprietario, la responsabilità non è automatica ma richiede la prova dell’esistenza di una situazione anomala, del nesso causale con l’evento dannoso e l’assenza di un concorso di colpa del danneggiato.

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Riconoscimento benefici vittima di mafia

La sentenza affronta i requisiti per il riconoscimento dei benefici previsti per le vittime di mafia, con particolare attenzione al requisito soggettivo dell’estraneità ad ambienti delinquenziali. Viene evidenziato come la valutazione debba essere rigorosa e basata su elementi concreti, tenendo conto del contesto familiare e delle vicende personali del richiedente.

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Nomina giudiziale del liquidatore in pendenza di causa

L’ordinanza ribadisce il principio per cui la nomina di un liquidatore giudiziale, in sostituzione di quello dimissionario, non può essere richiesta in via cautelare, ma necessita di un procedimento di volontaria giurisdizione. Inoltre, si evidenzia l’obbligo degli amministratori di consegnare la documentazione societaria al liquidatore in carica, a pena di risoluzione del rapporto di lavoro per quest’ultimo.

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