In una disputa tra vicini per una ristrutturazione, la Corte di Cassazione ha stabilito che le norme sulle distanze tra costruzioni sono inderogabili. La Corte ha chiarito che qualsiasi spazio vuoto tra due muri, anche se nascosto, costituisce un’intercapedine illegale. Inoltre, ha precisato che una modifica alla sagoma del tetto qualifica l’intervento come nuova costruzione, soggetta alle distanze legali. Infine, ha ribadito che la sicurezza di una canna fumaria non si valuta solo sulla distanza, ma su specifici accorgimenti tecnici.
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