La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 6934/2024, ha stabilito un importante principio in materia di cessione del credito PA. Il caso riguardava l'opposizione di un Ministero al pagamento di un credito, ceduto da un fornitore di energia a un istituto bancario, per forniture già effettuate. La Corte ha rigettato il ricorso del Ministero, chiarendo che le norme speciali che consentono alla Pubblica Amministrazione di negare l'assenso alla cessione si applicano solo ai contratti in corso di esecuzione. Per i crediti relativi a prestazioni già completate, vige la regola generale del codice civile, che non richiede il consenso del debitore.
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