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Diritto Civile

Vizi dell'opera appaltata, risarcimento dei danni

L’azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dai vizi dell’opera appaltata si aggiunge all’azione diretta alla eliminazione dei vizi.

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Gravi difetti dell'edificio, responsabilità del costruttore

La circostanza che il venditore sia anche il costruttore dell’immobile compravenduto non vale ad attribuirgli le veste di appaltatore nei confronti dell’acquirente con la conseguenza che quest’ultimo non acquista la qualità di committente nei confronti del primo. Il venditore di unità immobiliari che ne curi direttamente la costruzione, ancorché i lavori siano stati appaltati ad un terzo, risponde, quindi, nei confronti degli acquirenti, dei gravi difetti, a norma dell’articolo 1669 c. c. e cioè a titolo di responsabilità extracontrattuale, indipendentemente dall’identificazione del contratto con essi intercorso (Cass.

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Assicurazione sulla vita, dichiarazioni false rese dal terzo

Dichiarazioni false rese dal terzo nel caso di assicurazione sulla vita di un terzo in ordine alle circostanze del rischio assicurato.

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Ricognizione di debito, non è fonte di obbligazione

La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale.

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Danno patrimoniale futuro patito dai genitori

Liquidazione del danno patrimoniale futuro, patito dai genitori per la morte del figlio in conseguenza del fatto illecito altrui.

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Richiesta di decreto ingiuntivo fondata su titolo di credito

Nella richiesta di decreto ingiuntivo fondata su titolo di credito scaduto è implicita la proposizione anche dell’azione causale derivante dal rapporto sottostante.

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Appaltatore, mero esecutore di ordini, conseguenze

L’appaltatore è obbligato a controllare la bontà del progetto o delle istruzioni impartite dal committente e, ove queste siano palesemente errate, può andare esente da responsabilità solo ove dimostri di aver manifestato il proprio dissenso e di essere stato costretto ad eseguirle, quale nudus minister, per le insistenze del committente e rischio di quest’ultimo. Pertanto, in mancanza di tale prova l’appaltatore è tenuto all’intera garanzia per i vizi dell’opera, senza poter invocare il concorso di colpa del progettista o del committente (Cass.

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Penale manifestamente eccessiva, potere di riduzione

Il potere di riduzione della penale manifestamente eccessiva che il giudice può esercitare d’ufficio è subordinato all’assolvimento degli oneri di allegazione e di prova.

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Consenso informato preventivo al trattamento sanitario

In tema di responsabilità sanitaria, l’omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario determina la lesione in sé della libera determinazione del paziente.

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Formulazione della riserva, ritardo colpevole del collaudo

Formulazione della riserva, ritardo colpevole del collaudo, funzione di richiesta tempestiva dei maggiori oneri sostenuti per la mancata consegna dell’opera.

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Cartelle esattoriali, mancanza di ogni specificazione

Secondo quanto affermato dalla più recente giurisprudenza che ha chiarito che il principio, di carattere generale – secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito, ma non anche la cd. ” Pertanto, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione (sostanziale) più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l’opposizione, non consente di fare applicazione dell’articolo 2953 c. c. , tranne che in presenza di un titolo giudiziale divenuto definitivo.

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Nullità virtuale, assenza di esplicita sanzione dell'atto

Nullità virtuale, assenza di esplicita sanzione dell’atto o della condotta, e la possibilità di affermare la nullità come sanzione implicitamente prevista dalla disposizione violata.

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Leasing traslativo, irrepetibilità dei canoni versati

Leasing traslativo, le parti possono convenire l’irrepetibilità dei canoni versati al concedente in esito alla risoluzione del contratto.

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Delibazione della sentenza ecclesiastica

Delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità di un matrimonio concordatario per difetto di consenso, vizio psichico.

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Recesso del fideiussore dalla garanzia prestata

Recesso del fideiussore dalla garanzia prestata per i debiti di un terzo, derivanti da un rapporto di apertura di credito bancario in conto corrente.

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Risarcimento da lesione di chance, danno risarcibile

Risarcimento da lesione di chance, risultato impedito dalla condotta illecita della quale il danno risarcibile dev’essere conseguenza diretta e immediata.

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Domanda di risoluzione del contratto per inadempimento

Domanda di risoluzione del contratto per inadempimento, cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti.

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Simulazione (assoluta o relativa) e quella revocatoria

L’azione di simulazione (assoluta o relativa) e quella revocatoria possono essere proposte entrambe nello stesso giudizio.

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Trattative, accordo raggiunto su alcuni punti del contratto

L’accordo che le parti abbiano raggiunto su alcuni punti essenziali del contratto non esaurisce la fase delle trattative, perché, al fine di perfezionare il vincolo contrattuale, è necessario che tra le stesse sia raggiunta l’intesa sugli elementi costitutivi, sia principali che secondari, dell’accordo (Cass.

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Condizione sospensiva, mancato avveramento

Il mancato avveramento della condizione sospensiva può essere valutato anche di ufficio dal giudice, non è necessaria l’assoluta impossibilità.

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