LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

LexCED

Art. 423 ter c.p. - Pene accessorie

Fermo quanto previsto dal secondo comma e dagli articoli 29 e 31, la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per il delitto di cui all’articolo 423 bis, primo comma, importa l’estinzione del rapporto di lavoro o di impiego nei confronti del dipendente di amministrazioni od enti pubblici ovvero di enti a prevalente partecipazione pubblica. La condanna per il reato di cui all’articolo 423 bis, primo comma, importa altresì l’interdizione da cinque a dieci anni dall’assunzione di incarichi o dallo svolgimento di servizi nell’ambito della lotta attiva contro gli incedi boschivi.

Continua »
Differenze retributive, superiore inquadramento

Differenze retributive ascrivibili al superiore inquadramento contrattuale, accertamento dello svolgimento di mansioni.

Continua »
Mutuo fondiario, limite di finanziabilità

Mutuo fondiario, il limite di finanziabilità non costituisce un elemento essenziale del contenuto del contratto.

Continua »
Cessione del credito, notificazione

Cessione del credito, la notificazione non richiede particolari requisiti di forma, può essere effettuata mediante l’atto di citazione.

Continua »
Abuso dello strumento processuale

Sanzionare con la reductio ad unum delle spese processuali le condotte di abuso dello strumento processuale.

Continua »
Omissione contributiva, azione nei confronti dell’INPS

Omissione contributiva, accertamento dell’esistenza del rapporto, il lavoratore non può agire nei confronti dell’INPS.

Continua »
Parte civile, condanna alle restituzioni e al risarcimento

La condanna alle restituzioni e al risarcimento del danno è dichiarata provvisoriamente esecutiva a richiesta della parte civile.

Continua »
Mutuo fondiario, elementi imprescindibili

Mutuo fondiario, unici elementi imprescindibili, dazione di una somma a fronte della concessione di un’ipoteca.

Continua »
Rito del lavoro, onere di contestazione tempestiva

Rito del lavoro, l’onere di contestazione tempestiva deriva da tutto il sistema processuale.

Continua »
Notificazione eseguita in luogo e a soggetto diversi

Notificazione eseguita in luogo e a soggetto diversi da quelli indicati nella norma processuale.

Continua »
Art. 414 bis c.p. - Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia -

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti previsti dagli articoli 600 bis, 600 ter e 600 quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all’articolo 600 quater 1, 600 quinquies, 609 bis, 609 quater e 609 quinquies è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l’apologia di uno o più delitti previsti dal primo comma.

Continua »
Malattia professionale non indennizzabile

Malattia professionale non indennizzabile per il mancato raggiungimento della soglia minima di inabilità permanente

Continua »
Lo straining si differenzia dal mobbing

Lo straining si differenzia dal mobbing per il modo in cui è perpetrata l’azione vessatoria, azione di molestia.

Continua »
Clausole vessatorie, nozione di significativo squilibrio

Clausole vessatorie, nozione di significativo squilibrio, distribuzione dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.

Continua »
Accertamento di un credito nei confronti del fallimento

Accertamento di un credito nei confronti del fallimento è devoluta alla competenza esclusiva del giudice delegato ex artt. 52 e 93 l. fall.

Continua »
Disciplina della contumacia ex art. 290 ss cod. proc. civ.

La disciplina della contumacia ex art. 290 ss cod. proc. civ. non attribuisce a questo istituto alcun significato sul piano probatorio.

Continua »
Notifica di atti processuali non andata a buon fine

Notifica di atti processuali non andata a buon fine per ragioni non imputabili al notificante, conservare gli effetti.

Continua »
P.A. responsabilità civile ex art. 2051 c.c.

La Pubblica Amministrazione è liberata dalla responsabilità civile ex art. 2051 c.c., con riferimento ai beni demaniali.

Continua »
Art. 393 bis c.p. - Causa di non punibilità -

Non si applicano le disposizioni degli articoli 336, 337, 338, 339, 339 bis, 341 bis, 342 e 343 quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio ovvero il pubblico impiegato abbia dato causa al fatto preveduto negli stessi articoli, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni.

Continua »
L'avvocato deve comunicare il costo delle prestazioni

Obbligo per l’avvocato di comunicare in forma scritta al cliente la prevedibile misura del costo delle prestazioni da espletare.

Continua »