La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 20182/2024, ha stabilito che se il nuovo proprietario di un immobile (avente causa) effettua il disconoscimento della sottoscrizione del suo dante causa su un contratto di locazione, e la controparte non avvia un'istanza di verificazione, il documento perde ogni efficacia probatoria. Di conseguenza, il contratto di locazione, che richiede la forma scritta, deve considerarsi nullo, con obbligo di rilascio dell'immobile da parte del conduttore.
Continua »