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Codice Civile
Codice Penale

Diritto Immobiliare

Contratto preliminare e identificazione del bene immobile

L’oggetto del contratto può essere determinato o determinabile art. occorre che, nel preliminare stesso, l’immobile sia esattamente precisato con indicazione dei relativi confini e dati catastali, dovendo la sentenza corrispondere esattamente al contenuto del contratto, senza poter attingere da altra documentazione i dati necessari alla specificazione del bene oggetto del trasferimento” (Cass.

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Preliminare di preliminare, diritto alla provvigione

Il principio enunciato dalle Sezioni Unite – poi ribadito da Cass. 3, Sentenza n. 24445 del 21/11/2011), determinandosi, quindi, la formazione di un orientamento – ormai diventato essenzialmente uniforme – contrario al riconoscimento del diritto del mediatore alla provvigione nel caso di conclusione di un mero “preliminare di preliminare”.

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Contratto preliminare, esistenza di un vincolo reale sul bene

Contratto preliminare, esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento che non sia stato dichiarato.

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Locazione a uso diverso da abitazione, titoli autorizzativi

Non è configurabile la nullità del contratto di locazione a uso diverso da abitazione per l’assenza o il difetto del requisito causale, ove il bene concesso in godimento venga ritenuto inidoneo all’uso pattuito in ragione dell’impossibilità di ottenere i provvedimenti o i titoli amministrativi, autorizzativi o abilitativi, per l’esercizio dell’attività imprenditoriale dedotta in contratto. n. 11964 del 16/05/2013; n. 20796 del 20/08/2018; n. 17557 del 21/08/2020); Nel diverso caso, in cui il bene concesso in godimento non risulti utilizzabile per il mancato ottenimento dei titoli amministrativi abilitativi, occorre piuttosto ragionare sul piano dei reciproci obblighi contrattualmente assunti dalle parti e, conseguentemente, sul terreno delle responsabilità dell’una o dell’altra parte per l’inadempimento delle obbligazioni contratte.

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Certificato di agibilità, obbligo di informazione del mediatore

L’obbligo ex articolo 1759 c. c. , comma 1, consente di configurare la responsabilità del mediatore anche ove questi dia informazioni obiettivamente non vere su fatti di indubbio rilievo, dei quali egli non abbia consapevolezza e che non abbia controllato. Nel delineare l’ambito della responsabilità del mediatore professionale, la giurisprudenza esclude che questa possa estendersi ad indagini di carattere tecnico, quale quella nella specie consistente nella verifica delle condizioni per il rilascio del certificato di agibilità che esulano obiettivamente dal novero delle cognizioni specialistiche esigibili in relazione alla categoria professionale di appartenenza (Cass. ,

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Collegamento del contratto con gli Emirati Arabi Uniti

Con atto di citazione del 6 novembre 2012, la XXX s. p. a. conveniva la YYY dinanzi al Tribunale di Vicenza, per sentir dichiarare la nullità per mancanza dell’oggetto, o in subordine la risoluzione per inadempimento del contratto preliminare sottoscritto dalle parti in data 6 maggio 2008 in Vicenza, con conseguente condanna alla restituzione della somma di € 375.000,00. Unite, 23 luglio 2021, n. 21665), la quale era volta ad “accertare e dichiarare la nullità del contratto preliminare sottoscritto in data 6 maggio 2008 in Vicenza tra la XXX S. p. A. e la YYY per tutte le ragioni esposte in narrativa, ed in particolare per la mancanza dell’oggetto, e per l’effetto condannare la convenuta alla restituzione della somma di euro 375.000,00.

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Occupazione senza titolo dell’immobile

Occupazione senza titolo da parte dei convenuti che non ha formato oggetto di contestazione.

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Conduttore che ha arrecato gravi danni all'immobile

Nel caso esaminato, i giudici del merito hanno ritenuto oggettivamente giustificato il rifiuto della restituzione della cosa locata, da parte della società locatrice, ai sensi dell’articolo 1590 c. c. , comma 1, in quanto il deterioramento dell’immobile offerto in restituzione non poteva ritenersi normale, ma era superiore a quello corrispondente all’uso della cosa in conformità del contratto e richiedeva interventi straordinari di riparazione.

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Contratto di compravendita a corpo

Nel caso esaminato, la Corte di Appello, dopo aver dato atto che le parti avevano individuato il bene, tanto nel preliminare che nel definitivo, con riferimento alle sue caratteristiche ed alle planimetrie, ha affermato che l’indicazione dell’estensione del bene stesso avesse valore meramente indicativo, trattandosi comunque di vendita a corpo e non a misura, ed avendo le parti inteso indicare la superficie commerciale del bene compravenduto. La seconda ipotesi, invece, non assicura analoga certezza nella perimetrazione dell’applicabilità del rimedio in esame, poiché fa confluire la verifica dell’intenzione delle parti di assoggettare il loro regolamento negoziale al rimedio di cui all’articolo 1538 c. c. , comma 1, nell’ambito del procedimento di interpretazione del contratto e di ricostruzione della volontà delle parti stesse.

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Pagamento in corso di causa dei canoni di locazione

Il pagamento in corso di causa dei canoni di locazione non esclude la valutazione della gravità dell’inadempimento.

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Opposizione a decreto ingiuntivo, locazioni

Opposizione a decreto ingiuntivo, controversia in materia di locazioni, ricorso depositato entro il termine perentorio di quaranta giorni.

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Contratto di compravendita a corpo

Qualora le parti concludano un contratto di compravendita a corpo indicando, nell’ambito di esso, la misura del bene compravenduto, si applica il rimedio di cui all’articolo 1538 c.c., comma 1, in presenza di una divergenza quantitativa della misura del bene maggiore di un ventesimo di quella indicata nel contratto. Resta salva la facoltà delle parti di escludere l’efficacia della norma dianzi richiamata, mediante specifica clausola negoziale, pur in presenza dei requisiti previsti per la sua applicabilità

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Amministratore di condominio, credito non esigibile

Il credito dell’amministratore di condominio non può considerarsi liquido né esigibile senza un preventivo controllo da parte dell’assemblea.

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Delibere ripartizione delle spese condominiali

Delibere in materia di ripartizione delle spese condominiali nulle per impossibilità giuridica dell’oggetto.

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Acquirente contro il venditore costruttore immobile

Azione di responsabilità esercitata dall’acquirente contro il venditore che abbia costruito l’immobile sotto la propria responsabilità.

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Mediatore, diritto alla provvigione

L’articolo 1755 c. c. , comma 1, prevede che il mediatore ha diritto alla provvigione se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. Con riferimento alla vendita, il ruolo determinante della agenzia è stato desunto dalla deposizione testimoniale della stessa venditrice, secondo cui grazie all’intervento dell’agenzia di mediazione l’affare è stato concluso.

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Disdetta del contratto di locazione

L’accertamento che l’atto sia pervenuto nella sfera di conoscibilità del destinatario, quando, come nel caso esaminato, è richiesto che la comunicazione abbia luogo mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, presuppone che si possa identificare il soggetto cui l’atto è stato consegnato.

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Immobile da costruire, rilascio fideiussione

Il 6 agosto 2008 veniva stipulato un contratto preliminare di vendita di una villetta da consegnare entro il 30 giugno 2009, al prezzo di Euro 300. Il promittente acquirente impugnava il lodo; con il primo motivo sosteneva la nullità del medesimo per avere gli arbitri omesso di rilevare d’ufficio la nullità di protezione prevista in proprio favore dal Decreto Legislativo n. 122 del 2005, articolo 2, in quanto, avendo l’accordo integrativo previsto il pagamento di ulteriori Euro 60.

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Contratto preliminare, estremi del titolo urbanistico

Nel contratto preliminare si legge, all’articolo 4, che “la parte promittente venditrice garantisce (..) che quanto promesso in vendita è stato edificato giusta licenza edilizia n. rilasciata dal Comune di e che successivamente all’epoca della costruzione su quanto in oggetto non sono state apportate modifiche, varianti, mutamenti di destinazione d’uso o eseguite opere soggette al […]

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Danni arrecati a terzi dalle parti ed accessori del bene locato

Per i danni arrecati a terzi, la responsabilità rimane in capo al proprietario per i soli danni arrecati dalle strutture murarie e dagli impianti in esse conglobati.

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