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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Lavoratore licenziato, indennità sostitutiva della reintegrazione

Ne consegue che, sebbene formalmente distinti, il processo con il quale si invoca la illegittimità de licenziamento con le conseguenze reintegratorie e risarcitorie ed il processo con il quale, a seguito della dichiarazione, con sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, della illegittimità del licenziamento, si chiede il pagamento della indennità sostitutiva della reintegrazione, trovano entrambi fondamento nella illegittimità del licenziamento.

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Responsabilità civile per infortunio sul lavoro

L’esonero del datore di lavoro dalla responsabilità civile per infortunio sul lavoro o malattia professionale opera esclusivamente nei limiti posti dall’art. 10 del d. P. R. n. 1124 del 1965 e per i soli eventi coperti dall’assicurazione obbligatoria, mentre qualora eventi lesivi eccedenti tale copertura abbiano a verificarsi in pregiudizio del lavoratore e siano casualmente ricollegabili alla nocività dell’ambiente di lavoro, viene in rilievo l’art.

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Perdita di assunzione a tempo determinato

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 21014 dell’8 ottobre 2007

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Competenza territoriale in materia di protezione dei dati personali

152 del Codice in materia di protezione dei dati personali (d. lgs. 25 c. p. c. (limitatamente alle controversie instaurate contro il Garante in relazione ai provvedimenti da questo emessi o alla loro mancata adozione).

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Istanza di regolamento di competenza

La facoltà di proporre istanza di regolamento di competenza presuppone che la sentenza sia stata depositata in cancelleria completa della motivazione. L’istanza predetta non è, pertanto, ammissibile ove proposta, con riferimento ad una pronuncia decisiva della questione di competenza, sulla base del solo dispositivo letto in udienza e prima del deposito della relativa motivazione, la cui motivazione segna l’inizio della decorrenza del termine stabilito dal secondo comma dell’art 47 c. p. c. .

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Avviso di convocazione assemblea società a responsabilità limitata

Qualora almeno otto giorni prima dell’assemblea di società a responsabilità limitata l’avviso di convocazione sia stato spedito con lettera raccomandata al domicilio del socio, quale da lui stesso indicato ai fini dell’iscrizione nel libro dei soci, tale adempimento è idoneo ad innescare validamente le ulteriori fasi del procedimento assembleare anche in caso di mancato recapito dell’avviso dovuto all’inesattezza del domicilio indicato.

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Accesso del datore di lavoro alla corrispondenza del dipendente

616 c. p. l’accesso del datore di lavoro alla corrispondenza del dipendente attraverso l’utilizzo delle password poste a protezione. Infatti, secondo le prescrizioni del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 13 del 1 marzo 2007, i dirigenti dell’azienda accedono legittimamente ai computer in dotazione ai propri dipendenti, quando delle condizioni di tale accesso sia stata loro data piena informazione.

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La qualità di persona offesa non è trasferibile iure hereditatis

Non rileva in alcun modo, con riferimento alla legittimazione a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione richiesta dal Pubblico Ministero con riferimento al reato di diffamazione, la qualità di erede in quanto tale.

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Responsabilità della struttura alberghiera, rapporto di custodia

2051 c. c. per i danni cagionati da cose in custodia ha carattere oggettivo ed, ai fini della sua configurabilità, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità attuale o potenziale della cosa stessa (e, perciò, anche per le cose inerti) e senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza. 2051 c. c. della struttura alberghiera, per il rapporto di custodia esistente tra il responsabile e la cosa che ha dato luogo all’evento lesivo, senza che possa assumere alcun rilievo in sé l’eventuale violazione dell’obbligo di custodire la cosa da parte del custode, il cui responsabilità è esclusa dal solo caso fortuito.

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Il principio di buona fede nei licenziamenti collettivi

Il principio di buona fede nei licenziamenti collettivi L’art. In mancanza di accordo i criteri in concorso tra loro vengono indicati direttamente dalla legge in carichi di famiglia, anzianità ed esigenze tecnico produttive ed organizzative.

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Reati per i quali è prevista la trattazione prioritaria

Al fine di assicurare la rapida definizione dei processi pendenti dirigenti degli uffici possono individuare i criteri e le modalità di rinvio della trattazione dei processi per reati commessi fino al 2 maggio 2006 in ordine ai quali ricorrono le condizioni per l’applicazione dell’indulto, ai sensi della legge 31 luglio 2006, n. 241, e la pena eventualmente da infliggere può essere contenuta nei limiti di cui all’articolo 1, comma 1, della predetta legge n. 241 del 2006. In tal caso, i termini per comparire, di cui all’articolo 163-bis del codice di procedura civile, sono abbreviati fino alla metà e il giudice fissa l’ordine di trattazione delle cause dando precedenza al processo relativo all’azione trasferita.

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Maltrattamenti in famiglia, differenze con l’abuso dei mezzi correttivi

Integra il delitto di maltrattamenti in famiglia l’atteggiamento violento tenuto per futili motivi nei confronti della propria figlia, fin da quando aveva quattro o cinque anni , alla quale, tra l’altro, si è impedito di frequentare persone di sesso maschile e di uscire di casa se non per andare a scuola o fare la spesa. Tale regime di prevaricazione e violenza, tale da rendere intollerabili le condizioni di vita, non si concilia con le caratteristiche del delitto di abuso dei mezzi di correzione e disciplina, che presuppone un uso consentito e legittimo dei mezzi correttivi, che, senza attingere a forme di violenza, trasmodi in abuso a cagione dell’eccesso, arbitrarietà o intempestività della misura.

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Il GIP decide in merito alla richiesta del P.M.

Deve ritenersi ancora valida quella giurisprudenza di legittimità, risalente al 92, secondo la quale, anche se la misura cautelare era stata emessa dal tribunale del riesame la competenza ad effettuare l’interrogatorio di garanzia era sempre del GIP, in quanto lo scopo dell’atto era proprio quello di valutare se permanevano le condizioni ravvisate dal tribunale con l’ordinanza applicativa.

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Notifica presso la residenza del destinatario dimorante altrove

Con riguardo a detta ipotesi, ove non possa addebitarsi al notificante la inosservanza dell’obbligo di ordinaria diligenza nell’accertamento della effettiva residenza del destinatario della notifica, deve ritenersi correttamente eseguita la notifica presso la residenza anagrafica dello stesso.

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Erronea scelta dell’appaltatore, regola di cautela

La erronea scelta dell’appaltatore, perché assolutamente inidoneo, integra la violazione di una regola di cautela imposta dalla norma dell’art.

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Lucro cessante, liquidazione in via equitativa

La liquidazione equitativa del lucro cessante, ai sensi degli artt. Costituisce, inoltre, principio consolidato nella giurisprudenza secondo il quale l’esercizio in concreto del potere discrezionale conferito al giudice di liquidare il danno in via equitativa non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità.

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Fatto notorio, ricorso alle nozioni di comune esperienza

Il ricorso alle nozioni di comune esperienza (fatto notorio), comportando una deroga al principio dispositivo ed al contradditorio, in quanto introduce nel processo civile prove non fornite dalle parti e relative a fatti dalle stesse non vagliati né controllati, va inteso in senso assolutamente rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile ed incontestabile.

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Diritto di visita dei nonni

Modalità di esercizio della visita da parte dei nonni materni stabilite dai primi giudici, conflittualità esistente tra i nonni ed i genitori

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Ricorso per cassazione, difetto di motivazione

366 bis c. p. c. seconda parte, richiede che l’illustrazione di ciascun motivo deve contenere, a pena di inammissibilità del ricorso per cassazione, la chiara indicazione del fatto controverso in relazione al quale la motivazione si assume omessa insufficiente e contraddittoria.

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E' reato porre in vendita libri costituenti saggio gratuito

La condotta consistita nel mettere in vendita libri di testo di editori vari di cui è espressamente vietata la commercializzazione (nella specie l’imputato ne aveva sostituito e contraffatto la copertina) configura il reato di cui all’art.

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