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Codice Civile
Codice Penale

Giurisprudenza Penale

Alloggio al cittadino extracomunitario, reato di favoreggiamento

La giurisprudenza di legittimità ha affermato che l’elemento di distinzione tra il reato di favoreggiamento e quello di cui all’art. La condotta di fornire un alloggio al cittadino extracomunitario può configurare il reato di favoreggiamento qualora dalla stipula del contratto l’imputato intenda trarre un indebito vantaggio dalla condizione di illegalità in cui si trova lo straniero, sempre in relazione a quel particolare rapporto sinallagmatico.

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Tardiva domanda di rinnovo del permesso di soggiorno

Se l’inutile decorso del termine di tolleranza consente pur sempre l’avvio d’ufficio della procedura amministrativa di espulsione dello straniero, la tardiva presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno oltre il termine di sessanta giorni dalla sua scadenza, ai sensi dell’art.

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Comunicati delle agenzie di informazione, diffamazione

Le notizie diffuse dalle agenzie d’informazione mediante comunicati o dispacci sono evidentemente destinate alla pubblicazione e rientrano perciò nella nozione di stampa di cui all’art. 595 c. p. , giacché è principio consolidato che deve considerarsi tale ogni mezzo che consenta la diffusione della comunicazione a numerose persone indeterminate.

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Rifiuto di servire cittadini extracomunitari, odio razziale

Il rifiuto di servire, all’interno di un bar, cittadini extracomunitari, in quanto extracomunitari, sostanzia una condotta che esprime un atteggiamento di odio razziale, espressione di adesione alle aberranti dottrine o tendenze che professano l’inferiorità di alcune etnie e, quindi, la superiorità delle altre. La norma penale in questione sanziona un rifiuto qualificato dell’aspetto discriminatorio che lo caratterizza, e, pertanto, non va confusa con la violazione amministrativa di cui all’art.

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Resistenza a Pubblico Ufficiale, scriminante

La Corte Costituzionale con la sentenza (interpretativa di rigetto) 140/98, nel dichiarare conforme a Costituzione la applicabilità della esimente ex art. 288/44, si vuole priva di conseguenze penali; cosicché, diversamente opinando, si dovrebbe giungere alla conclusione che l’ordinamento ha, allo stesso tempo, consentito e vietato il medesimo comportamento dell’agente.

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Gara di velocità, è obbligatoria la confisca del veicolo

Malgrado l’abrogazione della norma di cui al d. l. 27 giugno 2003 convertito nella l. 1 agosto 2003 n. 214, non viene meno la punibilità del fatto perché la legge indicata ha introdotto analoga fattispecie incriminatrice (art. 285/1992) più grave di quella precedente non solo perché la pena è stata aumentata ma altresì per la trasformazione della fattispecie da contravvenzione a delitto.

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Direttore dell'esercizio commerciale, poteri di rappresentanza

Al direttore di una persona giuridica possono essere conferiti, in relazione a singoli affari o a rami dell’attività, poteri di rappresentanza esterna, sostanziali e processuali, ma tali poteri, devono trovare la loro fonte nello statuto o comunque in un atto negoziale di conferimento. Tale allegazione può ritenersi implicita qualora deduca di ricoprire la qualità di organo amministrativo della società (trattandosi di veste astrattamente idonea alla rappresentanza in giudizio della persona giuridica).

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Infedeltà patrimoniale dell'amministratore

In tema di legittimazione a proporre querela bisogna rilevare che la nuova fattispecie penale della infedeltà patrimoniale di cui all’articolo 2634 c. c. è posta a tutela del patrimonio sociale e, quindi, non vi è dubbio che parte lesa di tale reato sia la società stessa.

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Sequestro preventivo, persona estranea al reato

Oggetto del sequestro preventivo può essere qualsiasi bene, a chiunque appartenente e, quindi, anche a persona estranea la reato, purché esso sia, anche indirettamente, collegato al reato e, ove lasciato in libera disponibilità, idoneo a costituire pericolo di aggravamento o protrazione delle conseguenze del reato.

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Furto in appartamento, fattispecie autonoma di reato

625, n. 1 c. p. e la contestuale previsione della fattispecie di reato, non aggravata, di furto in appartamento, di cui all’art.

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Lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno

La responsabilità del datore di lavoro per avere occupato alla proprie dipendenze uno straniero privo del permesso di soggiorno, reato di cui all’art. 22 della Legge 286/98, non è esclusa dalla buona fede per aver visionato la richiesta del permesso di soggiorno fatta dal lavoratore.

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Violenza sessuale, implicito dissenso del coniuge

Integra la fattispecie del delitto di violenza sessuale anche quando la moglie acconsenta al rapporto senza una esplicita opposizione, quando però la stessa sia costretta da un clima di violenza e sopraffazione che il marito abbia instaurato nell’ambito del rapporto con la moglie.

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Associazione a tutela degli animali, richiesta di archiviazione

In materia di legittimazione degli enti esponenziali di interessi collettivi a esercitare le facoltà processuali della persona offesa è recentemente intervenuta la legge 20. Ciò però non esclude che un’associazione di protezione degli animali possa essere qualificata come persona offesa dal reato in base ai principi generali e al disposto dell’art.

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Il medico e gli altri componenti dell’èquipe, colpa professionale

In materia di colpa professionale di èquipe, ogni sanitario è responsabile non solo del rispetto delle regole di diligenza e perizia connesse alle specifiche ed effettive mansioni svolte, ma deve anche conoscere e valutare le attività degli altri componenti dell’èquipe in modo da porre rimedio ad eventuali errori posti in essere da altri, purché siano evidenti per un professionista medio, giacché le varie operazioni effettuate convergono verso un unico risultato finale.

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Decesso del lavoratore e responsabilità del datore di lavoro

2087 c. c. e di quelle specifiche previste dalla normativa antinfortunistica, il datore di lavoro è costituito garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro, con l’ovvia conseguenza che, ove egli non ottemperi agli obblighi di tutela, l’evento lesivo correttamente gli viene imputato in forza del meccanismo reattivo previsto dall’art.

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Amministratore di società, abuso di informazioni privilegiate

n. 58 del 1998 prevede infatti che soggetto attivo del reato di abuso di informazioni privilegiate possa essere non solo che abbia un ruolo all’interno della società emittente dei titoli cui le informazioni si riferiscono, ma anche chi sia in possesso di tali informazioni in ragione dell’esercizio di un’attività lavorativa, di una professione o di una funzione, anche pubblica, o di un ufficio. Sicché commette un abuso chi, essendo in possesso di informazioni privilegiate in quanto amministratore della società, le utilizzi a scopo di profitto personale.

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Abuso di informazioni privilegiate, CONSOB

Nel prosciogliere l’imputato da un’ipotesi di reato depenalizzata il giudice non può ordinare la restituzione delle cose in sequestro, ma deve trasmettere gli atti all’ufficio amministrativo competente perché provveda all’applicazione della sanzione e della confisca amministrativa. E deve ritenersi che in realtà sia in applicazione analogica di questa disposizione che la giurisprudenza successiva ha riconosciuto al giudice il potere di disporre il mantenimento del sequestro anche in relazione ad altri illeciti depenalizzati.

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Abuso di informazioni privilegiate

184 dello stesso decreto, così come modificata dalla legge n. 62 del 2005, vi è un rapporto di specialità per specificazione quanto ai soggetti attivi, che risultano ora qualificati da un ruolo determinato, e una specialità per aggiunta quanto alle condotte più dettagliatamente descritte nella nuova fattispecie.

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Tutela della proprietà industriale

30/05 prevede, a tutela della proprietà industriale, reati punibili a querela di parte, fuori di quelli di falso di cui agli art.

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Termine di durata della custodia cautelare

2000, deve aversi esclusivo riguardo al titolo di reato per cui è stato emesso il provvedimento custodiale e non a quello per cui, a seguito di un mutamento del fatto contestato non seguito da emissione di alcun nuovo provvedimento cautelare, sono sopravvenuti il rinvio a giudizio e la sentenza di condanna.

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