L’ordinanza conferma il principio per cui gli eredi che accettano un’eredità con beneficio d’inventario rispondono dei debiti del defunto solo nei limiti dell’attivo ereditario.
Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.
CORTE D’APPELLO DI FIRENZE IV
SEZIONE La Corte d’Appello nelle persone dei seguenti magistrati:
dott.ssa NOME COGNOME Presidente dott. ssa NOME COGNOME Consigliere dott. ssa NOME COGNOME Consigliere Relatore riunita in Camera di consiglio in data 30 aprile 2025 ha emesso nella causa n. r.g. 205/2025 pendente tra contro +altri la seguente
ORDINANZA N._R.G._00000205-1_2025 DEL_30_04_2025 PUBBLICATA_IL_02_05_2025
Letti gli atti;
lette le conclusioni scritte depositate telematicamente dai procuratori delle parti ex art. 127 ter c.p.c. ritenuto, sulla scorta di una cognizione sommaria propria della presente fase, sussistente il fumus boni iuris dell’impugnazione con riferimento al primo motivo di appello, avendo gli eredi appellanti dell’Ing. RAGIONE_SOCIALECOGNOME documentato sin dal primo grado di aver accettato con beneficio di inventario l’eredità del de cuius , e siffatta loro qualità non è mai stata contestata dalle controparti;
inoltre dalla documentazione allegata in questa sede emerge come l’inventario sia stato redatto nel rispetto del termine di legge e prima della costituzione degli eredi dell’Ing. nel giudizio di primo grado dinanzi al Tribunale di Pisa, pertanto , in conformità a quanto previsto dall’art. 490 c.c., essi rispondono dei debiti del de cuius nei limiti del valore dei beni facenti parte dell’inventario, contrariamente a quanto statuito nella sentenza impugnata;
l’istanza ex art. 283 c.p.c. e conferma il decreto presidenziale del 10.2.2025 di sospensiva dell’esecutività della sentenza di primo grado nei confronti degli eredi di NOME. Si comunichi Firenze, 30 aprile 2025.
La Presidente NOME COGNOME
La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di
Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.
Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?
Prenota un appuntamento.
La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.
Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.
Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.
Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.