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Responsabilità del tesoriere: Giurisdizione Civile

Un Comune ha citato in giudizio le banche tesoriere per inadempimento contrattuale. La Corte d’Appello aveva negato la giurisdizione del giudice ordinario a favore della Corte dei Conti. La Cassazione ha ribaltato la decisione, affermando che l’azione per la responsabilità del tesoriere di natura contrattuale rientra nella giurisdizione civile e può coesistere con quella contabile, in quanto le due azioni tutelano interessi diversi.

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Responsabilità del Tesoriere: Quando il Giudice Civile è Competente?

La gestione dei fondi pubblici è un’attività delicata che impone obblighi stringenti a chi la svolge. In particolare, la figura del tesoriere di un ente locale, spesso ricoperta da un istituto di credito, si trova al centro di un complesso sistema di controlli e responsabilità. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione fa luce su un aspetto cruciale: la responsabilità del tesoriere e la distinzione tra la giurisdizione della Corte dei Conti e quella del giudice civile. La pronuncia stabilisce che l’azione per inadempimento contrattuale contro il tesoriere rientra a pieno titolo nella competenza del tribunale ordinario.

I Fatti del Caso: Un Contenzioso tra Comune e Banche Tesoriere

Un Comune citava in giudizio due istituti di credito che avevano svolto il servizio di tesoreria per l’ente in periodi diversi. L’accusa era grave: le banche avrebbero estinto numerosi mandati di pagamento in violazione delle norme contrattuali, consegnando assegni circolari direttamente a un funzionario comunale infedele. Questa condotta, secondo il Comune, aveva causato un ingente danno patrimoniale, per il quale si richiedeva il risarcimento.

Il Percorso Giudiziario e il Conflitto di Giurisdizione

In primo grado, il Tribunale accoglieva la domanda del Comune, condannando le banche al risarcimento. Gli istituti di credito, tuttavia, avevano sollevato una questione pregiudiziale: il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, sostenendo che la competenza esclusiva fosse della Corte dei Conti, dato che il tesoriere agisce come ‘agente contabile’.

La Corte d’Appello, riformando la sentenza, dava ragione alle banche. I giudici di secondo grado ritenevano che la controversia, riguardando la gestione di denaro pubblico da parte di un agente contabile, rientrasse nella giurisdizione contabile, escludendo quella del giudice civile.

L’Analisi della Cassazione sulla Responsabilità del Tesoriere

La questione è giunta dinanzi alla Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso del Comune, cassando la sentenza d’appello e chiarendo in modo definitivo i confini tra le due giurisdizioni.

La Distinzione Cruciale: Giurisdizione Civile vs. Giurisdizione Contabile

Il cuore della decisione risiede nella netta separazione tra due tipi di azione, anche se originate dagli stessi fatti:
1. L’azione di responsabilità contabile-erariale: di competenza della Corte dei Conti, è volta a tutelare l’interesse pubblico generale al corretto impiego delle risorse pubbliche. Ha una funzione prevalentemente sanzionatoria.
2. L’azione di responsabilità civile contrattuale: di competenza del giudice ordinario, mira a proteggere l’interesse particolare del singolo ente pubblico danneggiato. La sua funzione è riparatoria e integralmente compensativa, finalizzata a ottenere il pieno ristoro del danno subito a causa dell’inadempimento del contratto di tesoreria.

La Cassazione ha stabilito che queste due azioni sono indipendenti e possono coesistere. Il fatto che per la stessa vicenda sia già intervenuta la Corte dei Conti non impedisce al Comune di agire in sede civile per ottenere il risarcimento del danno derivante dalla violazione degli obblighi contrattuali assunti dalla banca tesoriera.

Le Motivazioni della Decisione

La Suprema Corte ha motivato la sua decisione sottolineando che la domanda del Comune era chiaramente ‘finalizzata all’accertamento dell’inadempimento contrattuale’ e alla conseguente richiesta di risarcimento. Si controverteva, quindi, sull’esecuzione di un rapporto contrattuale tra l’Ente e il concessionario di un pubblico servizio. Questa natura contrattuale della controversia radica la giurisdizione presso il giudice ordinario.

Inoltre, i giudici hanno chiarito che il principio del ne bis in idem (non si può essere giudicati due volte per lo stesso fatto) non si applica in questo contesto. Le due azioni, civile e contabile, hanno presupposti, finalità e interessi protetti differenti. L’una non esclude l’altra, ma si affianca per garantire una tutela completa sia all’interesse generale della collettività sia all’interesse specifico dell’ente danneggiato.

Le Conclusioni

Con questa ordinanza, la Corte di Cassazione riafferma un principio di fondamentale importanza pratica: un ente pubblico ha il diritto di adire il giudice civile per far valere la responsabilità del tesoriere per inadempimento del contratto di servizio, anche qualora per gli stessi fatti sia pendente o concluso un giudizio dinanzi alla Corte dei Conti. La sentenza impugnata è stata quindi cassata con rinvio alla Corte d’Appello, che dovrà decidere nel merito della controversia, uniformandosi al principio di diritto enunciato dalla Suprema Corte.

Un ente pubblico può citare in giudizio il proprio tesoriere per danni contrattuali davanti a un giudice civile?
Sì, la Corte di Cassazione ha confermato che l’azione volta a far valere l’inadempimento contrattuale del tesoriere e a ottenere il risarcimento del danno rientra nella giurisdizione del giudice civile ordinario.

L’azione civile esclude quella davanti alla Corte dei Conti o viceversa?
No, le due azioni sono reciprocamente indipendenti e possono coesistere. L’azione civile ha una funzione riparatoria per il danno subito dal singolo ente, mentre l’azione contabile ha una funzione sanzionatoria a tutela dell’interesse pubblico generale.

Cosa si intende per doppia giurisdizione in caso di responsabilità del tesoriere?
Significa che la stessa condotta illecita del tesoriere può essere giudicata da due corti diverse. Il giudice civile valuterà la responsabilità per violazione del contratto di servizio, mentre la Corte dei Conti valuterà la responsabilità per il danno causato all’erario pubblico (danno erariale).

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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