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Reintegrazione nel posto di lavoro, indennità

In tema di disciplina dettata dal quinto comma del novellato ex lege n. 108/1990, art.

Pubblicato il 06 October 2009 in Diritto del Lavoro, Giurisprudenza Civile

In tema di disciplina dettata dal quinto comma del novellato ex lege n. 108/1990, art. 18 Statuto dei Lavoratori, concernente la decadenza del prestatore di lavoro dalla facoltà di chiedere al datore di lavoro in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, un’indennità pari a quindici mensilità di retribuzione globale di fatto – alla luce di una lettura costituzionalmente orientata, che consente l’estensione del principio generale dell’ordinamento in materia di decadenza processuale da impedire tramite la notificazione di un atto al diritto sostanziale – la richiesta anzidetta è tempestiva, e detta decadenza è quindi impedita, qualora la lettera raccomandata con la quale essa viene effettuata sia, entro il termine di trenta giorni previsto dal citato art. 18, consegnata all’ufficio postale ed ancorché essa venga recapitata dopo la scadenza di quel termine.

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 6335 del 16 marzo 2009

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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