La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 8868/2024, ha chiarito un importante principio processuale in materia di indennità di occupazione. Se il tribunale di primo grado dichiara erroneamente la propria incompetenza su una domanda di indennità, che spetta in unico grado alla Corte d'Appello, quest'ultima, in sede di impugnazione, deve decidere la causa nel merito. La Corte non può rigettare la domanda per motivi procedurali, ma deve agire come giudice funzionalmente competente, in ossequio ai principi di economia processuale e dell'effetto devolutivo dell'appello. La Suprema Corte ha cassato la sentenza d'appello che aveva respinto la richiesta, rinviando la causa per una nuova valutazione.
Continua »