LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Giurisprudenza Civile

Processo penale e licenziamento disciplinare

La sentenza conferma il principio di diritto secondo cui il datore di lavoro può attendere la definizione del processo penale prima di avviare un procedimento disciplinare a carico del dipendente, in presenza di un fatto di rilevanza penale estraneo al rapporto di lavoro, soprattutto quando questo sia di difficile accertamento e la norma collettiva ancori il licenziamento alla condanna definitiva.

Continua »
Aggravamento malattia professionale e nesso causale

L’aggravamento di una patologia di origine professionale può dare luogo alla revisione della rendita INAIL anche se non sussiste una diretta esposizione al rischio professionale al momento del peggioramento, purché sia dimostrato il nesso causale con la precedente attività lavorativa.

Continua »
Inammissibile istanza di sospensione dell'esecuzione

L’assenza di un titolo esecutivo rende inammissibile l’istanza di sospensione dell’esecuzione di un decreto ingiuntivo revocato in primo grado. La pronuncia di revoca, travolgendo il provvedimento sommario, fa venir meno l’efficacia esecutiva del decreto stesso.

Continua »
Nullità clausole anatocistiche in conto corrente

Viene confermata la nullità delle clausole di capitalizzazione trimestrale degli interessi in conto corrente, nonché delle clausole che rinviano agli usi su piazza per la determinazione del tasso di interesse ultralegale e delle spese e commissioni non espressamente pattuite.

Continua »
Separazione personale dei coniugi, unico episodio di percosse

In tema di separazione personale dei coniugi, la pronuncia di addebito richiesta da un coniuge per le violenze perpetrate dall’altro non è esclusa qualora risulti provato un unico episodio di percosse, trattandosi di comportamento idoneo, comunque, a sconvolgere definitivamente l’equilibrio relazionale della coppia, poiché lesivo della pari dignità di ogni persona.

Continua »
Spese sostenute per un progetto finanziato

La sentenza riafferma il potere dell’Amministrazione di verificare la congruità e la spettanza delle spese sostenute per un progetto finanziato, anche dopo l’erogazione di un acconto, in sede di richiesta di pagamento del saldo. Viene inoltre ribadito il principio di necessaria corrispondenza tra la documentazione presentata e le attività effettivamente svolte.

Continua »
Responsabilità del datore di lavoro per veicolo non conforme

La sentenza sancisce la responsabilità del proprietario di un veicolo per i danni causati dalla sua circolazione qualora lo stesso non sia idoneo all’uso cui è destinato. Il fatto che il veicolo fosse privo di dispositivi di sicurezza obbligatori per legge integra la responsabilità del proprietario anche per gli infortuni occorsi al lavoratore dipendente.

Continua »
Obbligo contributivo avvocato Gestione Separata INPS

La sentenza conferma l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata INPS per gli avvocati e i professionisti iscritti ai rispettivi albi, anche se tenuti a versare alla propria cassa solo il contributo integrativo, in ragione del principio dell’universalizzazione della tutela previdenziale. Viene inoltre stabilita la decorrenza della prescrizione dei contributi dovuti alla Gestione Separata dal momento in cui scadono i termini per il pagamento.

Continua »
Indennizzo per eccessiva durata del processo fallimentare

Il decreto affronta il tema dell’indennizzo per l’eccessiva durata del processo, in particolare in ambito fallimentare. Vengono analizzati i criteri per il calcolo della durata irragionevole e le modalità di quantificazione dell’indennizzo, con riferimento alla normativa e alla giurisprudenza.

Continua »
Apertura della liquidazione giudiziale

La sentenza affronta il tema della competenza territoriale in caso di spostamento della sede legale e chiarisce i presupposti per la dichiarazione di fallimento, in particolare lo stato di insolvenza e l’insufficienza dell’attivo a soddisfare i creditori.

Continua »
Responsabilità da cosa in custodia e danni da caduta neve

La sentenza conferma la responsabilità del custode per i danni causati dalla cosa custodita, anche in caso di eventi naturali come la neve, se non dimostra l’esistenza di un caso fortuito o la totale imprevedibilità ed eccezionalità dell’evento. Inoltre, si evidenzia come il comportamento del danneggiato possa escludere il nesso causale solo se imprevedibile ed eccezionale.

Continua »
Sentenza dichiarativa di liquidazione giudiziale

La sentenza affronta il tema della legittimazione attiva del creditore, dell’inefficacia degli atti del falsus procurator, dei requisiti dell’impresa minore e dello stato di insolvenza. Il Tribunale, sulla base dei presupposti normativi, dichiara il fallimento della società.

Continua »
Indebito Oggettivo per Errore nel Pagamento

Il giudice accoglie la domanda di ripetizione di indebito oggettivo, condannando la parte che ha ricevuto un pagamento privo di causa a restituire la somma. L’onere della prova incombe al creditore istante.

Continua »
Rimborso per lavori edili effettuati durante convivenza more uxorio

Il Tribunale ha rigettato le domande di rimborso per lavori edili effettuati durante una convivenza more uxorio, ritenendo che le prestazioni fossero riconducibili a un’obbligazione naturale, in quanto spontanee e proporzionate alle condizioni economiche delle parti.

Continua »
Pagamento parziale di una fattura, errore nel quantum richiesto

In caso di pagamento parziale di una fattura, il Giudice, accertato l’errore nel quantum richiesto con ricorso per decreto ingiuntivo, procede alla revoca dello stesso e, in presenza di soccombenza reciproca, alla compensazione delle spese processuali.

Continua »
Rinuncia agli atti, estinzione del giudizio e spese legali

In caso di rinuncia agli atti da parte del ricorrente in un procedimento d’urgenza, il giudice dichiara l’estinzione del procedimento e condanna il ricorrente alla rifusione delle spese processuali sostenute dalla parte resistente. La quantificazione delle spese tiene conto del valore del giudizio, dell’attività svolta e della fase in cui è intervenuta la rinuncia.

Continua »
Natura subordinata del rapporto di lavoro

La sentenza in esame affronta la questione della qualificazione del rapporto di lavoro e ribadisce il principio giurisprudenziale secondo cui il nomen iuris attribuito dalle parti non è vincolante, dovendosi, invece, fare riferimento alle concrete modalità di esecuzione della prestazione. In particolare, la sentenza evidenzia come l’inserimento del lavoratore nell’organizzazione aziendale, la continuità della prestazione, il rispetto di un orario di lavoro predeterminato, l’utilizzo di attrezzature aziendali e la soggezione a direttive e controlli da parte del datore di lavoro siano indici sintomatici della subordinazione. La Corte, pertanto, conclude affermando che l’esistenza di tali elementi, valutati nel loro complesso, è sufficiente a far ritenere la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a prescindere dalla volontà delle parti.

Continua »
Accertamento confini tra fondi

In caso di incertezza sui confini tra proprietà private, il giudice deve determinarli basandosi su prove storiche, come cippi di confine e documenti antichi, perizie tecniche e, in ultima istanza, mappe catastali.

Continua »
Locatore che installa cancello e impedisce l'accesso al conduttore

Il Giudice conferma il diritto alla reintegrazione del possesso per il detentore qualificato, anche dopo la scadenza del contratto di locazione, se sussiste un atto di spoglio. La condotta del locatore, installando un cancello che impedisce l’accesso al conduttore, configura un’azione violenta e un’indebita privazione del godimento del bene, indipendentemente dalla sussistenza di altri accessi.

Continua »
Amministratore e rappresentanza apparente, responsabilità società

La Corte ha confermato il principio di diritto secondo cui la società può essere ritenuta responsabile per le obbligazioni assunte da un amministratore, anche se al di fuori dell’oggetto sociale, qualora i terzi abbiano fatto ragionevole affidamento sul potere di rappresentanza.

Continua »