In presenza di infiltrazioni di acqua nell’immobile delle parti danneggiate può affermarsi non solo l’esistenza di un “pericolo grave e prossimo” alla “res” così come previsto dall’art. 1172 c.c., ma anche di un danno già sussistente e, di solito, ingravescente il che giustifica il ricorso alla tutela cautelare proprio al fine di scongiurare l’ulteriore verificazione di altri danni o l’aggravamento di quello già verificatosi. Inoltre, con specifico riferimento al pericolo di danno alla salute, lo stesso rappresenta una “conseguenza mediata dell’altrettanto temuta lesione del diritto di proprietà esclusiva sull’appartamento” che si verifica ogniqualvolta il godimento della res risulti sostanzialmente compromesso.
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