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Art. 1986 Annullamento e risoluzione del contratto
La cessione può essere annullata se il debitore, avendo dichiarato di cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato parte notevole di essi, ovvero se ha occultato passività o ha simulato passività inesistenti. La cessione può essere risoluta per inadempimento secondo le regole generali. Capo XXVI – Della cessione dei beni ai creditori – –
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Art. 1987 Efficacia delle promesse
La promessa unilaterale di una prestazione non produce effetti obbligatori fuori dei casi ammessi dalla legge. – – –
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Art. 1988 Promessa di pagamento e ricognizione di debito
La promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale e fatta dall’onere di provare il rapporto fondamentale. L’esistenza di questo si presume fino a prova contraria. – – –
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Art. 1989 Promessa al pubblico
Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione, è vincolato dalla promessa non appena questa e resa pubblica. Se alla promessa non e apposto un termine, o questo non risulta dalla natura o dallo scopo della medesima, il vincolo del […]
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Art. 1990 Revoca della promessa
La promessa può essere revocata prima della scadenza del termine indicato dall’articolo precedente solo per giusta causa, purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente. In nessun caso la revoca può avere effetto se la situazione prevista nella promessa si è già verificata o se l’azione è già […]
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Art. 1991 Cooperazione di più persone
Se l’azione e stata compiuta da più persone separatamente, oppure se la situazione è comune a più persone, la prestazione promessa, quando è unica, spetta a colui che per primo ne ha dato notizia al promittente. – – –
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Art. 1992 Adempimento della prestazione
Il possessore di un titolo di credito ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo, purché sia legittimato nelle forme prescritte dalla legge. Il debitore, che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione nei confronti del possessore, è liberato anche se questi non e il titolare del diritto. Capo I – […]
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Art. 1993 Eccezioni opponibili
Il debitore può opporre al possessore del titolo soltanto le eccezioni a questo personali, le eccezioni di forma, quelle che sono fondate sul contesto letterale del titolo, nonché quelle che dipendono da falsità della propria firma, da difetto di capacità o di rappresentanza al momento dell’emissione, o dalla mancanza delle condizioni necessarie per l’esercizio dell’azione. […]
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Art. 1994 Effetti del possesso di buona fede
Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito , in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 1995 Trasferimento dei diritti accessori
Il trasferimento del titolo di credito comprende anche i diritti accessori che sono ad esso inerenti. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 1996 Titoli rappresentativi
I titoli rappresentativi di merci attribuiscono al possessore il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate, il possesso delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 1997 Efficacia dei vincoli sul credito
Il pegno , il sequestro, il pignoramento e ogni altro vincolo sul diritto menzionato in un titolo di credito o sulle merci da esso rappresentate non hanno effetto se non si attuano sul titolo. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 1998 Titoli con diritto a premi
Nel caso di usufrutto di titoli di credito il godimento dell’usufruttuario si estende ai premi e alle altre utilità aleatorie prodotte dal titolo. Il premio è investito a norma dell’art. 1000. Nel pegno di titoli di credito Ia garanzia non si estende ai premi e alle altre utilità aleatorie prodotte dal titolo. Capo I – […]
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Art. 1999 Conversione dei titoli
I titoli di credito al portatore possono essere convertiti dall’emittente in titoli nominativi , su richiesta e a spese del possessore. Salvo il caso in cui la convertibilità sia stata espressamente esclusa dall’emittente, i titoli nominativi possono essere convertiti in titoli al portatore, su richiesta e a spese dell’intestatario che dimostri la propria identità e […]
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Art. 2000 Riunione e frazionamento dei titoli
I titoli di credito emessi in serie possono essere riuniti in un titolo multiplo, su richiesta e a spese del possessore. I titoli di credito multipli possono essere frazionati in più titoli di taglio minore. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 2001 Rinvio a disposizioni speciali
Le . norme di questo titolo si applicano in quanto non sia diversamente disposto da altre norme di questo codice o di leggi speciali. I titoli del debito pubblico, i biglietti di banca e gli altri titoli equivalenti sono regolati da leggi speciali. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 2002 Documenti di legittimazione e titoli impropri
Le norme di questo titolo non si applicano ai documenti che servono solo a identificare l’avente diritto alla prestazione, o a consentire il trasferimento del diritto senza l’osservanza delle forme proprie della cessione. Capo I – Disposizioni generali – –
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Art. 2003 Trasferimento del titolo e legittimazione del possessore
Il trasferimento del titolo al portatore si opera con la consegna del titolo. Il possessore del titolo al portatore e legittimato all’esercizio del diritto in esso menzionato in base alla presentazione del titolo. Capo II – Dei titoli al portatore – –
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Art. 2004 Limitazione della libertà di emissione
Il titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare una somma di danaro non può essere emesso al portatore se non nei casi stabiliti dalla legge. Capo II – Dei titoli al portatore – –
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Art. 2005 Titolo deteriorato
Il possessore di un titolo deteriorato che non sia più idoneo alla circolazione, ma sia tuttora sicuramente identificabile, ha diritto di ottenere dall’emittente un titolo equivalente, verso la restituzione del primo e il rimborso delle spese. Capo II – Dei titoli al portatore – –
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