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Sentenza penale: guida alla lettura del provvedimento

La sentenza penale n. 21544/2025 della Corte di Cassazione, Sezione 1, rappresenta un provvedimento giurisdizionale in materia penale. Poiché il testo fornito consiste unicamente nell’intestazione, non è possibile analizzare i fatti del caso, il percorso legale o le motivazioni specifiche. L’analisi si concentra sulla struttura e sul significato dei dati identificativi di una pronuncia della Suprema Corte, offrendo un quadro generale su come approcciare questi importanti documenti.

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Pubblicato il 29 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Comprendere una Sentenza Penale della Cassazione

Una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione è un documento di fondamentale importanza nel nostro ordinamento giuridico. Non solo risolve una specifica controversia, ma spesso enuncia principi di diritto che guideranno le decisioni future di altri giudici. Analizzare una di queste pronunce richiede la capacità di decifrarne la struttura e il contenuto. Sebbene il caso specifico di oggi non possa essere discusso per mancanza del testo integrale, possiamo usare la sua intestazione per capire come leggere e interpretare questi atti.

Decodificare l’Intestazione di una Sentenza Penale

L’intestazione è la carta d’identità della sentenza. Ogni elemento ha un significato preciso.

Sezione, Numero e Anno: La dicitura ‘Penale Sent. Sez. 1 Num. 21544 Anno 2025’ ci dice che siamo di fronte a una decisione della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione. Il numero è un identificativo univoco per l’anno di riferimento, che in questo caso è il 2025. Questi dati sono essenziali per citare e reperire il provvedimento.

Il Collegio Giudicante: I nomi del ‘Presidente’ e del ‘Relatore’ indicano i magistrati che hanno composto il collegio giudicante. Il Presidente dirige i lavori, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato in modo approfondito il caso e ha redatto la bozza della motivazione.

Data Udienza: La ‘Data Udienza’ (29/04/2025) indica il giorno in cui la causa è stata discussa pubblicamente prima della decisione.

L’Importanza delle Motivazioni in una Sentenza Penale

Sebbene non disponibili in questo caso, le motivazioni costituiscono il cuore pulsante di ogni sentenza penale. È in questa sezione che la Corte spiega il ragionamento logico-giuridico che l’ha portata alla sua decisione. Generalmente, le motivazioni si articolano nella ricostruzione dei fatti di causa (così come accertati nei gradi di merito) e nell’analisi delle questioni di diritto sollevate dalle parti. La Corte non riesamina i fatti, ma valuta se i giudici precedenti abbiano applicato correttamente la legge.

Le Conclusioni e il Dispositivo

La parte finale della sentenza contiene il dispositivo, ovvero la decisione vera e propria. Questo può consistere, ad esempio, nell’annullamento della sentenza impugnata, nel rigetto del ricorso o in altre statuizioni previste dalla legge. Le conclusioni riassumono l’esito del giudizio e le sue conseguenze pratiche per le parti coinvolte. Ogni sentenza penale della Cassazione contribuisce a formare la giurisprudenza, orientando l’interpretazione e l’applicazione delle norme penali nel Paese.

Cosa indica l’intestazione di una sentenza della Corte di Cassazione?
L’intestazione fornisce i dati identificativi essenziali del provvedimento, come la sezione (in questo caso, Penale Sezione 1), il numero progressivo della sentenza, l’anno di pubblicazione, i nomi del Presidente del collegio e del Giudice Relatore, e la data dell’udienza.

Qual è il ruolo del Giudice Relatore in un processo?
Il Giudice Relatore è il membro del collegio giudicante incaricato di studiare in modo approfondito il caso e di redigere la bozza della motivazione della sentenza, che verrà poi discussa e approvata dall’intero collegio.

Perché su alcuni documenti legali è presente la dicitura ‘copia non ufficiale’?
La dicitura ‘copia non ufficiale’ avverte che il documento è una riproduzione del provvedimento originale ma non ha valore legale formale. Per usi ufficiali, come ad esempio in un altro procedimento, è necessario richiedere una copia conforme all’originale depositato presso la cancelleria del tribunale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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