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Revoca del giudizio abbreviato già ammesso

La revoca del giudizio abbreviato già ammesso è in linea di principio illegittima, ma non è sanzionata da alcuna previsione espressa di nullità, salvo il diritto dell’imputato a ottenere l’applicazione della diminuente di cui all’art. Il provvedimento con il quale venga revocato quello di accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato non rientra nella categoria dei provvedimenti abnormi, trattandosi di una mera irregolarità non sanzionata da alcuna nullità.

Pubblicato il 08 May 2007 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

La revoca del giudizio abbreviato già ammesso è in linea di principio illegittima, ma non è sanzionata da alcuna previsione espressa di nullità, salvo il diritto dell’imputato a ottenere l’applicazione della diminuente di cui all’art. 442 c.p. se sussistevano i presupposti per l’ammissione del rito speciale.

Il provvedimento con il quale venga revocato quello di accoglimento della richiesta di giudizio abbreviato non rientra nella categoria dei provvedimenti abnormi, trattandosi di una mera irregolarità non sanzionata da alcuna nullità.

Si deve pertanto escludere che avverso detto provvedimento sia esperibile ricorso per cassazione, atteso il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione, sancito dall’art. 568 c.p.p. e tenuto anche conto del fatto che, in ogni caso, qualora venga poi riscontrata la sussistenza del presupposti per il rito abbreviato, trova comunque applicazione la diminuente di cui all’art. 442 c.p.p. .

Tuttavia non può fondamentalmente parlarsi d’illegittimità della revoca quando l’ordinanza ammissiva del rito sia essa stessa illegittima per violazione di norme inderogabili. In tale ipotesi, la revoca interviene a ripristinare la legalità processuale, e non può essere perciò censurata sotto alcun profilo, nemmeno quale mera irregolarità.

Cassazione Penale, Seconda Sezione, Sentenza n. 12954 del 9 marzo 2007 – depositata il 29 marzo 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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