Sentenza di Cassazione Penale Sez. 4 Num. 10681 Anno 2024
Penale Sent. Sez. 4 Num. 10681 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 20/02/2024
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
COGNOME COGNOME NOME nato a MESSINA il DATA_NASCITA
avverso la sentenza del 27/11/2023 del GIP TRIBUNALE di MESSlNA
svolta la relazione dal Consigliere NOME COGNOME;
lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona del sostituto NOME COGNOME, il quale ha chiesto l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.
Ritenuto in fatto
Il Tribunale di Messina ha applicato su richiesta a COGNOME NOME una pena per il reato di cui all’art. 73, comma 5 d.P.R. n. 309/1990 con la recidiva r rigettata invece la richiesta di sostituzione della pena concordata con il lavoro di utilità, in ragione dei precedenti penali e delle modalità della condotta, t consentire un positivo giudizio prognostico sul suo futuro comportamento.
La difesa dell’imputato ha proposto ricorso, formulando un unico motivo, con il qua dedotto difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, per avere il giudice disatteso di sostituzione della pena recepita nell’accordo.
Il Procuratore generale, in persona del sostituto NOME COGNOME, ha rassegnato conclusio scritte, con le quali ha chiesto l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.
Considerato in diritto
Il ricorso va accolto nei termini che si vanno a esporre.
Nella sentenza si dà atto della richiesta formulata in sede di richiesta di applicazio pena, alla quale il pubblico ministero ha prestato il suo consenso richiamandosi anche quella conversione della pena nel lavoro di pubblica utilità.
Orbene, costituisce orientamento consolidato, ribadito anche di recente, quello in forza del in tema di patteggiamento, la richiesta dell’imputato di applicazione di una sanzione sosti congiunta e non alternativa a quella di applicazione della pena, sicché grava sul giudice l’ob controllarne l’ammissibilità e di rigettare la richiesta stessa nel caso in cui la sostituz applicabile, senza possibilità di scindere i termini del patto intervenuto tra le parti, ch unitaria in vista della applicazione della pena concordata (sez. 2, n. :31488 del 12/7/2023, COGNOME, Rv. 284961-01, in fattispecie in cui la Corte ha annullato senza rinvio la sentenza che aveva o di provvedere alla sostituzione della pena detentiva; sez. 4, n. 27975 del 7/6/2012, COGNOME, Rv. 253587-01; n. 18136 del 10/4/2012, COGNOME, Rv. 253770-01).
Dall’applicazione del principio al caso concreto consegue che, operato un negativo vaglio richiesta di conversione, il giudice avrebbe dovuto rigettare quella di applicazione pena stessa deve ritenersi subordinata.
La sentenza, pertanto, deve essere annullata senza rinvio con trasmissione degli at Tribunale di Messina, in diversa composizione fisica, per l’ulteriore corso.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata e dispone trasmettersi gli atti al Tribunale di Mess diversa composizione fisica, per l’ulteriore corso.
Deciso il 20 febbraio 2024