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Maltrattamenti in famiglia, il reato non può essere scriminato

A prescindere dalla minore età della vittima, il reato previsto dall’art.

Pubblicato il 06 February 2012 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale

A prescindere dalla minore età della vittima, il reato previsto dall’art. 572 c.p. (maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli) non può mai essere scriminato dal consenso dell’avente diritto, sia pure affermato sulla base di opzioni sub-culturali, o scelte e stili pedagogici obsoleti, od in assoluto contrasto con i principi che stanno alla base dell’ordinamento giuridico italiano, in particolare con la garanzia dei diritti inviolabili dell’uomo sanciti dall’art. 2 della Costituzione, i quali trovano specifica considerazione in materia di diritto di famiglia negli artt. 29 e 31 della Costituzione.

Cassazione Penale, Sezione Sesta, Sentenza n. 36503 del 23 settembre 2011 – depositata il 10 ottobre 2011

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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