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Sospensione esecuzione sentenza: tutela della casa

Una parte ha richiesto la sospensione dell’esecuzione di una sentenza che ordinava il rilascio di un immobile, sostenendo di avervi costruito la propria abitazione. La Corte d’Appello di Cagliari ha accolto la richiesta, ordinando la sospensione esecuzione sentenza. La decisione si è basata esclusivamente sulla valutazione del ‘periculum in mora’, ovvero il rischio di danno grave e irreparabile derivante dalla perdita della casa, senza analizzare la fondatezza nel merito dell’opposizione.

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Sospensione Esecuzione Sentenza: La Tutela della Prima Casa

Quando una sentenza diventa esecutiva, la parte soccombente è tenuta a rispettarla. Tuttavia, esistono strumenti per bloccarne temporaneamente gli effetti. Con una recente ordinanza, la Corte d’Appello di Cagliari ha offerto un chiaro esempio di sospensione esecuzione sentenza, fondando la sua decisione sulla necessità di evitare un danno grave e irreparabile, come la perdita dell’abitazione principale.

I Fatti di Causa: Una Sentenza di Rilascio e l’Opposizione

La vicenda trae origine da una sentenza che condannava una parte al rilascio di un immobile. Una terza persona, estranea alla causa originaria, ha proposto opposizione avverso tale decisione, sostenendo che una porzione del terreno oggetto del provvedimento era, in realtà, il luogo dove aveva costruito e stabilito la propria residenza e casa di abitazione. Temendo di perdere la casa a causa dell’imminente esecuzione della sentenza, l’opponente ha chiesto alla Corte d’Appello di sospenderne l’efficacia.

La Valutazione della Corte sulla Sospensione Esecuzione Sentenza

Il cuore della questione sottoposta alla Corte non era decidere chi avesse ragione nel merito della proprietà, ma valutare se sussistessero i presupposti per bloccare, in via provvisoria, gli effetti della sentenza impugnata. La legge, in particolare l’art. 373 del codice di procedura civile, stabilisce che il giudice può disporre la sospensione quando dall’esecuzione possa derivare un danno grave e irreparabile.

Le Motivazioni della Corte d’Appello: Il Ruolo Centrale del Periculum in Mora

La Corte d’Appello ha accolto l’istanza di sospensione basando la propria decisione su un unico, fondamentale presupposto: il periculum in mora. I giudici hanno ritenuto che l’esecuzione della sentenza, che avrebbe comportato lo sfratto dell’opponente dalla propria casa, costituisse un danno grave e irreparabile. Perdere la disponibilità dell’immobile adibito a casa di abitazione prima ancora che il giudizio di opposizione fosse definito rappresenta un pregiudizio di tale entità da giustificare un intervento cautelare.

È interessante notare come la Corte abbia specificato che, in questa fase del procedimento, non era necessario esaminare il fumus boni iuris, ovvero la probabilità di successo dell’opposizione. L’urgenza di proteggere un bene primario come l’abitazione ha prevalso su ogni altra considerazione, concentrando l’analisi esclusivamente sul pericolo imminente.

Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Decisione

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale: la tutela del diritto all’abitazione gode di una considerazione preminente nell’ordinamento. Chiunque rischi di perdere la propria casa a seguito di una sentenza, pur avendo intrapreso un’azione legale per far valere i propri diritti, può richiedere la sospensione esecuzione sentenza dimostrando il danno grave e irreparabile che subirebbe. La decisione evidenzia che, in questi casi, la valutazione del giudice si concentra sulla concretezza del pregiudizio, rendendo la dimostrazione del periculum in mora l’elemento chiave per ottenere una tutela immediata e provvisoria.

È possibile chiedere la sospensione dell’esecuzione di una sentenza impugnata con opposizione di terzo?
Sì, il provvedimento analizzato conferma che il giudice dell’opposizione può pronunciare l’ordinanza di sospensione prevista dall’art. 373 c.p.c., come richiamato dall’art. 407 c.p.c.

Qual è il presupposto principale per ottenere la sospensione dell’esecuzione di una sentenza in questo tipo di procedimento?
Il presupposto fondamentale è il ‘periculum in mora’, ovvero la dimostrazione che dall’esecuzione della sentenza deriverebbe un danno grave e irreparabile per la parte che chiede la sospensione. La Corte non esamina il ‘fumus boni iuris’ (la fondatezza nel merito).

La perdita della propria abitazione costituisce un danno grave e irreparabile ai fini della sospensione?
Sì, la Corte ha ritenuto che la perdita della disponibilità dell’immobile adibito a casa di abitazione costituisce un danno grave e irreparabile che giustifica la sospensione provvisoria dell’esecuzione della sentenza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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