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Prescrizione buoni fruttiferi: stop senza foglio info?

Un risparmiatore si vede negare il rimborso di un buono fruttifero a causa della presunta prescrizione. La Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria, sospende la decisione per attendere un’altra pronuncia su un caso simile, incentrato sulle conseguenze della mancata consegna del foglio informativo al momento della sottoscrizione. La questione chiave è se la prescrizione buoni fruttiferi possa decorrere senza che il cliente sia stato adeguatamente informato della scadenza.

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Prescrizione Buoni Fruttiferi: Cosa Succede se Manca il Foglio Informativo?

L’obbligo di trasparenza e informazione nella vendita di prodotti finanziari è un pilastro a tutela del risparmiatore. Una recente ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione riaccende i riflettori su un tema cruciale: la prescrizione buoni fruttiferi e le conseguenze della mancata consegna del foglio informativo al momento della sottoscrizione. Questo provvedimento, pur non decidendo nel merito, sospende il giudizio in attesa di una pronuncia su una questione di massima importanza, le cui ripercussioni potrebbero interessare migliaia di risparmiatori.

I Fatti di Causa: Un Rimborso Negato per Prescrizione

Un risparmiatore aveva citato in giudizio un ente emittente per ottenere il rimborso di un buono fruttifero postale, sottoscritto nel 2001, per un valore di 1.000,00 euro. L’ente si era opposto alla richiesta, eccependo l’avvenuta prescrizione decennale del diritto al rimborso.

Sia il Giudice di Pace che il Tribunale in sede di appello avevano dato ragione al risparmiatore. Secondo i giudici di merito, il termine di prescrizione non poteva considerarsi decorso, poiché l’ente emittente non aveva consegnato al cliente, all’atto dell’acquisto, il foglio informativo contenente le condizioni dell’investimento, inclusa la data di scadenza. Tale omissione, secondo i tribunali, aveva di fatto impedito al sottoscrittore di conoscere il momento esatto in cui avrebbe dovuto esercitare il proprio diritto, rendendo inapplicabile la prescrizione.

L’ente emittente ha quindi proposto ricorso per Cassazione, contestando la decisione del Tribunale con tre motivi di ricorso.

La Questione Giuridica e la Decorrenza della Prescrizione Buoni Fruttiferi

Il cuore della controversia ruota attorno all’articolo 2935 del codice civile, secondo cui “la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere”. La domanda è: se l’investitore non viene messo a conoscenza della data di scadenza del buono, può il suo diritto al rimborso considerarsi “esercitabile” e, di conseguenza, può iniziare a decorrere il termine di prescrizione?

L’ente ricorrente sosteneva che il termine iniziale della prescrizione dovesse essere individuato nella data di scadenza del buono (24.12.2008), indipendentemente dalla consegna del foglio informativo. A suo avviso, la serie del buono e i riferimenti normativi impressi sul titolo stesso erano sufficienti a renderne conoscibili le caratteristiche, inclusa la scadenza.

La Decisione Interlocutoria della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, con la presente ordinanza interlocutoria, non ha fornito una risposta definitiva al caso. Ha invece rilevato che una questione identica e di fondamentale importanza è già stata rimessa a una pubblica udienza in un altro procedimento.

Le Motivazioni della Sospensione

La Corte ha deciso di sospendere il giudizio (tecnicamente, un “rinvio a nuovo ruolo”) in attesa della decisione che verrà presa in quest’altro caso. La questione pendente riguarda specificamente se la mancata consegna del foglio informativo da parte dell’ente emittente, obbligo sancito dal D.M. Tesoro del 19 dicembre 2000, possa configurare una responsabilità contrattuale. In particolare, si dovrà chiarire se tale omissione, impedendo al risparmiatore di conoscere la scadenza e portando all’estinzione del suo diritto per prescrizione, possa dare luogo a una richiesta di risarcimento del danno.

Le Conclusioni e le Prospettive Future

La decisione di sospendere il procedimento evidenzia la delicatezza e la rilevanza della questione. La futura sentenza della Corte di Cassazione sul caso pilota avrà un impatto determinante non solo su questo giudizio, ma su tutti i contenziosi simili. Stabilirà un principio chiave sulla decorrenza della prescrizione buoni fruttiferi e sul valore dell’obbligo informativo a carico degli intermediari. Per i risparmiatori, si tratta di un momento cruciale che potrebbe rafforzare significativamente le loro tutele contro le omissioni informative, legando l’inizio della prescrizione alla piena e consapevole conoscenza dei propri diritti.

Qual è la questione principale affrontata dall’ordinanza?
L’ordinanza affronta la questione se il termine di prescrizione per il rimborso di un buono fruttifero inizi a decorrere anche se l’ente emittente non ha consegnato al risparmiatore il foglio informativo contenente la data di scadenza del titolo.

Perché i giudici di merito avevano dato ragione al risparmiatore?
I giudici di merito avevano ritenuto che la mancata consegna del foglio informativo avesse impedito al risparmiatore di conoscere la scadenza del buono e, di conseguenza, di esercitare tempestivamente il suo diritto al rimborso. Pertanto, hanno concluso che il termine di prescrizione non poteva essere iniziato a decorrere.

Cosa ha deciso la Corte di Cassazione con questo provvedimento?
La Corte di Cassazione non ha deciso il caso nel merito. Ha emesso un’ordinanza interlocutoria con cui ha disposto il rinvio della causa, in attesa della decisione di un altro ricorso pendente che tratta la medesima questione di diritto, considerata di particolare importanza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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