LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Competenza territoriale magistrati: la Cassazione decide

Un cittadino ha citato lo Stato per presunta colpa grave di alcuni giudici della Corte di Cassazione. Il caso ha sollevato una questione sulla competenza territoriale magistrati. La Corte di Cassazione ha stabilito che per le azioni di responsabilità civile contro i propri magistrati, la competenza non si sposta secondo le regole speciali (art. 11 c.p.p.), ma resta radicata presso il Tribunale di Roma, in applicazione del criterio generale del luogo dove è sorto il presunto danno.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 16 settembre 2025 in Diritto Civile, Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Competenza Territoriale Magistrati: La Cassazione Fa Chiarezza sul Foro per le Azioni di Responsabilità

Determinare il giudice giusto a cui rivolgersi è il primo passo fondamentale di ogni causa. Quando però l’azione legale è diretta a far valere la responsabilità dello Stato per un presunto errore di un giudice, le regole si complicano. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione interviene proprio su questo tema, definendo con precisione la competenza territoriale magistrati nel caso specifico di azioni promosse contro i giudici della stessa Corte Suprema.

I Fatti del Caso

Un cittadino ha avviato un’azione di risarcimento danni contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi della legge sulla responsabilità civile dei magistrati. L’attore sosteneva di aver subito un danno a causa della “colpa grave” di un collegio della Corte di Cassazione in sede penale. A suo dire, i giudici supremi avevano erroneamente rigettato un suo ricorso, ignorando una precedente sentenza passata in giudicato a suo favore, un fatto che era stato debitamente segnalato e risultava dagli atti.

La causa è stata inizialmente intentata presso il Tribunale di Perugia. Lo Stato, costituitosi in giudizio, ha eccepito l’incompetenza territoriale del tribunale adito, chiedendo il rigetto della domanda. Il Tribunale di Perugia ha accolto l’eccezione, dichiarando la propria incompetenza e indicando come competente il Tribunale di Roma. Contro questa decisione, il cittadino ha proposto un regolamento di competenza direttamente alla Corte di Cassazione.

La Questione sulla Competenza Territoriale dei Magistrati della Cassazione

Il cuore della controversia risiede nell’interpretazione delle norme che stabiliscono il foro competente per le cause di responsabilità civile dei magistrati. Il ricorrente sosteneva che dovesse applicarsi la regola speciale prevista dall’art. 4 della legge n. 117 del 1988, che a sua volta richiama i criteri dell’art. 11 del codice di procedura penale. Questa norma prevede uno spostamento della competenza ad un tribunale di un diverso distretto di Corte d’Appello, per garantire l’imparzialità quando il procedimento riguarda magistrati di un determinato ufficio giudiziario.

Secondo la difesa dello Stato, invece, questa regola speciale non si applica quando l’azione di responsabilità riguarda i magistrati della Corte di Cassazione. In questo scenario, tornerebbe in vigore la regola generale del forum commissi delicti (il foro del luogo dove è stato commesso l’illecito), identificato con Roma, sede della Corte di Cassazione.

L’Eccezione di Incompetenza

Un ulteriore punto di dibattito riguardava la validità dell’eccezione di incompetenza sollevata dallo Stato. Il ricorrente lamentava che l’Avvocatura dello Stato non avesse indicato esplicitamente il foro ritenuto competente, rendendo, a suo avviso, l’eccezione inefficace.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, confermando la competenza del Tribunale di Roma. La decisione si basa su un principio già affermato dalle Sezioni Unite: lo spostamento della competenza territoriale magistrati, previsto dall’art. 11 c.p.p., non trova applicazione per i giudici della Corte di Cassazione.

La ratio di questa norma speciale è quella di evitare che un giudice si trovi a giudicare un collega dello stesso distretto, garantendo così serenità e imparzialità. Tuttavia, questa esigenza non sussiste per i magistrati della Corte Suprema, il cui ufficio ha una competenza nazionale e una sede unica a Roma. Pertanto, per le azioni di responsabilità civile che riguardano esclusivamente i comportamenti, atti o provvedimenti dei magistrati della Corte di Cassazione, si applica la regola generale dell’art. 25 del codice di procedura civile.

Questa regola individua il foro competente in quello del luogo in cui è sorta l’obbligazione da risarcire, ovvero dove è stato commesso il presunto illecito. Essendo la sede della Corte di Cassazione a Roma, è il Tribunale di Roma ad essere competente. La Corte ha inoltre chiarito che, trattandosi di un foro inderogabile, l’eccezione di incompetenza è valida anche se la parte convenuta non indica il giudice che ritiene competente.

Le Conclusioni

L’ordinanza ribadisce un principio fondamentale per le cause di responsabilità civile contro lo Stato per atti dei magistrati. La regola è chiara: se l’azione riguarda esclusivamente presunti errori commessi dai giudici della Corte di Cassazione, la causa deve essere instaurata presso il Tribunale di Roma. La norma speciale che sposta la competenza in un altro distretto si applica solo ai giudici di merito, ma non a quelli della Suprema Corte. La decisione consolida un orientamento giurisprudenziale volto a dare certezza e a definire con precisione i criteri di giurisdizione in una materia tanto delicata.

Qual è il tribunale competente per le cause di responsabilità civile contro i magistrati della Corte di Cassazione?
Il tribunale competente è quello di Roma. Questo perché si applica la regola generale del foro del luogo in cui è sorta l’obbligazione (forum commissi delicti), che corrisponde alla sede della Corte di Cassazione.

La regola speciale di competenza dell’art. 11 del codice di procedura penale si applica ai magistrati della Cassazione?
No. Secondo la Corte, la norma che sposta la competenza in un altro distretto per garantire l’imparzialità non si applica ai magistrati della Corte di Cassazione, ma solo a quelli di merito.

Quando si eccepisce l’incompetenza per un foro inderogabile, è necessario indicare il foro corretto?
No. La Corte ha chiarito che il convenuto che eccepisce l’incompetenza territoriale basata sull’esistenza di un foro inderogabile (obbligatorio per legge) non è tenuto a indicare quale sia il foro alternativo corretto.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati