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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Condanna al pagamento delle spese di lite
Il tasso di conversione della lira in Euro è stato, irrevocabilmente e senza possibilità di oscillazioni, fissato nel trattato istitutivo della moneta unica europea, per cui, la condanna al pagamento delle spese di lite espressa in lire, lungi dal comportare l'annullamento della sentenza, ne consente la semplice rettifica con il ricorso alla procedura prevista per la correzione degli errori materiali (artt.
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Azione revocatoria, prescrizione decorrenza
2903 c. c. , laddove stabilisce che l'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto, deve essere interpretata (attraverso il coordinamento con la disposizione generale in tema di prescrizione, di cui all'art.
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Relata di notificazione, difformità dall’originale
La difformità tra la relata di notificazione apposta sull'originale dell'atto e quella apposta sulla sua copia dell'atto stesso consegnata al destinatario assume rilievo solo in relazione alla mancanza della data dell'eseguita notifica nella copia e, nel caso in cui dalla notificazione decorra un termine perentorio entro il quale il destinatario deve esercitare determinati diritti, in quanto tale mancanza concreta una nullità insanabile che viene ad ostacolare l'esercizio dei diritti stessi.
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Costituzione del fondo patrimoniale, azione revocatoria
La costituzione del fondo patrimoniale può essere dichiarata inefficace nei confronti dei creditori a mezzo di azione revocatoria ex. 170 c. c. ), restando più incerta o difficile la soddisfazione del credito, conseguentemente riducendo la garanzia generale spettante ai creditori sul patrimonio dei costituenti in violazione dell'art.
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Provvedimento di fermo amministrativo
86 del d. p. r. 29 settembre 1973, n. 602, emesso da una concessionaria della riscossione tributi, è un atto funzionale all'espropriazione forzata e, quindi, mezzo di realizzazione del credito dell'amministrazione, per cui la tutela giurisdizionale nei confronti dello stesso si deve realizzare dinanzi al giudice ordinario con le forme dell'opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi (art.
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Impresa individuale, obbligazione tributaria
L'obbligazione tributaria non fa capo, nel caso di impresa individuale, alla ditta (che è soltanto un elemento distintivo dell'impresa) bensì alla persona fisica dell'imprenditore. L'eventuale erroneità nell'indicazione della ditta può perciò comportare nullità dell'accertamento tributario solo in quanto da essa possa derivare incertezza assoluta riguardo alla individuazione della persona fisica dell'imprenditore, destinatario della pretesa tributaria, tenuto conto di ogni altro dato identificativo risultante dall'accertamento, quale, in primo luogo, il codice fiscale o il numero di partita IVA.
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Ordine dei giornalisti, deliberazioni del consiglio nazionale
Il consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti è parte necessaria del procedimento giurisdizionale avente ad oggetto l'impugnazione delle deliberazioni del consiglio nazionale in quanto, quale organo cui la legge professionale attribuisce la tenuta dell'albo e quindi l'attività di iscrizione e cancellazione, è destinatario delle deliberazioni del consiglio nazionale in materia.
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Regione, tetto di spesa sanitaria per anno finanziario
Nel sistema introdotto dalle norme di legge 549/1995 e 662/1996, occorre tener ben distinti il procedimento di fissazione del tetto di spesa sanitaria, da quello diretto a determinare il piano annuale sanitario. Il piano è diretto a stabilire in via preventiva la quantità delle prestazioni sanitarie che possono essere erogate nelle strutture pubbliche e private e la loro tipologia, nei limiti del massimo di spesa sostenibile.
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Dirigenti, trasferimento di azienda in stato di insolvenza
2112 c. c. , possa riferirsi anche ai dirigenti come destinatari dell'accordo. 4 della legge 23 luglio 1991 n. 223, si deve infatti osservare che la citata pronuncia si riferisce alla diversa ipotesi della prevalenza dell'accordo, stipulato per agevolare la mobilità dei lavoratori delle aziende in crisi, sulla continuità del rapporto di lavoro in caso di trasferimento dell'azienda, indipendentemente dalla formale, tempestiva disdetta prevista dal primo comma dell'art.
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Responsabilità del datore di lavoro, infortuni sul lavoro
La responsabilità del datore di lavoro per violazione dell'obbligo di sicurezza sancito dall'art. 2087 c. c. non ha natura oggettiva e pertanto l'onere della prova del nesso causale tra danno ed inadempimento (nel caso di specie, mancanza delle misure di sicurezza) resta a carico del lavoratore, mentre il datore di lavoro può liberarsi solo dimostrando la non imputabilità dell'evento.
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Danno derivante dalla perdita di chance
Il danno derivante dalla perdita di chance non è una mera aspettativa di fatto, ma una entità patrimoniale a sé stante, economicamente e giuridicamente suscettibile di autonoma valutazione, di cui l'interessato ha l'onere di provare, sia pure in modo presuntivo o secondo un calcolo di probabilità, i presupposti per il raggiungimento del risultato sperato ed impedito dalla condotta illecita, della quale il danno risarcibile deve essere conseguenza immediata e diretta.
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Responsabilità contrattuale e risarcimento del danno morale
2059 c. c. e 185 c. p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno se essa, come nel caso di cui all'art. 2087 c. c. , raccomandata dalla dottrina, è stata operata dalla Cassazione 24 febbraio 2006 n. 4184, la quale ha tratto la conseguenza che in presenza di una fattispecie contrattuale che, come nell'ipotesi del contratto di lavoro, obblighi uno dei contraenti (il datore di lavoro) a prestare una particolare protezione rivolta ad assicurare l'integrità fisica e psichica dell'altro (ai sensi dell'art.
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Errore del medico e decesso della vittima
In relazione alla sussistenza del nesso di causa tra la condotta contestata ed il verificarsi dell'evento morte, si osserva che riconosciuta l'inosservanza delle disposizioni antinfortunistiche coma causa delle lesioni per il principio dell'equivalenza delle condizioni e quindi dell'efficienza causale di ogni antecedente che abbia contribuito alla produzione dell'evento, il nesso eziologico viene meno solo se è interrotto da un fattore sufficiente a produrre solo l'evento. Inoltre, mentre è possibile escludere il nesso di causa in situazioni di colpa omissiva, nel caso di omissioni di terapie che dovevano essere applicate per impedire le complicanze, l'errore del medico non può prescindere dall'evento che ha fatto sorgere la necessità della prestazione sanitaria, per cui la catena causale resta integra.
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Ordine di demolizione, sentenza applicativa di pena concordata
31, comma 9, del D. P. R. n. 380/2001 è sanzione caratterizzata dalla natura giurisdizionale dell'organo istituzionale al quale il relativo esercizio è attribuito, ma sostanzialmente amministrativa di tipo ablatorio, che il giudice deve disporre anche nella sentenza applicativa di pena concordata tra le parti.
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Lesioni colpose gravi e gravissime derivanti da incidente stradale
La legge 21/2/2006 n. 02, annunziante in rubrica l'adozione di (sole) disposizioni in materia di conseguenze derivanti da incidenti stradali (ma in realtà contenente anche disposizioni di diversa qualificabilità), contiene, tra l'altro, e sulla materia richiamata, nuova disciplina sanzionatoria, nel segno dell'aggravamento delle sanzioni (artt. 590 c. p. a quella testé richiamata, si desume da un canto che l'intervento del 2006 riguarda anche il Giudice di Pace (inasprendo la pena edittale per le ipotesi, di lesioni personali commesse in violazione delle norme del CdS, rientranti nella sua competenza ai sensi dell'art.
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Reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù
Il tratto unificante di tali alternative condotte è evidentemente lo stato di sfruttamento del soggetto passivo, cui tende l'agente, e nell'ambito della quale la violenza, la minaccia, l'inganno, l'abuso di autorità o l'approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica costituiscono accidenti, legalmente prestabiliti, dell'azione criminosa. 572 c. p. , essendo irrilevante, stante il principio di consunzione, la diversità dei beni giuridici tutelati dalle due norme.
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Notifica di accertamento parziale, condono tombale
Nel sistema delle norme previste dalla legge n. 413 del 1991 per la definizione agevolata dei periodi di imposta e delle controversie tributarie, la notifica di un accertamento parziale ex art. 38 della legge n. 413 del 1991 il periodo di imposta inciso da detto accertamento, con la conseguente inidoneità allo scopo della eventuale domanda di definizione agevolata che fosse presentata ai sensi del suddetto art.
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Ipotesi di litisconsorzio necessario nel processo tributario
Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 1052 del 18 gennaio 2007
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Gestione separata INPS, diritto alla pensione
Il DM n. 282 del 1996 va interpretato, quanto alla sorte dei contributi versati alla Gestione speciale in misura insufficiente alla costituzione colà di autonoma pensione, facendo esclusiva applicazione, in caso di soggetto pensionato in diversa gestione, dell'art. 1 secondo comma dello stesso DM, e quindi con esclusione del diritto alla restituzione, perché i contributi vengono utilizzati per la formazione della pensione supplementare; mentre nel caso di soggetto non pensionato presso diversa gestione, dovrà farsi esclusiva applicazione dell'art.
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Diritto d’autore riguardante il c.d. software
La protezione del diritto d'autore riguardante i programmi per elaboratori (il c. d. software, che rappresenta la sostanza creativa dei programmi informatici), al pari di quello riguardante qualsiasi altra opera, postula il requisito dell'originalità.
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