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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Attività professionale, associazione per delinquere
In tema di associazione per delinquere, anche la normale attività professionale (di regola quella del commercialista, ma anche quella di avvocato, peraltro esperto nella materia), qualora realizzata, pur nella sua formale aderenza ai canoni della professione, con il conclamato scopo di concorrere alla realizzazione di un’associazione per delinquere, configura condotta penalmente rilevante per la sussistenza dell’art. 416 c. p. , trattandosi di reato che per la sua realizzazione comporta una condotta a forma libera sottoposta alle sole condizioni che l’agente intenda aderire all’accordo associativo e che il suo comportamento sia, anche se parzialmente, funzionale alla realizzazione del progetto criminoso perseguito dai consociati.
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Dichiarazione infedele, dichiarazione annuale
Il delitto di dichiarazione infedele integra un reato istantaneo, poiché, si intende perfezionato con la presentazione della dichiarazione annuale infedele, non rilevando ai fini della consumazione la circostanza dell’eventuale presentazione integrativa, poiché il dies a quo ai fini del calcolo del termine di prescrizione del reato dovrà intendersi decorrente dalla data della presentazione della prima dichiarazione. 47 c. p. , attesa la pacifica irrilevanza della dichiarazione integrativa ai fini della sanatoria di quanto falsamente dichiarato con la dichiarazione originaria, come del resto consegue dalla lettura del disposto dell’art.
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Responsabilità dello Stato, danni determinati dal funzionario
Sono fonte di responsabilità dello Stato o dell’ente pubblico anche i danni determinati da condotte del funzionario o dipendente
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La fattispecie incriminatrice di traffico di influenze illecite
Il legislatore ha riscritto la formulazione del delitto di traffico di influenze illecite previsto dall’art. 346 bis c. p. (non prevista nella pregressa ipotesi di millantato credito, nell’ambito della quale questi assumeva anzi la veste di danneggiato dal reato) e la non perfetta coincidenza fra le figure verso le quali la millanteria poteva essere espletata (atteso che l’abrogato art.
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Spy software, intercettazione comunicazioni telefoniche
Spy software, categoria degli apparati, strumenti, parti di apparati o di strumenti diretti all’intercettazione o all’impedimento di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche tra altre persone. Ne deriva che non è possibile dubitare dell’inclusione dei programmi informatici denominati spy software nella categoria degli apparati, strumenti, parti di apparati o di strumenti diretti all’intercettazione o all’impedimento di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche tra altre persone, di cui all’art.
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Ritenuta d’acconto, omesso versamento
64, comma 2, d. p. r. 600 del 29 settembre 1973, che disciplina il giudizio di accertamento dell’imposta nel caso di sostituzione, dimostra che il soggetto passivo della stessa rimane il sostituito, atteso che al sostituto è soltanto riconosciuta una eccezionale facoltà di intervenire nel processo. Da tutto quanto, è pertanto facilmente ricavabile il seguente principio: “Nel caso in cui il sostituto ometta di versare le somme, per le quali ha però operato le ritenute d’acconto, il sostituito non è tenuto in solido in sede di riscossione, atteso che la responsabilità solidale prevista dall’art.
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Accertamento tributario
12 della legge 212/2000 hanno valenza generale e non limitata ad ispezioni della Guardia di Finanza Le regole di garanzia stabilite dall’art. La norma fa riferimento, tra l’altro, alla “permanenza degli operatori civili o militari dell’amministrazione finanziaria, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente”.
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Hosting provider, responsabilità del c.d. caching
13 della direttiva 2000/31/CE, si occupa della prestazione del servizio della società dell’informazione consistente nel cd. Siffatta attività è di ordine meramente tecnico, automatico e passivo, il che implica che il prestatore di servizi della società dell’informazione non conosce né controlla le informazioni trasmesse o memorizzate.
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Hosting provider, rimozione dei contenuti illeciti
L’hosting provider attivo è il prestatore dei servizi della società dell’informazione il quale svolge un’attività che esula da un servizio di ordine meramente tecnico, automatico e passivo, e pone, invece, in essere una condotta attiva, concorrendo con altri nella commissione dell’illecito, onde resta sottratto al regime generale di esenzione di cui all’art.
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Contratto di locazione, tassa e imposta
La questione rimessa all'esame delle Sezioni Unite è se sia valida la clausola di un contratto di locazione che attribuisca al conduttore di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativo ai beni locati ed al contratto, tenendone conseguentemente manlevato il locatore. Con la sentenza n. 6445 del 1985 le Sezioni Unite hanno diversamente affermato che il patto traslativo d'imposta è nullo per illiceità della causa contraria all'ordine pubblico solo quando esso comporti che effettivamente l'imposta non venga corrisposta al fisco dal percettore del reddito.
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Occultamento o distruzione delle scritture contabili
Occultamento o distruzione delle scritture contabili, accertamento della condotta contestata Il reato di cui all’art. Motivo per cui, la sentenza impugnata veniva annullata per consentire, ad altra Sezione della Corte di Appello di Roma, un’attenta valutazione della sussistenza dei presupposti del reato contestato.
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Licenziamento orale o dimissioni del lavoratore
Laddove il licenziamento sia impugnato come orale, nel caso in cui il datore di lavoro opponga invece che il rapporto si è estinto per le dimissioni del dipendente, tanto più se presentate nello stesso contesto spazio temporale, il giudice sarà chiamato a ricostruire i fatti con accurata indagine probatoria onde esprimere all’esito il proprio convincimento su come debbano essere giuridicamente qualificati detti fatti, e cioè se come licenziamento ovvero come dimissioni. Ove il datore di lavoro eccepisca che il rapporto si è risolto per le dimissioni del lavoratore, il giudice sarà chiamato a ricostruire i fatti con indagine rigorosa, anche avvalendosi dell’esercizio dei poteri istruttori d’ufficio ex art.
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Contratto denominato 4YOU
4YOU, squilibrio abnorme tra le controprestazioni, regole e vincoli contrattuali congegnati in modo tale da esporre il cliente esclusivamente a conseguenze svantaggiose. Il contratto in esame rivela uno squilibrio abnorme tra le controprestazioni, in quanto mentre la banca acquista l’immediata disponibilità della somma erogata a mutuo da destinare ad investimento finanziario senza vincoli di mandato e lucra gli interessi restitutori, il sottoscrittore maturerà solo alla scadenza del contratto il premio del proprio investimento e solo se questo risulterà attivo.
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Spedizione per via postale di un assegno
Non vi è dubbio che il rischio del trafugamento e della successiva alterazione di un assegno inviato per posta ordinaria costituisca nozione di comune esperienza. 1227, comma 1, c. c. , non rilevano né il rischio generico assunto dall’emittente nell’affidarsi al servizio postale ordinario, né le modalità con le quali è stato spedito il plico postale.
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Immobile privo del certificato di agibilità, conseguenza
Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, come ricorda Cass. n. 13969/2006) nel caso in cui il preliminare preveda la consegna anticipata del bene, rientra tra le obbligazioni gravanti sul promittente venditore anche quella di allegare il certificato di abitabilità dell’immobile contestualmente alla consegna dell’appartamento, nel caso in cui sia anche anticipato il pagamento del prezzo.
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Esterovestizione, abuso del diritto, presupposti
Per esterovestizione si intende la fittizia localizzazione della residenza fiscale di una società all’estero, in particolare in un Paese con un trattamento fiscale più vantaggioso di quello nazionale, allo scopo, ovviamente, di sottrarsi al più gravoso regime nazionale. In definitiva, quel che rileva, ai fini della configurazione di un abuso del diritto di stabilimento, non è accertare la sussistenza o meno di ragioni economiche diverse da quelle relative alla convenienza fiscale, ma accertare se il trasferimento in realtà vi è stato o meno, se, cioè, l’operazione sia meramente artificiosa, consistendo nella creazione di una forma giuridica che non riproduce una corrispondente e genuina realtà economica.
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Patto di prova, non coincidenza delle mansioni espletate
Quali sono le conseguenze derivanti non dal difetto genetico del patto di prova, bensì, del vizio funzionale rappresentato dalla non coincidenza delle mansioni espletate in concreto rispetto a quelle indicate nel patto di prova? 18 legge n. 300/70, ma si ha unicamente la prosecuzione, ove possibile, della prova per il periodo di tempo mancante al termine prefissato, oppure il risarcimento del danno, non comportando la dichiarazione di illegittimità del recesso nel periodo di prova che il rapporto di lavoro debba essere ormai considerato come stabilmente costituito.
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Impresa straniera, stabile organizzazione
In base al Modello OCSE ed al suo Commentario si può ritenere che l'impresa straniera abbia una stabile organizzazione in un altro Stato quando una persona, diversa da un agente che goda di uno status indipendente, operi per tale impresa, abitualmente e con stabili poteri di rappresentanza che le permettono di concludere contratti a nome dell’impresa stessa. n. 1120/2013; 8196/2015; 8543/2016) la quale ha, sempre, ritenuto necessario per la configurazione di una stabile organizzazione personale il fatto che l’impresa straniera disponga stabilmente in Italia di un agente non indipendente munito di potere di rappresentante e, quindi, abilitato a concludere contratti.
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Rimessione in pristino e demolizione
42/2004 stabilisce che con la sentenza di condanna per il reato paesaggistico viene ordinata la rimessione in pristino, mentre l’art. 3, n. 51010/13, secondo cui in tema di tutela del paesaggio, l’ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese del condannato, previsto dall’art.
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Particolare tenuità del fatto, denunzie e precedenti
Il comportamento è abituale quando l’autore ha commesso, anche successivamente, più reati della stessa indole, oltre quello oggetto del procedimento. La pluralità di reati può concretarsi non solo in presenza di condanne irrevocabili, ma anche nel caso in cui gli illeciti si trovino al cospetto del giudice che, dunque, è in grado di valutarne l’esistenza.
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