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Carmine Paul Alexander TEDESCO - Avvocato

Falsità commessa su assegno bancario non trasferibile

La falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità configura la fattispecie di cui all’art. 491 c. p. anche la mera circolazione intra-bancaria del titolo, unica forma di transito legale ipotizzabile per gli assegni non trasferibili.

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Confisca, terzo titolare di credito ipotecario

Confisca – I creditori muniti di ipoteca iscritta sui beni confiscati all’esito dei procedimenti di prevenzione, per i quali non si applica la disciplina del d. lgs. Se, dunque, il centro attorno al quale ruota la questione della tutela dei terzi creditori è l’effettività della conoscenza, deve affermarsi che, a vincere la presunzione semplice che deve darsi per presupposta dalla disciplina in esame, è sufficiente, ma necessario, che con la domanda di ammissione del credito presentata dopo la scadenza del termine del comma 199 il creditore ipotecario deduca la mancata conoscenza del procedimento di prevenzione e del provvedimento definitivo di confisca.

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Apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni

Art. 617 bis c.p. La condotta deve essere finalizzata ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche tra altre persone

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Contratti stipulati da società controllata dallo Stato

Contratti stipulati da società controllata dallo Stato o da ente pubblico non è imposta la forma scritta ad substantiam, né sono vietate la stipula per facta concludentia o mediante esecuzione della prestazione ex art. 16 e 17 r. d. 18 novembre 1923, n. 2440, pubblica amministrazione in senso stretto; con la conseguenza che per i suoi contratti, salva l’applicazione di speciali discipline per particolari categorie, non è imposta la forma scritta ad substantiam, né sono vietate la stipula per facta concludentia o mediante esecuzione della prestazione ex art.

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Autoriciclaggio, clausola di non punibilità

Autoriciclaggio : divieto di condotte decettive finalizzate a rendere non tracciabili i proventi del delitto presupposto. L’ubi consistam del reato di autoriciclaggio (e di riciclaggio) consiste, quindi, nel divieto di condotte decettive finalizzate a rendere non tracciabili i proventi del delitto presupposto, proprio perché, solo ove i medesimi siano tracciabili si può impedire che l’economia sana venga infettata da proventi illeciti che ne distorcano le corrette dinamiche.

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Cessione di un credito ipotecario, sequestro

Nel caso in cui la cessione di un credito ipotecario precedentemente insorto avvenga successivamente alla trascrizione del provvedimento di sequestro o di confisca di prevenzione del bene sottoposto a garanzia, tale circostanza non è in quanto tale preclusiva dell’ammissibilità della ragione creditoria, né determina di per sé uno stato di mala fede in capo al terzo cessionario del credito, potendo quest’ultimo dimostrare la buona fede. La buona fede del creditore ha ad oggetto l’assenza di strumentalità del credito rispetto all’attività illecita del proposto o a quella che ne costituisce il frutto o il reimpiego, e, in quanto tale, può ben ricorrere, come è del resto implicito nella previsione normativa di ammissibilità del credito in presenza di tale condizione, anche laddove il bene sia successivamente sottoposto a sequestro.

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Accertamento induttivo o sintetico, finanziamenti soci

L’accertamento induttivo o sintetico sul reddito, previsto dall’art. 38, commi 4 e 5, d. p. r. 600/1973, quindi, si intende per spesa per incrementi patrimoniali ogni esborso effettuato a tale scopo, sicché, degli incrementi patrimoniali fanno parte anche i finanziamenti soci e tutte le altre forme di capitalizzazione, da considerare spese per le quali via sia stata effettiva uscita finanziaria da parte del contribuente.

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Finanziamento società di capitali

Finanziamento società di capitali – Il finanziamento partecipativo è correlato ad un’operazione strategica di potenziamento ed incremento del valore societario.

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Società tra professionisti, avvocati e professionisti

Società tra professionisti – Esercizio in forma associata della professione forense, i soci, per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, devono essere avvocati iscritti all’albo.

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Assegno di divorzio, assistenziale compensativa

Il riconoscimento dell’assegno di divorzio, a cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque l’impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive.

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Sentenza, contrasto fra motivazione e dispositivo

Sentenza, contrasto fra motivazione e dispositivo, nullità che deve essere fatta valere con i mezzi di impugnazione. Ove, pertanto, vi sia un insanabile contrasto fra motivazione e dispositivo della sentenza, tale da non rendere identificabile la reale portata del provvedimento, sussiste una nullità che deve essere fatta valere con i mezzi di impugnazione.

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Concordato fallimentare, voto

Sono escluse dal voto sulla proposta di concordato fallimentare e dal calcolo delle maggioranze le società che controllano la società proponente o sono da essa controllate o sono sottoposte a comune controllo. 177, comma quarto, prevede espressamente, per il concordato preventivo, l’esclusione dal voto delle società correlate alla società fallita).

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IVA dovuta, condanna al rimborso delle spese legali

La condanna al pagamento dell’IVA in aggiunta ad una data somma dovuta dal soccombente per rimborso delle spese legali deve intendersi in ogni caso sottoposta alla condizione della effettiva doverosità di tale prestazione aggiuntiva. 2007, n. 6974), “con la conseguente possibilità, per la parte soccombente, di esercitare la facoltà di contestare sul punto il titolo esecutivo con opposizione a precetto o all’esecuzione, al fine di far valere eventuali circostanze che, secondo le previsioni del D. P. R. n. 633 del 1972, possano escludere, nei singoli casi, la concreta rivalsa o, comunque, l’esigibilità dell’IVA” (ancora Cass.

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Recupero crediti, soggetto incaricato

Recupero crediti – La preposizione, da parte del creditore, di un altro soggetto, incaricato di riscuotere in propria vece, il credito, per poter spiegare effetti nei confronti del debitore, deve essere preventivamente, ed adeguatamente portata a conoscenza di quest’ultimo. Recupero crediti – Siffatto principio si desume dalla giurisprudenza della Suprema Corte (Corte di Cassazione Sezione 2 Civile, Sentenza del 13 novembre 2009, n. 24128; Cass.

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Esercizio abusivo della professione, avvocato

Esercizio abusivo della professione legale – Costituisce esercizio abusivo della professione legale, lo svolgimento dell’attività riservata al professionista iscritto nell’albo degli avvocati, anche nel caso in cui l’agente abbia adottato lo stratagemma di far firmare l’atto tipico, da lui predisposto, da un legale abilitato. Diversamente opinando, risulterebbe tradito il principio della generale riserva riferita alla professione in quanto tale, con correlativo tradimento dell’affidamento dei terzi, laddove fosse ritenuto sufficiente un siffatto banale escamotage per consentire ad un soggetto non abilitato di operare in un settore attribuito in via esclusiva a una determinata professione (Corte di Cassazione, Sezione 6 penale, Sentenza 14 dicembre 2016, n. 52888).

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Equitalia, cancellazione d’ufficio

Equitalia, cancellazione d’ufficio dal registro delle imprese, Agenzia delle Entrate-Riscossione, successione nei singoli rapporti facenti capo alle precedenti concessionarie del servizio di riscossione. 110 c. p. c. , ma nei singoli rapporti facenti capo alle precedenti concessionarie del servizio di riscossione.

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Detrazione IVA, lavori di ristrutturazione

Diritto alla detrazione IVA, lavori di manutenzione o ristrutturazione su immobili utilizzati da impresa che li aveva soltanto in locazione.

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Assegno non trasferibile, responsabilità della banca

Assegno non trasferibile – La responsabilità della banca negoziatrice per avere consentito l’incasso di un assegno non trasferibile, di traenza o circolare, a persona diversa dal beneficiario del titolo, ha natura contrattuale. La responsabilità della banca negoziatrice per avere consentito, in violazione delle specifiche regole poste dall’art.

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Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

La manifesta insussistenza va riferita ad una evidente, e facilmente verificabile sul piano probatorio, assenza dei suddetti presupposti a fronte della quale il giudice può applicare la disciplina di cui al comma 4 del medesimo articolo 18 ove tale regime sanzionatorio non sia eccessivamente oneroso per il datore di lavoro. Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 10435 del 02/05/2018

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Assoluzione in appello, rinnovo istruzione dibattimentale

Riforma di una sentenza di condanna, assoluzione in appello, il giudice è tenuto ad offrire una motivazione puntuale e adeguata della sentenza assolutoria.

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