La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 4779/2024, ha stabilito che, ai fini dell'imposta di registro, un'operazione composta da più atti giuridici collegati (nella specie, conferimento di rami d'azienda in una società e successiva vendita delle quote) non può essere riqualificata dall'Agenzia delle Entrate come un'unica operazione (vendita d'azienda). La decisione si fonda sull'attuale formulazione dell'Art. 20 TUR, che impone di valutare il singolo atto presentato a registrazione, senza considerare elementi extra-testuali o negozi collegati, garantendo maggiore certezza giuridica al contribuente.
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