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Sentenza penale: l’analisi della Corte di Cassazione

Il documento analizzato costituisce l’intestazione di una sentenza penale della Corte di Cassazione, Sezione 1, numero 23378 del 2025. Vengono indicati il Presidente, il Relatore e la data dell’udienza. Mancando il corpo del provvedimento, non è possibile esaminare i fatti del caso, le motivazioni della decisione o il principio di diritto affermato.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Sentenza Penale: Come si Legge una Decisione della Cassazione

L’analisi di una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione è un’attività fondamentale per comprendere l’evoluzione del diritto. Tuttavia, per svolgere un’analisi completa, è indispensabile avere accesso al testo integrale del provvedimento. Il documento in esame ci fornisce solo l’intestazione, una sorta di ‘carta d’identità’ della decisione, ma non il suo contenuto.

La Struttura di una Sentenza della Cassazione

Ogni provvedimento giudiziario, e in particolare una decisione della Corte Suprema, segue una struttura precisa, essenziale per garantire la chiarezza e la comprensibilità del percorso logico-giuridico seguito dai giudici. Vediamo quali sono le parti che, sebbene assenti nel documento fornito, costituiscono il cuore di ogni pronuncia.

I Fatti di Causa

Questa sezione descrive la vicenda storica e processuale che ha portato al giudizio di legittimità. Si ripercorrono le tappe del procedimento nei gradi di merito (Tribunale e Corte d’Appello), esponendo i fatti così come sono stati accertati in quelle sedi e i motivi per cui una delle parti ha deciso di ricorrere in Cassazione. Senza questa parte, è impossibile contestualizzare la decisione.

L’Importanza della Motivazione in una sentenza penale

La parte più importante di ogni sentenza penale è la motivazione. È qui che la Corte spiega il ragionamento giuridico che l’ha portata a prendere una determinata decisione. Questa sezione è cruciale perché:

* Spiega il Diritto: La Corte enuncia i principi di diritto, interpreta le norme e chiarisce i punti controversi.
* Garantisce la Trasparenza: Permette alle parti e a tutti i cittadini di comprendere perché si è giunti a quella conclusione.
* Crea Precedenti: Le motivazioni della Cassazione orientano l’interpretazione della legge per i futuri casi simili.

Le Motivazioni

Nella sezione dedicata alle motivazioni, i giudici esaminano i singoli motivi di ricorso presentati dalla difesa o dall’accusa. Per ciascun motivo, la Corte spiega perché lo ritiene fondato o infondato, citando le norme di legge pertinenti e i precedenti giurisprudenziali. È l’argomentazione logica che sorregge il dispositivo finale.

Le Conclusioni

Le conclusioni rappresentano la sintesi del percorso argomentativo della Corte e la statuizione finale. La Corte può rigettare il ricorso, confermando la decisione precedente, oppure accoglierlo. In caso di accoglimento, può annullare la sentenza impugnata con o senza rinvio ad un altro giudice. Questa parte, nota come ‘dispositivo’, è la decisione concreta che chiude il giudizio.

Quali informazioni contiene il documento esaminato?
Il documento è l’intestazione di una sentenza penale della Corte di Cassazione. Indica la sezione (Sez. 1), il numero (23378), l’anno (2025), il nome del Presidente del collegio (BONI MONICA), del Giudice relatore (MASI PAOLA) e la data dell’udienza (11/04/2025).

Perché non è possibile analizzare il caso nel merito?
Non è possibile analizzare il caso perché il testo fornito non contiene il corpo della sentenza, ovvero l’esposizione dei fatti, le motivazioni della decisione e il dispositivo. Manca quindi la parte sostanziale del provvedimento giudiziario.

Qual è il ruolo del Relatore in una sentenza?
Il Relatore è il giudice, all’interno del collegio giudicante, incaricato di studiare in modo approfondito gli atti del processo e di redigere la bozza della motivazione della sentenza, che verrà poi discussa e approvata dall’intero collegio.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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