LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Sentenza penale: i dati del provvedimento 24392/2025

Il documento analizzato contiene esclusivamente i dati di intestazione di una Sentenza penale della Corte di Cassazione, Sezione 1, numero 24392 dell’anno 2025. Vengono specificati il Presidente del collegio, il Relatore e la data dell’udienza fissata per il 20/05/2025. Il testo non riporta i fatti di causa, la decisione o le motivazioni.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 24 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Analisi della Sentenza Penale n. 24392/2025: Cosa ci dice l’intestazione?

Oggi analizziamo un documento giudiziario, la Sentenza penale numero 24392 emessa nell’anno 2025. Anche se disponiamo solo dell’intestazione, questa ci fornisce informazioni cruciali sul provvedimento e sul suo contesto. L’intestazione di un atto legale è come la sua carta d’identità: ne definisce la natura, l’origine e i protagonisti istituzionali. In questo caso, ci troviamo di fronte a una decisione della prima sezione penale della Corte di Cassazione.

I dati identificativi del provvedimento

L’analisi formale del documento ci permette di estrapolare i seguenti dati essenziali:

* Tipologia: Si tratta di una sentenza in materia penale.
* Organo Giudicante: La Corte di Cassazione, Sezione 1.
* Numero Identificativo: 24392.
* Anno: 2025.
* Data dell’Udienza: 20/05/2025.

Questi elementi sono fondamentali per l’archiviazione, la ricerca e la citazione del provvedimento in futuri atti o studi giuridici. L’indicazione del Presidente e del Relatore completa il quadro del collegio giudicante.

Il ruolo della Sentenza penale nel sistema giuridico

Una Sentenza penale rappresenta l’atto conclusivo di un processo penale, con cui il giudice si pronuncia sulla colpevolezza o innocenza dell’imputato. La sua struttura è rigorosamente definita dalla legge e comprende, oltre all’intestazione, la descrizione dei fatti, le motivazioni in fatto e in diritto, e il dispositivo (la decisione finale).

Le motivazioni

Il documento fornito non contiene la parte motiva della sentenza. Le motivazioni sono il cuore di ogni provvedimento giurisdizionale, in quanto spiegano il percorso logico-giuridico seguito dai giudici per giungere a una determinata conclusione. Senza di esse, è impossibile comprendere appieno la portata e i principi di diritto affermati dalla Corte.

Le conclusioni

In assenza del testo integrale, possiamo concludere che il documento in esame costituisce unicamente la ‘copertina’ di una decisione della Suprema Corte. Sebbene non sia possibile analizzare il merito della questione, l’intestazione stessa conferma l’operatività della macchina giudiziaria e fornisce i riferimenti essenziali per identificare in modo univoco una specifica Sentenza penale. L’analisi, seppur limitata ai dati formali, sottolinea l’importanza della precisione e della catalogazione nel mondo del diritto.

Qual è la natura del provvedimento esaminato?
Si tratta di una sentenza emessa in materia penale, come indicato dall’intestazione “Penale Sent.”.

Quale organo giudiziario ha emesso la decisione?
La decisione è stata emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, il più alto grado di giurisdizione ordinaria in Italia.

Quali informazioni si possono ricavare dal documento?
Dal documento è possibile ricavare i dati identificativi del provvedimento: il numero (24392), l’anno (2025), la sezione (1), la data dell’udienza (20/05/2025), nonché il nome del Presidente del collegio e del giudice Relatore.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati