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Sentenza penale Cassazione: caso n. 24388 del 2025

Il documento analizzato contiene unicamente i dati identificativi della sentenza penale della Corte di Cassazione, Sezione 1, n. 24388 del 2025. Non essendo presenti il testo della motivazione, i fatti di causa o la decisione, non è possibile fornire un riassunto completo del caso oggetto della sentenza penale Cassazione.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Sentenza penale Cassazione: Analisi del Provvedimento n. 24388/2025

L’analisi di una sentenza penale Cassazione rappresenta un momento fondamentale per comprendere l’evoluzione del diritto e l’interpretazione delle norme. In questo articolo, esaminiamo i dati essenziali del provvedimento numero 24388 del 2025, emesso dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione. Sebbene il testo integrale della motivazione non sia disponibile, possiamo delineare il contesto e il significato generale di una decisione di questo tipo.

I Dati Identificativi della Sentenza

Il documento in esame ci fornisce le coordinate essenziali del provvedimento:

* Organo Giudicante: Corte di Cassazione, Sezione 1 Penale
* Numero della Sentenza: 24388
* Anno: 2025
* Data dell’Udienza: 20/05/2025

Questi elementi permettono di identificare in modo univoco la decisione all’interno degli archivi giurisprudenziali. La Prima Sezione Penale è nota per la sua competenza su reati di particolare gravità e questioni fondamentali del diritto penale sostanziale e processuale.

Il Ruolo della Corte di Cassazione nel Processo Penale

È cruciale ricordare che la Corte di Cassazione non è un giudice di terzo grado che riesamina i fatti del processo. Il suo compito è quello di ‘giudice della legittimità’. Ciò significa che la Corte verifica se i giudici dei gradi precedenti (Tribunale e Corte d’Appello) abbiano applicato correttamente la legge e se la motivazione della loro decisione sia logica e priva di vizi.

Una sentenza penale Cassazione può avere diversi esiti:

1. Rigetto del ricorso: La sentenza impugnata viene confermata e diventa definitiva.
2. Annullamento senza rinvio: La Corte annulla la sentenza impugnata senza che sia necessario un nuovo giudizio.
3. Annullamento con rinvio: La Corte annulla la sentenza e rimanda il caso a un altro giudice di merito per una nuova valutazione, fornendo i principi di diritto a cui attenersi.

Le motivazioni

Le motivazioni costituiscono il cuore di ogni sentenza, in quanto spiegano il ragionamento giuridico che ha condotto il collegio giudicante a una determinata decisione. In una pronuncia della Cassazione, le motivazioni chiariscono se vi sia stata una violazione di legge o un vizio logico nel provvedimento impugnato. Senza il testo integrale di questa specifica sentenza, non è possibile analizzare il percorso argomentativo seguito dai giudici.

Le conclusioni

In conclusione, pur disponendo solo dei dati identificativi della sentenza penale n. 24388/2025, possiamo comprendere il suo potenziale impatto nel quadro della giurisprudenza penale. Ogni decisione della Suprema Corte contribuisce a consolidare o a innovare l’interpretazione delle norme, fornendo una guida essenziale per avvocati, magistrati e cittadini. L’analisi completa del merito della decisione resta subordinata alla pubblicazione delle motivazioni.

Qual è l’organo giudiziario che ha emesso il provvedimento?
La Corte di Cassazione, Prima Sezione Penale.

Di che tipo di provvedimento si tratta?
Si tratta di una sentenza emessa in ambito penale, identificata con il numero 24388 dell’anno 2025.

Quali informazioni sono disponibili sul caso specifico dal documento fornito?
Il documento contiene esclusivamente i dati identificativi della sentenza: il numero, l’anno, la sezione, la data dell’udienza e i ruoli di Presidente e Relatore. Non sono presenti informazioni sui fatti, sulle parti coinvolte o sul contenuto della decisione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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