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Sentenza Penale Cassazione: Analisi n. 41187/2024

La Corte di Cassazione, con la Sentenza Penale Cassazione n. 41187 del 2024, ha emesso una decisione i cui dettagli di merito non sono desumibili dal documento fornito. L’analisi si basa sui soli dati identificativi del provvedimento: Sezione Prima Penale, udienza del 31/10/2024, Presidente De Marzo e Relatore Centofanti. Si attende la pubblicazione del testo integrale per comprendere il principio di diritto enunciato.

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Pubblicato il 9 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Sentenza Penale Cassazione: Analisi della Pronuncia n. 41187/2024

La recente Sentenza Penale Cassazione n. 41187 del 2024, emessa dalla Prima Sezione, si presenta come un provvedimento di cui al momento si conoscono solo i dati formali. Sebbene ogni decisione della Suprema Corte sia potenzialmente fonte di importanti principi di diritto, l’assenza del testo integrale del provvedimento ci impone un’analisi preliminare basata esclusivamente sugli elementi identificativi disponibili, in attesa di poter approfondire il merito della questione giuridica trattata.

I Dati Identificativi della Sentenza

L’analisi di un provvedimento giudiziario inizia sempre dai suoi dati essenziali, che ne permettono una corretta classificazione. Nel caso di specie, disponiamo delle seguenti informazioni:

* Organo Giudicante: Corte di Cassazione
* Sezione: Prima Sezione Penale
* Numero della Sentenza: 41187
* Anno: 2024
* Data dell’Udienza: 31/10/2024
* Presidente del Collegio: Dott. Giuseppe De Marzo
* Giudice Relatore: Dott. Francesco Centofanti

Questi elementi sono fondamentali per rintracciare il provvedimento una volta che sarà depositato e reso pubblico nelle banche dati giuridiche. La Prima Sezione Penale si occupa, tra le altre materie, di reati di particolare gravità e di questioni procedurali di rilievo.

L’Impossibilità di Analizzare la Sentenza Penale Cassazione nel Merito

Senza il testo della sentenza, ogni valutazione sul caso concreto risulta impossibile. Non è dato conoscere i fatti che hanno originato il procedimento, le questioni di diritto sollevate dalle parti nei precedenti gradi di giudizio, né tantomeno il ragionamento seguito dai giudici di legittimità per giungere alla loro decisione. L’analisi del merito di una Sentenza Penale Cassazione richiede di esaminare attentamente il percorso logico-giuridico che ha portato la Corte a confermare, annullare o modificare la decisione impugnata.

Fatti del Caso

La ricostruzione dei fatti è il presupposto indispensabile per comprendere l’applicazione della norma giuridica. Al momento, non è possibile descrivere la vicenda processuale che ha condotto al giudizio dinanzi alla Suprema Corte.

Questioni Giuridiche Affrontate

Analogamente, le questioni di diritto (sostanziale o processuale) che la Corte è stata chiamata a risolvere rimangono sconosciute. Potrebbero riguardare l’interpretazione di una norma incriminatrice, l’applicazione di un istituto processuale o la valutazione di un vizio di motivazione della sentenza impugnata.

Le motivazioni

Poiché il testo integrale della sentenza non è disponibile, non è possibile analizzare le motivazioni specifiche che hanno condotto la Corte alla sua decisione. La motivazione rappresenta il cuore di ogni provvedimento giurisdizionale, in quanto spiega le ragioni di fatto e di diritto poste a fondamento del decisum. Qualsiasi discussione in merito sarebbe, allo stato attuale, puramente speculativa e priva di fondamento.

Le conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 41187/2024 della Corte di Cassazione Penale rimane, per ora, un provvedimento noto solo nei suoi estremi identificativi. L’importanza di questa decisione potrà essere valutata solo dopo la pubblicazione del testo completo. Si attende pertanto il deposito della sentenza per poterne analizzare il contenuto, comprendere il suo impatto sulla giurisprudenza e trarne le dovute implicazioni pratiche per gli operatori del diritto. Fino ad allora, l’analisi non può che fermarsi ai dati formali del provvedimento, ricordando l’importanza di basare ogni commento giuridico su fonti complete e verificate.

Qual è l’organo che ha emesso la decisione?
La decisione è stata emessa dalla Corte di Cassazione, Prima Sezione Penale.

Quali sono gli estremi identificativi della sentenza?
La sentenza è la n. 41187, emessa nell’anno 2024, a seguito dell’udienza del 31/10/2024.

È possibile conoscere il contenuto della decisione sulla base del documento fornito?
No, il documento fornito contiene solo i dati identificativi della sentenza (numero, anno, sezione, presidente, relatore, data udienza) e non il testo integrale. Ciò rende impossibile analizzarne i fatti, le motivazioni e il principio di diritto.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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