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Sentenza Penale: Analisi Provvedimento Cassazione

Il documento analizzato è l’intestazione di una sentenza penale della Corte di Cassazione, numero 23437 dell’anno 2025. Poiché manca il corpo del testo, non è possibile esaminare i fatti del caso, le motivazioni della Corte o la decisione finale. L’analisi si concentra sui dati identificativi del provvedimento.

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Pubblicato il 24 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Analisi della Sentenza Penale n. 23437/2025: Un Caso da Definire

L’analisi di una sentenza penale è fondamentale per comprendere l’evoluzione del diritto. Tuttavia, oggi ci troviamo di fronte a un caso particolare: disponiamo unicamente dell’intestazione della Sentenza n. 23437, emessa dalla Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione nell’anno 2025. Sebbene manchi il contenuto, i dati presenti in questa prima pagina offrono spunti importanti sulla struttura e il funzionamento del processo giudiziario al suo più alto livello.

I Dati Identificativi del Provvedimento

La copertina di una sentenza funziona come la sua carta d’identità. In questo caso, leggiamo:

* Tipo e Sezione: “Penale Sent. Sez. 2” indica che ci troviamo di fronte a una decisione in materia penale, trattata dalla Seconda Sezione della Corte di Cassazione, specializzata in determinate aree del diritto penale.
* Numero e Anno: “Num. 23437 Anno 2025” sono i riferimenti univoci che permettono di identificare e archiviare il provvedimento.
* Data Udienza: “03/06/2025” è il giorno in cui la causa è stata discussa e decisa dal collegio giudicante.

Questi elementi, puramente formali, sono essenziali per la ricerca e la consultazione degli atti giudiziari.

Il Ruolo del Collegio Giudicante in una sentenza penale

La sentenza riporta i nominativi del Presidente e del Relatore, figure chiave nel processo decisionale.

Il Presidente del Collegio

Il Presidente, qui identificato come un magistrato anonimo, ha il compito di dirigere l’udienza e garantire il corretto svolgimento della discussione. La sua funzione è cruciale per l’ordine e l’efficacia del procedimento.

Il Giudice Relatore

Il Relatore, anch’esso un magistrato anonimo, è colui che ha studiato approfonditamente il caso prima dell’udienza. È suo il compito di esporre i fatti e le questioni di diritto al resto del collegio e, solitamente, di redigere la bozza delle motivazioni della sentenza. La sua analisi preliminare è spesso determinante per l’esito finale.

L’Assenza del Contenuto della sentenza penale

È importante sottolineare che il documento fornito è incompleto. Manca la parte più sostanziale: la descrizione dei fatti, i motivi di ricorso, l’analisi giuridica della Corte e il dispositivo finale. Senza questi elementi, è impossibile comprendere la questione giuridica affrontata e la soluzione adottata.

Le Motivazioni

Le motivazioni rappresentano il cuore di ogni sentenza, spiegando il ragionamento logico-giuridico che ha condotto i giudici a una determinata conclusione. In questo caso specifico, non avendo accesso al testo completo, non possiamo conoscere le ragioni che hanno supportato la decisione della Corte. Non sappiamo quali principi di diritto siano stati affermati o quali interpretazioni normative siano state fornite per risolvere il caso di specie.

Le Conclusioni

Di conseguenza, anche le conclusioni del provvedimento rimangono sconosciute. Non è possibile stabilire se la Corte abbia accolto o rigettato il ricorso, se abbia annullato con o senza rinvio una precedente decisione, o quale sia stato l’impatto pratico della sentenza per le parti coinvolte. L’analisi resta quindi confinata agli aspetti formali e procedurali desumibili dalla sola intestazione, in attesa di poter esaminare il documento nella sua interezza.

Di che tipo di provvedimento si tratta?
Si tratta dell’intestazione di una sentenza penale, emessa dalla Sezione 2 della Corte di Cassazione, il massimo organo della giustizia ordinaria italiana.

Quali sono le informazioni principali riportate nel documento?
Il documento riporta i dati identificativi del provvedimento: il numero (23437), l’anno (2025), la sezione penale di competenza (Sez. 2), la composizione del collegio giudicante (Presidente e Relatore) e la data dell’udienza (03/06/2025).

È possibile conoscere l’esito del caso da questo documento?
No, non è possibile. Il documento è solo la copertina della sentenza e non contiene il testo integrale. Mancano la descrizione dei fatti, le argomentazioni legali, le motivazioni della corte e la decisione finale (dispositivo).

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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