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Sentenza penale: Analisi di un provvedimento

Il documento fornito contiene esclusivamente i dati identificativi di una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione, Sezione 2, con numero 27049/2025. Vengono indicati il Presidente, il Relatore e la data dell’udienza (03/07/2025). Mancando il testo integrale del provvedimento, non è possibile analizzare i fatti del caso, la decisione della Corte o le motivazioni giuridiche alla base della stessa.

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Pubblicato il 26 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Sentenza Penale: Cosa Ci Dice l’Intestazione di un Provvedimento

L’analisi di una sentenza penale è un’attività cruciale per comprendere l’evoluzione del diritto. Spesso, però, ci si sofferma solo sul dispositivo finale, trascurando le informazioni preliminari contenute nell’intestazione. Sebbene il documento in esame contenga solo la ‘copertina’ di una decisione della Corte di Cassazione, questi dati offrono già spunti importanti sul contesto e sulla natura del provvedimento.

Analisi dei Dati di Copertina

L’intestazione “Penale Sent. Sez. 2 Num. 27049 Anno 2025” ci fornisce una carta d’identità precisa del provvedimento. Vediamo nel dettaglio:
* Penale: Indica la materia del contendere. Siamo nell’ambito del diritto penale.
* Sent.: Abbreviazione di Sentenza, l’atto che definisce il giudizio.
* Sez. 2: La Corte di Cassazione è divisa in sezioni, ciascuna con competenze specifiche. La Sezione Seconda si occupa, tra le altre cose, di reati contro il patrimonio e la persona.
* Num. 27049 Anno 2025: Sono il numero identificativo e l’anno di deposito della sentenza, essenziali per la sua ricerca e citazione.

Il Ruolo delle Figure Chiave in una sentenza penale

I nomi del Presidente e del Relatore sono tutt’altro che secondari.
* Presidente: È il magistrato che dirige i lavori del collegio giudicante. La sua esperienza e il suo orientamento possono influenzare la gestione del dibattito in camera di consiglio.
* Relatore: È il giudice a cui è stato affidato lo studio preliminare del ricorso. Prepara una relazione per gli altri membri del collegio e, solitamente, è anche l’estensore delle motivazioni della sentenza. Conoscere il relatore può dare indicazioni sui precedenti orientamenti giurisprudenziali che potrebbero essere seguiti.

L’Importanza della Data d’Udienza

La data d’udienza, fissata al 03/07/2025, indica il giorno in cui la causa è stata discussa davanti ai giudici. Da questo momento decorrono i termini per il deposito della sentenza completa di motivazioni. Questo dato è fondamentale per calcolare la tempestività del deposito e per comprendere il carico di lavoro della Sezione.

le motivazioni

Le motivazioni sono il cuore pulsante di ogni sentenza. In questa sezione, la Corte spiega il percorso logico-giuridico che l’ha portata a prendere una determinata decisione. Si tratta della parte più importante per avvocati e studiosi, poiché chiarisce l’interpretazione delle norme e consolida o innova gli orientamenti giurisprudenziali. Purtroppo, il documento in esame non contiene questa sezione, limitandosi ai soli dati identificativi e impedendo quindi qualsiasi analisi di merito sulla vicenda processuale e sui principi di diritto applicati dalla Corte.

le conclusioni

In assenza del testo completo, è impossibile trarre conclusioni sul caso specifico. L’analisi di questa intestazione, tuttavia, ci insegna una lezione fondamentale: ogni dettaglio di un atto giudiziario ha un suo preciso significato. Comprendere cosa rappresentano la sezione, il numero, il ruolo del presidente e del relatore è il primo passo per un approccio professionale e consapevole allo studio della giurisprudenza. La vera analisi di una sentenza penale, però, non può prescindere dalla lettura integrale delle sue motivazioni, l’unica parte in grado di svelare la reale portata giuridica della decisione.

Cosa si intende per ‘Penale Sent. Sez. 2’?
Indica che si tratta di una Sentenza emessa in materia Penale dalla Sezione Seconda della Corte di Cassazione.

Chi è il ‘Relatore’ in un processo?
È il giudice, all’interno di un collegio di giudici, che ha il compito di studiare approfonditamente il caso e di redigere la bozza della sentenza da sottoporre agli altri membri.

Perché non è possibile analizzare il merito di questa sentenza?
Perché il documento fornito è solo la pagina iniziale (intestazione) e non contiene né la descrizione dei fatti del processo, né le argomentazioni giuridiche (motivazioni), né la decisione finale della Corte.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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