Sentenza Penale: Come Leggere e Interpretare un Provvedimento della Cassazione
Comprendere una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione può sembrare un’impresa complessa, ma conoscerne la struttura è il primo passo per decifrarne il contenuto. In questo articolo, analizzeremo l’intestazione di un provvedimento della Prima Sezione Penale per illustrare le informazioni fondamentali che essa contiene e il percorso logico seguito dai giudici.
L’Intestazione della Sentenza: Le Informazioni Chiave
Ogni provvedimento giudiziario inizia con una sezione identificativa che fornisce dati essenziali. Nel nostro caso, troviamo:
* L’Autorità Giudiziaria: Corte di Cassazione, Prima Sezione Penale.
* I Dati Identificativi: Il numero e l’anno della sentenza.
* Il Collegio Giudicante: Vengono indicati il nome del Presidente del collegio e del Relatore.
* La Data dell’Udienza: Il giorno in cui la causa è stata discussa.
Questi elementi non sono mere formalità. Il Presidente è il giudice che dirige l’udienza e coordina la decisione, mentre il Relatore è colui che ha studiato approfonditamente il caso e ne redige la bozza di motivazione. La loro indicazione garantisce la trasparenza e la corretta costituzione del collegio giudicante.
L’Avvio della Sentenza Penale: Le Parti e l’Oggetto del Giudizio
Subito dopo l’intestazione, la sentenza introduce le parti del processo. Nel documento in esame, si fa riferimento alla Procura Generale Militare e a un imputato. Questo ci informa che il caso rientra nell’ambito della giurisdizione penale militare, un settore specifico dell’ordinamento che si occupa dei reati commessi da appartenenti alle forze armate.
La struttura prosegue con la dicitura “ha pronunciato la seguente sentenza”, che introduce formalmente la decisione della Corte.
La Sezione “RITENUTO IN FATTO”
Questa è la prima parte sostanziale della sentenza. In questa sezione, il Relatore espone la cronistoria del processo. Vengono descritti i fatti così come accertati nei precedenti gradi di giudizio (Tribunale e Corte d’Appello) e si riassumono i motivi di ricorso presentati dalle parti.
È una sezione puramente espositiva, che serve a inquadrare la questione giuridica che la Cassazione è chiamata a risolvere, senza ancora esprimere alcuna valutazione nel merito.
Le Motivazioni
Sebbene non presenti nel frammento di documento analizzato, la sezione successiva è quella delle motivazioni, introdotta solitamente da “CONSIDERATO IN DIRITTO”. Qui risiede il cuore della decisione. La Corte analizza i motivi di ricorso, li confronta con le norme di legge e i precedenti giurisprudenziali e spiega il ragionamento logico-giuridico che l’ha portata a una determinata conclusione. È in questa parte che vengono enunciati i principi di diritto e si comprende l’orientamento della giurisprudenza su una specifica questione.
Le Conclusioni
L’atto si chiude con il dispositivo, indicato dalla sigla “P.Q.M.” (Per Questi Motivi), che contiene la decisione finale in forma sintetica. La Corte può rigettare il ricorso (confermando la sentenza d’appello), accoglierlo (annullando la sentenza impugnata, con o senza rinvio a un altro giudice) o dichiararlo inammissibile. Le conclusioni rappresentano l’impatto pratico della decisione sulla vicenda processuale e stabiliscono in modo definitivo la sorte del giudizio.
Chi sono le figure chiave indicate nell’intestazione di una sentenza penale?
Le figure chiave sono il Presidente, che presiede il collegio di giudici e dirige la discussione, e il Relatore, il giudice incaricato di studiare il caso in dettaglio e redigere la bozza della sentenza.
Cosa indica la sezione “RITENUTO IN FATTO”?
Questa sezione descrive la storia del processo, riassumendo i fatti e lo svolgimento dei precedenti gradi di giudizio, senza ancora entrare nel merito delle questioni legali.
Qual è il ruolo della Procura Generale Militare in un procedimento?
La Procura Generale Militare rappresenta l’accusa pubblica nei procedimenti penali che rientrano nella giurisdizione dei tribunali militari, ovvero per reati commessi da personale delle forze armate.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 1 Num. 29201 Anno 2025
In nome del Popolo Italiano
Penale Sent. Sez. 1 Num. 29201 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME COGNOME
Data Udienza: 10/06/2025
PRIMA SEZIONE PENALE
NOME COGNOME
– Presidente –
Sent. n. sez. 419/2025
NOME COGNOME
– Relatore –
ha pronunciato la seguente
Procura Generale Militare
COGNOME NOME nato a MONTEFALCIONE il 28/02/1968
udita la relazione del Consigliere NOME COGNOME
RITENUTO IN FATTO