Analisi della Sentenza Penale n. 24389/2025 della Cassazione
L’analisi di una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione è fondamentale per comprendere gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità. In questo articolo, esaminiamo il provvedimento identificato come Sentenza n. 24389 dell’anno 2025, emesso dalla Prima Sezione Penale. È importante premettere che il documento a nostra disposizione contiene unicamente i dati identificativi della pronuncia, senza il testo integrale che ne espone i fatti e le motivazioni. Pertanto, la nostra analisi si concentrerà sul contesto e sul significato di tali elementi formali.
I Dati Identificativi della Sentenza
Il documento riporta le informazioni essenziali per l’identificazione univoca del provvedimento. Vediamole nel dettaglio:
* Tipo di Provvedimento: Penale Sent. (Sentenza Penale)
* Sezione: Sez. 1 (Prima Sezione)
* Numero: 24389
* Anno: 2025
* Presidente: ROCCHI GIACOMO
* Relatore: MASI PAOLA
* Data Udienza: 20/05/2025
Questi dati ci informano che ci troviamo di fronte a una decisione finale (sentenza) in materia penale, emessa dall’organo di vertice della giurisdizione ordinaria, la Corte di Cassazione. La Prima Sezione Penale è storicamente competente per reati di particolare gravità, tra cui quelli contro la persona e contro la personalità dello Stato.
Il Ruolo della Cassazione in una Sentenza Penale
La Corte di Cassazione non riesamina i fatti del processo (giudizio di merito), ma valuta la corretta applicazione delle norme di diritto e della procedura (giudizio di legittimità). Il suo compito è assicurare l’uniforme interpretazione della legge su tutto il territorio nazionale. Una sua sentenza può confermare la decisione impugnata, annullarla con o senza rinvio a un altro giudice, oppure rigettare il ricorso.
L’importanza del testo integrale
Senza il testo completo della sentenza penale, è impossibile comprendere quale specifica questione di diritto sia stata affrontata. Il cuore di ogni pronuncia risiede infatti nella sua parte motiva, dove la Corte spiega il percorso logico-giuridico che ha condotto alla decisione finale.
Le Motivazioni del Provvedimento
Sebbene il testo specifico delle motivazioni non sia disponibile, in una sentenza della Corte di Cassazione questa sezione è cruciale. Qui i giudici avrebbero esaminato i motivi di ricorso presentati dalla difesa o dall’accusa, verificando se i giudici dei gradi precedenti abbiano commesso errori nell’interpretare una norma penale o processuale. La motivazione rappresenta il fondamento logico della decisione e costituisce un precedente giurisprudenziale per casi futuri.
Conclusioni
In conclusione, i dati estratti dal documento ci permettono di identificare formalmente la sentenza penale n. 24389/2025 della Prima Sezione della Corte di Cassazione. Tuttavia, l’assenza del contenuto testuale del provvedimento non consente di svolgere un’analisi giuridica approfondita del caso concreto. L’esame si limita a una contestualizzazione del ruolo dell’organo giudicante e della natura del provvedimento. Per una comprensione completa delle implicazioni legali della decisione, sarebbe indispensabile consultare il testo integrale della sentenza.
Quale organo ha emesso il provvedimento?
La Corte di Cassazione, Sezione 1 Penale.
Quali sono i dati identificativi della sentenza?
La sentenza è la numero 24389 dell’anno 2025, emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, con data di udienza 20/05/2025.
È possibile conoscere i dettagli e l’esito del caso dal documento fornito?
No, il documento contiene solo l’intestazione della sentenza. Mancano i fatti di causa, le motivazioni e la decisione finale (dispositivo), rendendo impossibile conoscere i dettagli o l’esito del processo.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 1 Num. 24389 Anno 2025
Penale Sent. Sez. 1 Num. 24389 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 20/05/2025