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Sentenza Cassazione Penale: Dati e Identificazione

Il documento in esame costituisce l’intestazione della Sentenza Cassazione Penale n. 42357/2024, emessa dalla Sezione 5. Vengono riportati i dati identificativi della pronuncia, inclusi i ruoli di Presidente e Relatore e la data dell’udienza (10/10/2024), ma non sono presenti il merito della causa, le motivazioni o il dispositivo.

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Pubblicato il 9 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Sentenza Cassazione Penale n. 42357/2024: Un’Analisi Preliminare

L’analisi di una Sentenza Cassazione Penale è fondamentale per comprendere l’evoluzione del diritto. Oggi esaminiamo il provvedimento numero 42357 dell’anno 2024, emesso dalla quinta sezione penale. Il documento a nostra disposizione è l’intestazione della sentenza, un frontespizio che, pur non entrando nel merito della questione, fornisce informazioni cruciali per inquadrare la decisione nel suo contesto formale e procedurale.

I Dati Identificativi della Pronuncia

Ogni sentenza è un atto unico e irripetibile, identificato da una serie di dati precisi. Per questo provvedimento, abbiamo:

* Organo Giudicante: Corte di Cassazione
* Sezione: 5ª Sezione Penale
* Numero: 42357
* Anno: 2024
* Data Udienza: 10/10/2024

Questi elementi sono essenziali per la ricerca e la citazione del provvedimento in futuri atti giudiziari o studi dottrinali. La quinta sezione penale della Cassazione è notoriamente competente in materia di reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, il che ci offre un primo, seppur vago, indizio sul possibile ambito tematico della decisione.

Il Collegio Giudicante: Ruoli e Funzioni in una Sentenza Cassazione Penale

Il documento menziona due figure chiave del collegio giudicante: il Presidente e il Relatore. Comprendere i loro ruoli è indispensabile per capire come si forma una decisione della Suprema Corte.

* Il Presidente: È il magistrato che dirige i lavori del collegio. La sua funzione è quella di garantire l’ordinato svolgimento dell’udienza e della camera di consiglio, il momento in cui i giudici si ritirano per deliberare.
* Il Relatore: È il giudice a cui è stato affidato lo studio preliminare e approfondito del ricorso. Egli espone i fatti di causa e le questioni di diritto al resto del collegio e, solitamente, è anche l’estensore delle motivazioni della sentenza.

La nomina di queste figure è un passaggio fondamentale nel percorso che porta all’emissione di ogni Sentenza Cassazione Penale.

Le Motivazioni della Sentenza

Il testo fornito non contiene le motivazioni della sentenza. La motivazione rappresenta il cuore pulsante di ogni provvedimento giudiziario, la sezione in cui la Corte spiega il ragionamento giuridico che l’ha condotta a una determinata conclusione. Senza questo elemento, è impossibile comprendere l’impatto della decisione, i principi di diritto affermati e le eventuali innovazioni giurisprudenziali. La nostra analisi, pertanto, si limita agli aspetti formali e identificativi in attesa della pubblicazione del testo integrale.

Conclusioni

In conclusione, l’esame dell’intestazione della sentenza n. 42357/2024 ci permette di catalogare e identificare con precisione il provvedimento. Tuttavia, solo la lettura completa del testo, con le sue motivazioni, potrà svelare la portata giuridica e le implicazioni pratiche di questa decisione della Suprema Corte. L’analisi odierna costituisce la premessa indispensabile per un futuro approfondimento di merito.

Quali informazioni identificano questa Sentenza della Cassazione Penale?
La sentenza è identificata come Penale, Sezione 5, numero 42357 dell’anno 2024. La data dell’udienza di discussione è il 10/10/2024.

Chi sono le figure del collegio giudicante menzionate nel documento?
Il documento indica la presenza di un Presidente, che dirige i lavori del collegio, e di un Relatore, il giudice incaricato di studiare la causa e redigere la bozza di motivazione.

È possibile conoscere il merito della decisione dal documento fornito?
No, il documento è solo la pagina iniziale (intestazione) della sentenza. Non contiene la descrizione dei fatti, le questioni giuridiche affrontate, le motivazioni della Corte o la decisione finale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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