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Ricorso inammissibile: quando manca la specificità

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile perché i motivi presentati erano generici e privi di specificità. L’appello contestava una condanna per evasione, ma si limitava a criticare genericamente la sentenza senza indicare precise ragioni di diritto o di fatto. Inoltre, la Corte ha sottolineato che non si possono sollevare in Cassazione questioni non discusse in appello, come la richiesta di assoluzione, se in quella sede si era contestata solo la recidiva. Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese e di una sanzione.

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Pubblicato il 12 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: Le Conseguenze di un Appello Generico

Presentare un ricorso in Cassazione richiede rigore e precisione. Un errore formale o una motivazione generica possono portare a una declaratoria di ricorso inammissibile, con conseguenze significative per il ricorrente. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ci offre un chiaro esempio di come la mancanza di specificità nei motivi di impugnazione possa precludere l’esame nel merito della questione, confermando la condanna e aggiungendo ulteriori spese.

Il Caso in Esame: un Ricorso contro la Condanna per Evasione

Il caso trae origine da un ricorso presentato avverso una sentenza della Corte di Appello, che aveva confermato la condanna di un imputato per il reato di evasione, previsto dall’articolo 385 del Codice Penale. L’imputato, tramite il suo difensore, decideva di impugnare tale decisione dinanzi alla Corte di Cassazione, ultimo grado di giudizio.

Tuttavia, l’atto di ricorso si rivelava problematico sin dalla sua impostazione. I motivi addotti a sostegno dell’annullamento della condanna erano formulati in modo generico, senza un’adeguata struttura argomentativa.

La Decisione della Cassazione: un Ricorso Inammissibile per Carenza di Specificità

La Suprema Corte, esaminati gli atti, ha dichiarato il ricorso inammissibile. La decisione si fonda su due pilastri argomentativi principali, che evidenziano errori procedurali cruciali commessi dalla difesa.

La Genericità del Motivo Principale

Il primo e fondamentale motivo di inammissibilità risiede nella totale mancanza di specificità del ricorso. La Corte ha rilevato che l’atto di impugnazione era “del tutto privo di specificità”, poiché non indicava “le ragioni di diritto o i dati di fatto su cui la censura si fonda”. In pratica, non basta affermare che una sentenza sia sbagliata; è necessario spiegare dettagliatamente perché, indicando quali norme sarebbero state violate o quali elementi di prova sarebbero stati travisati.

L’impossibilità di Introdurre Nuove Questioni in Cassazione

Un secondo profilo di criticità riguardava un’altra doglianza sollevata dal ricorrente: la contestazione generica del mancato accertamento di cause di proscioglimento e, di conseguenza, della mancata assoluzione. La Cassazione ha sottolineato che tale motivo non era proponibile in quella sede. Infatti, nel precedente grado di giudizio (l’appello), la difesa si era limitata a contestare unicamente l’applicazione della recidiva, senza mai sollevare questioni relative a un’eventuale assoluzione nel merito. Il principio è chiaro: non si possono presentare per la prima volta in Cassazione argomenti che dovevano essere discussi nei gradi di merito.

Le Motivazioni della Corte sul Ricorso Inammissibile

La motivazione della Corte è lineare e si basa su principi consolidati della procedura penale. Il giudizio di legittimità, proprio della Cassazione, non è una terza istanza di merito dove si possono riesaminare i fatti. Il suo compito è verificare la corretta applicazione della legge e la coerenza logica della motivazione della sentenza impugnata. Un ricorso che non individua vizi specifici di questa natura, ma si limita a una critica generica, si pone al di fuori del perimetro del giudizio di Cassazione. Inoltre, la Corte ha ribadito il principio devolutivo dell’appello, secondo cui il giudice superiore esamina solo i punti della decisione che sono stati specificamente impugnati. Se in appello si è scelto di dibattere solo sulla recidiva, si è implicitamente rinunciato a contestare la colpevolezza dell’imputato, e tale questione non può essere “recuperata” in Cassazione.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Pronuncia

Questa ordinanza ribadisce una lezione fondamentale per ogni operatore del diritto: l’importanza della diligenza e della precisione nella redazione degli atti di impugnazione. Un ricorso generico non solo è inutile, ma è dannoso. La declaratoria di inammissibilità, infatti, non solo rende definitiva la condanna, ma comporta anche la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende, che nel caso di specie è stata quantificata in tremila euro. La decisione serve quindi da monito: la battaglia legale si vince (o si perde) anche sulla base della qualità tecnica e della specificità degli argomenti presentati.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile principalmente perché il motivo presentato era del tutto privo di specificità, non indicando le ragioni di diritto o i dati di fatto su cui si basava la contestazione alla condanna per il reato di cui all’art. 385 c.p.

È possibile contestare in Cassazione l’omessa assoluzione se in appello si è discussa solo la recidiva?
No, la Corte ha stabilito che non è possibile sollevare in sede di legittimità (davanti alla Cassazione) la questione dell’omessa assoluzione se i motivi d’appello originali riguardavano unicamente l’esclusione della recidiva.

Quali sono state le conseguenze economiche per il ricorrente a seguito della dichiarazione di inammissibilità?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento della somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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