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Ricorso inammissibile: quando le doglianze generiche

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di un imputato condannato per resistenza a pubblico ufficiale. I motivi del ricorso sono stati giudicati generici, in quanto si limitavano a riproporre censure già vagliate e respinte dalla Corte d’Appello, senza un confronto critico con le motivazioni della sentenza impugnata. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, rendendo definitiva la condanna.

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Pubblicato il 5 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione e il Dovere di Specificità dei Motivi

Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale del processo penale: per avere una possibilità di successo, un’impugnazione deve essere specifica e pertinente. In caso contrario, il rischio è una declaratoria di ricorso inammissibile, con conseguente condanna al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria. Analizziamo insieme questa decisione per comprendere le ragioni dietro tale esito e le lezioni pratiche che se ne possono trarre.

I Fatti del Processo

Il caso nasce dalla condanna di un individuo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, previsto dall’articolo 337 del codice penale. A seguito della conferma della condanna da parte della Corte d’Appello, l’imputato decideva di presentare ricorso per Cassazione, affidando le sue speranze di riforma della sentenza a diversi motivi di doglianza. Tali motivi, tuttavia, non hanno superato il vaglio preliminare della Suprema Corte.

La Decisione della Corte di Cassazione sul ricorso inammissibile

Con una sintetica ma chiara ordinanza, la Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile. La conseguenza diretta di questa pronuncia non è solo la fine del percorso processuale, ma anche la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro a favore della Cassa delle ammende. La sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello è diventata, così, definitiva.

Le Motivazioni: Perché un Ricorso Diventa Inammissibile?

La Corte ha basato la sua decisione sulla manifesta genericità dei motivi di ricorso presentati. Esaminiamo nel dettaglio le ragioni:

Critiche alla Responsabilità Penale

I primi tre motivi di ricorso, volti a contestare l’affermazione di responsabilità per il reato di resistenza, sono stati liquidati come ‘generici’. Secondo la Corte, l’imputato si era limitato a riproporre le stesse argomentazioni già esaminate e rigettate dalla Corte d’Appello. Mancava, in sostanza, un confronto critico e specifico con l’apparato argomentativo della sentenza impugnata. La Corte territoriale aveva, infatti, adeguatamente motivato la sussistenza di tutti gli elementi del reato, compreso quello psicologico, e aveva escluso l’applicabilità della causa di non punibilità della reazione ad atti arbitrari (art. 393-bis c.p.). Il ricorso non ha saputo scalfire la logicità e coerenza di tali motivazioni.

Mancata Concessione delle Attenuanti Generiche

Anche il motivo relativo alla mancata concessione delle attenuanti generiche e all’eccessività della pena è stato giudicato privo di specificità. Il ricorrente non si è confrontato con la puntuale esposizione dei criteri che i giudici di merito avevano utilizzato per commisurare la sanzione. In pratica, ha sollevato una critica astratta senza entrare nel dettaglio delle ragioni esposte nella sentenza d’appello.

Conclusioni: Le Implicazioni Pratiche della Pronuncia

Questa ordinanza è un monito importante: un ricorso per Cassazione non può essere una semplice riproposizione delle difese svolte nei gradi di merito. È necessario che i motivi di impugnazione siano strutturati come una critica puntuale e ragionata alla decisione che si intende contestare, evidenziandone vizi logici o violazioni di legge. Un ricorso che ignora le motivazioni del giudice precedente e si limita a riproporre le medesime tesi è destinato a essere dichiarato inammissibile. Ciò non solo frustra le aspettative del cliente, ma comporta anche un aggravio di spese, rendendo la situazione processuale ed economica dell’imputato ancora più pesante.

Quando un ricorso in Cassazione viene dichiarato inammissibile per genericità?
Un ricorso viene dichiarato inammissibile per genericità quando i motivi si limitano a essere mere enunciazioni riproduttive di censure già esaminate e respinte dalla corte territoriale, senza misurarsi criticamente con gli apprezzamenti di merito e l’apparato argomentativo della sentenza impugnata.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso inammissibile?
In caso di inammissibilità del ricorso, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma pecuniaria in favore della Cassa delle ammende, che nel caso di specie è stata fissata in tremila euro.

Perché la Corte ha ritenuto corrette le conclusioni della Corte d’Appello sul reato di resistenza a pubblico ufficiale?
La Corte ha ritenuto corrette le conclusioni perché la sentenza d’appello aveva sottolineato in modo puntuale e logico la presenza di tutti i presupposti richiesti dalla norma incriminatrice (art. 337 c.p.), incluso l’elemento psicologico, e aveva correttamente escluso la sussistenza della causa di giustificazione della reazione ad atti arbitrari (art. 393-bis c.p.).

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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