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Ricorso inammissibile: quando i motivi sono generici

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile presentato da un imputato condannato per lesioni stradali colpose. I giudici hanno ritenuto i motivi del ricorso manifestamente infondati e del tutto generici, sottolineando come le lamentele sulle attenuanti fossero aspecifiche, dato che erano già state concesse in primo grado. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 17 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione Sottolinea l’Importanza di Motivi Specifici

Quando si impugna una sentenza, non è sufficiente lamentare genericamente un’ingiustizia. È necessario formulare critiche precise, pertinenti e ben argomentate. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce questo principio fondamentale, dichiarando un ricorso inammissibile proprio a causa della genericità dei motivi presentati. Analizziamo insieme questo caso per capire quali sono i requisiti di un ricorso efficace e quali errori evitare.

I Fatti del Processo

Il caso ha origine da una condanna per il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime, previsto dall’art. 590-bis del codice penale. L’imputato, ritenuto responsabile sia in primo grado che in appello, decideva di presentare ricorso per Cassazione, affidandosi al suo difensore per contestare la sentenza della Corte d’Appello di Napoli. L’oggetto della contestazione non era la colpevolezza in sé, ma il cosiddetto ‘trattamento sanzionatorio’, ovvero la misura della pena inflitta.

Le Doglianze della Difesa e il Ricorso in Cassazione

Nel suo ricorso, la difesa lamentava una presunta violazione di legge e un vizio di motivazione da parte dei giudici di merito. In particolare, le critiche si concentravano su due aspetti:

1. La mancata concessione delle attenuanti generiche.
2. Un riferimento alla recidiva, considerato errato.

L’obiettivo era ottenere una revisione della pena, ritenuta eccessivamente aspra. Tuttavia, come vedremo, il modo in cui queste lamentele sono state presentate ha determinato l’esito del ricorso.

La Decisione della Cassazione: un Ricorso Inammissibile

La Suprema Corte ha esaminato il ricorso e lo ha liquidato rapidamente, dichiarandolo ricorso inammissibile. Questa decisione non entra nel merito delle questioni sollevate, ma si ferma a un livello procedurale: i motivi presentati non avevano i requisiti minimi per poter essere discussi. Di conseguenza, la condanna è diventata definitiva e al ricorrente sono state addebitate le spese processuali e un’ulteriore somma di 3.000 euro da versare alla Cassa delle ammende.

Le Motivazioni della Suprema Corte

La Corte ha spiegato in modo chiaro e conciso le ragioni della sua decisione, che si fondano interamente sulla qualità dei motivi d’appello.

Genericità dei Motivi

Il primo e fondamentale punto è che i motivi sono stati giudicati ‘manifestamente infondati’ e ‘del tutto generici’. In pratica, la difesa non ha specificato in modo chiaro quali norme sarebbero state violate o in cosa consistesse il difetto di motivazione della sentenza d’appello. Una critica generica non permette alla Corte di Cassazione di svolgere il suo ruolo di giudice di legittimità.

La Questione delle Attenuanti Generiche

Sulla lamentela relativa alle attenuanti generiche, la Corte ha evidenziato come fosse ‘del tutto aspecifica’. Il motivo è semplice: il giudice di primo grado le aveva già concesse, facendole addirittura prevalere sulla circostanza aggravante contestata. Criticare la loro mancata concessione in appello era quindi una doglianza priva di fondamento, poiché il beneficio era già stato riconosciuto.

Il Riferimento Inconferente alla Recidiva

Infine, il riferimento alla recidiva è stato definito ‘inconferente’. La recidiva non era mai stata contestata né applicata dai giudici di merito nel corso del processo. Sollevare questo punto in Cassazione era quindi irrilevante e non pertinente alla decisione impugnata.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche

Questa ordinanza è un monito importante per chiunque intenda impugnare una sentenza penale. La presentazione di un ricorso inammissibile non solo non porta ad alcun risultato utile, ma comporta anche conseguenze economiche negative. Per avere una possibilità di successo, un ricorso deve essere specifico, pertinente e ancorato a precise violazioni di legge o a vizi logici evidenti nella motivazione della sentenza. Le lamentele generiche o basate su circostanze inesistenti o già risolte a favore dell’imputato sono destinate a essere respinte, confermando la decisione impugnata.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché i motivi presentati dalla difesa sono stati ritenuti dalla Corte manifestamente infondati e del tutto generici.

Cosa ha osservato la Corte riguardo alla richiesta di attenuanti generiche?
La Corte ha rilevato che la doglianza era aspecifica, in quanto le attenuanti generiche erano già state concesse dal giudice di primo grado e fatte prevalere sulla contestata aggravante.

Qual è stata la conseguenza economica per il ricorrente a seguito della dichiarazione di inammissibilità?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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