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Ricorso inammissibile: quando è solo una ripetizione

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile poiché i motivi presentati dall’imputata erano una semplice riproposizione di censure già esaminate e respinte dalla Corte d’Appello. La mancanza di una critica specifica alla sentenza impugnata ha portato alla condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria, evidenziando l’importanza della specificità dei motivi di ricorso.

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Pubblicato il 16 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione e i Motivi Ripetitivi

Quando si impugna una sentenza, specialmente davanti alla Corte di Cassazione, la forma e la sostanza dei motivi sono cruciali. Un ricorso inammissibile è l’esito che ogni avvocato teme, poiché impedisce alla Corte di esaminare il caso nel merito. Una recente ordinanza della Suprema Corte ci offre un chiaro esempio di come la mera riproposizione di argomenti già vagliati e respinti in appello conduca inevitabilmente a questa declaratoria, con conseguenze economiche per il ricorrente.

I Fatti del Caso

Una persona, a seguito di una condanna confermata dalla Corte d’Appello di Roma, decideva di presentare ricorso per Cassazione. I motivi del ricorso erano molteplici e toccavano diversi aspetti giuridici: dalla violazione di norme del codice penale relative allo stato di necessità e alla particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.), fino a presunti vizi procedurali. In sostanza, la difesa contestava la valutazione dei fatti e l’applicazione della legge operate dai giudici dei gradi precedenti.

La Decisione della Corte: il Ricorso è Inammissibile

La Corte di Cassazione, con una sintetica ma incisiva ordinanza, ha tagliato corto, dichiarando il ricorso inammissibile. Questa decisione ha comportato due importanti conseguenze per la ricorrente:

1. La condanna al pagamento di tutte le spese processuali.
2. Il versamento di una somma di tremila euro alla Cassa delle ammende, una sanzione pecuniaria prevista proprio per i casi di ricorsi inammissibili.

Inoltre, la Corte ha rigettato la richiesta di liquidazione delle spese legali avanzata dalla parte civile (la vittima del reato), poiché la memoria presentata da quest’ultima è stata ritenuta priva di argomentazioni valide e, di fatto, inutile ai fini della decisione.

Le Motivazioni: Perché un Ricorso Diventa Inammissibile?

Il cuore della decisione risiede nella motivazione con cui i Giudici Supremi hanno respinto l’impugnazione. La Corte ha stabilito che i motivi di ricorso non erano altro che una riproduzione di censure già adeguatamente esaminate e respinte dalla Corte d’Appello. Il ricorso mancava di un elemento fondamentale: la “specifica critica analisi” delle argomentazioni contenute nella sentenza impugnata.

In altre parole, la ricorrente non ha spiegato perché il ragionamento della Corte d’Appello fosse errato in diritto, ma si è limitata a ripresentare le proprie tesi, come se la Cassazione fosse un terzo grado di giudizio sui fatti. La Suprema Corte, invece, è un giudice di legittimità: il suo compito non è rivalutare le prove, ma verificare che i giudici precedenti abbiano applicato correttamente la legge e motivato in modo logico la loro decisione. Un ricorso che ignora questo principio e si limita a ripetere argomenti già disattesi è, per sua natura, ricorso inammissibile.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale del processo penale. Presentare un ricorso per Cassazione richiede un approccio tecnico e mirato. Non è sufficiente essere in disaccordo con la sentenza di appello; è necessario individuare specifici vizi di legge o di motivazione e argomentarli in modo puntuale, confrontandosi direttamente con le ragioni esposte dal giudice precedente. Agire diversamente, presentando un’impugnazione generica o ripetitiva, non solo è inefficace, ma espone il cliente a conseguenze economiche significative, come la condanna alle spese e alla sanzione a favore della Cassa delle ammende.

Perché la Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile?
Perché i motivi del ricorso erano una mera riproduzione di argomenti già adeguatamente esaminati e respinti dalla Corte d’Appello, senza contenere una critica specifica alle motivazioni della sentenza impugnata.

Quali sono le conseguenze economiche per chi presenta un ricorso inammissibile?
La ricorrente è stata condannata al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La parte civile ha ottenuto il rimborso delle proprie spese legali?
No, la Corte ha rigettato la richiesta di liquidazione delle spese della parte civile perché la memoria da essa depositata era priva di motivi e non ha fornito un contributo valido al processo.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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