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Ricorso inammissibile: quando è generico e le conseguenze

La Corte di Cassazione dichiara un ricorso inammissibile contro una condanna per evasione. I motivi del ricorso sono stati ritenuti totalmente generici, poiché non si confrontavano con le argomentazioni della Corte d’Appello. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 20 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione e i Motivi Generici

Presentare un ricorso in Cassazione richiede rigore e precisione. Non è sufficiente contestare una sentenza; è necessario farlo con argomentazioni specifiche, pertinenti e che si confrontino direttamente con la decisione impugnata. Un recente provvedimento della Suprema Corte ci offre un chiaro esempio delle conseguenze di un ricorso inammissibile, sottolineando l’importanza della specificità dei motivi di impugnazione.

Il Caso in Analisi: Condanna per Evasione e Ricorso per Cassazione

La vicenda trae origine da una sentenza di condanna per il reato di evasione emessa dalla Corte d’Appello. L’imputato, ritenendo ingiusta la decisione, ha proposto ricorso per Cassazione, contestando sia l’affermazione della sua responsabilità penale sia il trattamento sanzionatorio applicato.

L’obiettivo del ricorso era ottenere un annullamento della condanna o, in subordine, una mitigazione della pena. Tuttavia, l’esito davanti alla Suprema Corte è stato ben diverso da quello sperato, arenandosi su un ostacolo procedurale insormontabile: la genericità dei motivi presentati.

La Decisione della Suprema Corte: Un Ricorso Inammissibile

Con l’ordinanza in esame, la Corte di Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile. Questa decisione significa che i giudici non sono nemmeno entrati nel merito delle questioni sollevate dal ricorrente, fermandosi a una valutazione preliminare della forma e della sostanza dell’atto di impugnazione. La conseguenza diretta è stata la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Perché il Ricorso è Stato Giudicato Generico?

La Corte ha basato la sua decisione sulla totale genericità delle doglianze formulate. I giudici hanno osservato che i motivi del ricorso si limitavano a “mere enunciazioni”, senza mai confrontarsi realmente con l’apparato argomentativo, logico e puntuale, sviluppato dalla Corte d’Appello nella sentenza di condanna.

In pratica, il ricorrente non ha spiegato perché le conclusioni dei giudici di secondo grado fossero errate, né ha indicato le specifiche ragioni di diritto o gli elementi di fatto che avrebbero dovuto portare a una decisione differente. Un ricorso efficace deve “dialogare” con la sentenza che impugna, smontandone pezzo per pezzo il ragionamento. In questo caso, invece, le critiche sono rimaste in superficie, risultando astratte e non pertinenti al caso concreto. La mancanza di una connessione tra le richieste e le ragioni a loro sostegno ha reso il ricorso inammissibile e, di fatto, inutile.

Le Conclusioni: Le Conseguenze di un Ricorso Generico

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale del diritto processuale penale: un ricorso per Cassazione non può essere una semplice riproposizione di lamentele. Deve essere un atto tecnico, strutturato e specifico, in grado di evidenziare vizi logici o violazioni di legge precise nella sentenza impugnata. La declaratoria di inammissibilità non è solo una sconfitta processuale, ma comporta anche sanzioni economiche significative per il ricorrente. Per questo, è cruciale affidarsi a una difesa tecnica che sappia redigere un atto di impugnazione conforme ai rigorosi requisiti richiesti dalla Suprema Corte.

Quando un ricorso in Cassazione viene considerato ‘generico’?
Un ricorso è considerato generico quando le doglianze si limitano a mere enunciazioni, non si confrontano criticamente con le argomentazioni della sentenza impugnata e non presentano specifiche ragioni di diritto e di fatto a sostegno delle richieste avanzate.

Qual è la conseguenza principale di un ricorso inammissibile?
La conseguenza è che la Corte non esamina il merito della questione. Inoltre, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria, che in questo caso ammonta a 3.000 euro, a favore della Cassa delle ammende.

Cosa deve contenere un ricorso per evitare di essere dichiarato inammissibile per genericità?
Per essere ammissibile, un ricorso deve contenere critiche specifiche e puntuali rivolte all’apparato argomentativo della sentenza impugnata, indicando chiaramente le ragioni di diritto e i dati di fatto che sostengono le richieste di annullamento o riforma.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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