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Ricorso inammissibile: quando è generico e infondato

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile contro una sentenza di condanna della Corte d’Appello. La decisione si fonda sulla manifesta infondatezza e sulla genericità dei motivi presentati dall’imputato, che non hanno adeguatamente contestato le argomentazioni della sentenza impugnata. Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 23 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione Spiega i Requisiti di Specificità

L’ordinanza in esame offre un’importante lezione sui requisiti formali e sostanziali per la presentazione di un ricorso in Cassazione. Quando un’impugnazione viene definita generica o manifestamente infondata, il risultato è una declaratoria di ricorso inammissibile, che non solo preclude l’esame nel merito della questione, ma comporta anche conseguenze economiche per il ricorrente. Analizziamo questa decisione per comprendere i principi applicati dalla Suprema Corte.

I Fatti del Caso e la Decisione della Corte d’Appello

Il caso riguarda un individuo condannato dalla Corte d’Appello di Torino per i reati previsti dagli articoli 483 (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico) e 99 (recidiva) del codice penale. L’imputato, non accettando la condanna, ha deciso di proporre ricorso per Cassazione, affidandosi a tre specifici motivi di doglianza.

La Decisione della Suprema Corte

La Corte di Cassazione, con la presente ordinanza, ha respinto l’impugnazione dichiarando il ricorso inammissibile. Questa decisione non entra nel merito delle questioni sollevate, ma si ferma a un livello preliminare, valutando la correttezza formale e la fondatezza basilare dei motivi proposti. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni del Ricorso Inammissibile: Analisi dei Punti Chiave

La Corte ha esaminato ciascuno dei tre motivi di ricorso, ritenendoli tutti inidonei a superare il vaglio di ammissibilità. La motivazione della decisione si articola sui seguenti punti.

### Primo Motivo: Manifesta Infondatezza sull’Elemento Soggettivo

Il ricorrente lamentava una violazione di legge riguardo l’affermazione della sua responsabilità penale, sostenendo una carenza nell’accertamento dell’elemento soggettivo (la consapevolezza e volontà di dichiarare il falso). La Cassazione ha ritenuto questo motivo manifestamente infondato, poiché la Corte d’Appello aveva, secondo i giudici di legittimità, correttamente e logicamente argomentato sulla piena consapevolezza dell’imputato nel dichiarare circostanze non veritiere. Il motivo di ricorso non si confrontava realmente con le argomentazioni della sentenza impugnata, limitandosi a riproporre una tesi già respinta.

### Secondo Motivo: Manifesta Infondatezza sulla Recidiva

Il secondo motivo contestava la mancata esclusione della recidiva. Anche in questo caso, la Corte ha giudicato il motivo manifestamente infondato. I giudici di merito avevano applicato correttamente i principi giurisprudenziali, valutando il rapporto tra il reato attuale e le condanne precedenti non solo sulla base della gravità o della distanza temporale, ma esaminando in concreto se la condotta pregressa fosse indicativa di una persistente inclinazione a delinquere, come richiesto dall’art. 133 c.p. Il motivo è stato inoltre definito “del tutto generico”.

### Terzo Motivo: Genericità sul Trattamento Sanzionatorio

Infine, il ricorrente si doleva dell’eccessività della pena. La Cassazione ha dichiarato questo motivo generico per indeterminatezza, ai sensi dell’art. 581, comma 1, lett. c) del codice di procedura penale. La norma richiede che i motivi di ricorso indichino specificamente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta. Nel caso di specie, a fronte di una motivazione logicamente corretta della sentenza d’appello, il ricorrente non ha fornito elementi specifici alla base della sua censura, impedendo di fatto al giudice dell’impugnazione di individuare i rilievi mossi e di esercitare il proprio controllo.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Decisione

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale del processo penale: un ricorso per Cassazione non può essere una generica lamentela contro una sentenza sfavorevole. Deve essere un atto tecnico, preciso e specifico, che si confronti punto per punto con la motivazione del provvedimento impugnato, evidenziandone le presunte violazioni di legge o i vizi logici. Un ricorso inammissibile perché generico o manifestamente infondato non solo è inefficace, ma espone il ricorrente a sanzioni economiche, sottolineando l’importanza di una redazione accurata e tecnicamente ineccepibile degli atti di impugnazione.

Quando un ricorso in Cassazione viene dichiarato inammissibile?
Un ricorso viene dichiarato inammissibile quando i motivi presentati sono manifestamente infondati, cioè palesemente privi di fondamento, oppure quando sono generici e non specificano chiaramente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto su cui si basano, come richiesto dall’art. 581 cod. proc. pen.

Perché il motivo sulla recidiva è stato considerato infondato e generico?
È stato ritenuto infondato perché il giudice di merito aveva correttamente applicato i principi legali, valutando il rapporto tra il reato attuale e quelli passati per determinare una perdurante inclinazione al delitto. È stato definito generico perché non ha offerto elementi specifici per contestare tale valutazione.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso inammissibile?
La dichiarazione di inammissibilità comporta per il ricorrente la condanna al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una somma di denaro, in questo caso tremila euro, in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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