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Ricorso inammissibile: quando è generico e infondato

La Cassazione dichiara il ricorso inammissibile di due imputati condannati per furto aggravato. I motivi sono stati ritenuti generici, manifestamente infondati e meramente reiterativi delle censure già respinte in appello, confermando la condanna e le aggravanti.

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Pubblicato il 2 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione e i Limiti dell’Impugnazione

Quando si impugna una sentenza, non è sufficiente esprimere un generico dissenso. È necessario articolare motivi specifici, pertinenti e critici rispetto alla decisione contestata. In caso contrario, si rischia una declaratoria di ricorso inammissibile, con conseguente conferma della condanna e l’addebito delle spese processuali. L’ordinanza della Corte di Cassazione in esame offre un chiaro esempio di questo principio, rigettando le istanze di due imputati condannati per furto aggravato.

I Fatti del Caso: Un Furto Aggravato nella Notte

Due individui venivano condannati in primo e secondo grado per un furto commesso in concorso tra loro. Il reato era stato aggravato da diverse circostanze, tra cui l’aver profittato di condizioni di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa (la cosiddetta ‘minorata difesa’). Nello specifico, il furto era avvenuto in piena notte, alle 00:23 del 16 settembre 2016, in una zona periferica di Palermo, circostanze che, secondo i giudici di merito, avevano ridotto la sorveglianza naturale derivante dalla presenza di passanti e personale, agevolando l’azione criminale.

Contro la sentenza della Corte d’Appello, gli imputati proponevano ricorso per Cassazione tramite il loro difensore, sollevando diverse questioni.

La Decisione della Corte: Un Ricorso Inammissibile

La Corte di Cassazione ha dichiarato entrambi i ricorsi inammissibili. Questa decisione non entra nel merito delle questioni sollevate, ma si ferma a un livello preliminare, constatando che i ricorsi non possedevano i requisiti minimi per essere esaminati. Di conseguenza, la Corte ha confermato la condanna e ha inoltre condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e di una somma di 3.000,00 Euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Perché il Ricorso è Stato Giudicato Inammissibile

La Corte ha analizzato separatamente i motivi proposti da ciascun ricorrente, giungendo per entrambi a una valutazione negativa. L’analisi delle motivazioni è fondamentale per comprendere i requisiti di un’impugnazione efficace.

Genericità e Manifesta Infondatezza del Primo Ricorso

Il primo ricorrente contestava l’applicazione dell’aggravante della minorata difesa. La Cassazione ha ritenuto il motivo generico e manifestamente infondato. I giudici hanno sottolineato come la Corte d’Appello avesse motivato in modo logico e congruo la sussistenza dell’aggravante, basandosi su due elementi oggettivi: l’orario notturno e la localizzazione in una zona decentrata. Questi fattori, secondo la Corte, giustificano pienamente la conclusione che la difesa della persona offesa fosse stata indebolita, rendendo la doglianza del ricorrente priva di fondamento.

Reiteratività e Astrattezza del Secondo Ricorso

Anche i due motivi del secondo ricorrente sono stati respinti. Il primo motivo, relativo alla sua responsabilità penale, è stato qualificato come generico, astratto e meramente reiterativo delle censure già presentate in appello. La Corte ha ribadito un principio consolidato: il ricorso per Cassazione non può limitarsi a riproporre le stesse argomentazioni senza un confronto critico e specifico con le ragioni della sentenza impugnata. Il giudice d’appello non è tenuto a confutare ogni singola argomentazione difensiva, essendo sufficiente che dimostri di aver considerato le principali risultanze processuali.

Il secondo motivo, riguardante il diniego delle circostanze attenuanti generiche, è stato ritenuto inammissibile perché prospettava una questione di merito, non consentita nel giudizio di legittimità, e comunque infondato, dato che il giudice di merito aveva adeguatamente motivato la sua decisione.

Le Conclusioni: L’Importanza di un Ricorso Specifico e Pertinente

Questa ordinanza ribadisce un insegnamento cruciale per la pratica forense: l’atto di impugnazione deve essere un’analisi critica e puntuale della decisione che si contesta, non una semplice riproposizione di argomenti già vagliati. Un ricorso inammissibile non solo non ottiene il risultato sperato, ma aggrava la posizione del condannato con ulteriori oneri economici. La specificità, la pertinenza e il confronto critico con la motivazione della sentenza impugnata sono i pilastri su cui si fonda la possibilità di ottenere una revisione favorevole in sede di legittimità.

Quando un ricorso in Cassazione viene considerato generico e quindi inammissibile?
Un ricorso è considerato generico quando si limita a presentare doglianze astratte o a riproporre meramente le stesse censure già articolate nei precedenti gradi di giudizio, senza confrontarsi criticamente e specificamente con le ragioni esposte nella sentenza impugnata.

Perché la commissione di un reato di notte può costituire l’aggravante della minorata difesa?
Secondo la Corte, l’orario notturno, specialmente se in una zona decentrata, comporta una ridotta presenza di persone e di sorveglianza sociale. Questa situazione oggettiva crea una condizione di maggiore vulnerabilità per la vittima e facilita l’azione criminale, integrando così l’aggravante della minorata difesa.

Quali sono le conseguenze di un ricorso inammissibile?
La dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta la condanna definitiva del ricorrente. Inoltre, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese del procedimento e di una somma di denaro, in questo caso 3.000,00 Euro, in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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