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Ricorso inammissibile: l’appello deve essere specifico

La Corte di Cassazione ha dichiarato un ricorso inammissibile perché i motivi presentati erano generici, manifestamente infondati e si limitavano a ripetere argomentazioni precedenti. La Corte ha confermato la decisione di merito, basata sulla testimonianza di un operante, e il diniego delle attenuanti generiche per mancanza di elementi positivi. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 1 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Inammissibile: La Cassazione Sottolinea l’Importanza della Specificità dei Motivi

Con l’ordinanza n. 6728/2024, la Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale del processo penale: un ricorso, per essere esaminato, non può essere generico. L’analisi di questa decisione evidenzia come la mancanza di censure specifiche contro la sentenza impugnata porti inevitabilmente a una declaratoria di ricorso inammissibile, con conseguente condanna alle spese e al pagamento di una sanzione.

I Fatti del Caso

Un imputato proponeva ricorso in Cassazione avverso una sentenza della Corte d’Appello che ne aveva confermato la responsabilità penale. I motivi del ricorso si concentravano su una presunta errata valutazione delle prove e sul mancato accoglimento della richiesta di concessione delle attenuanti generiche. Tuttavia, secondo la Suprema Corte, le doglianze erano state formulate in termini eccessivamente generici e reiterativi di argomenti già esaminati e respinti nei precedenti gradi di giudizio.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Settima Sezione Penale ha dichiarato il ricorso inammissibile. La Corte ha stabilito che l’impugnazione non superava il vaglio preliminare di ammissibilità, in quanto i motivi proposti erano caratterizzati da genericità e manifesta infondatezza. Di conseguenza, ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della cassa delle ammende.

Le Motivazioni: Perché un ricorso generico è inammissibile?

La Corte ha basato la sua decisione su due pilastri argomentativi principali.

In primo luogo, ha evidenziato come il ricorso si limitasse a contestare genericamente la valutazione delle prove operata dalla Corte d’Appello, senza però articolare critiche specifiche e puntuali. L’affermazione di responsabilità, secondo i giudici di legittimità, era solidamente fondata sulla dichiarazione di un operante che aveva visto l’imputato sulla pubblica via. Il ricorso non offriva elementi concreti per smontare la logicità e la coerenza della motivazione della sentenza impugnata.

In secondo luogo, la Corte ha ritenuto congruamente giustificato il diniego delle attenuanti generiche. La sentenza d’appello aveva correttamente evidenziato l’assenza di elementi positivamente valutabili che potessero giustificare una riduzione della pena. Anche su questo punto, il ricorrente non ha fornito argomentazioni specifiche, ma si è limitato a una contestazione generica e non circostanziata.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Decisione

Questa ordinanza offre un importante monito per la redazione degli atti di impugnazione. Non è sufficiente esprimere un generico dissenso rispetto alla decisione di un giudice. È necessario che il ricorso contenga censure specifiche, dettagliate e pertinenti, che si confrontino criticamente con la motivazione della sentenza impugnata, evidenziandone eventuali vizi logici o violazioni di legge. Un’impugnazione che si traduce in una mera ripetizione di argomentazioni già respinte o in una critica astratta è destinata a essere dichiarata inammissibile, comportando per il ricorrente non solo la conferma della condanna, ma anche un ulteriore onere economico.

Quando un ricorso in Cassazione viene dichiarato inammissibile?
Secondo questa ordinanza, un ricorso è dichiarato inammissibile quando i motivi sono generici, manifestamente infondati, meramente reiterativi di argomentazioni già esaminate e non articolano censure specifiche contro la motivazione della sentenza impugnata.

Quali sono le conseguenze economiche di un ricorso inammissibile?
La dichiarazione di inammissibilità comporta per il ricorrente la condanna al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di denaro in favore della cassa delle ammende, che in questo caso è stata quantificata in tremila euro.

Perché sono state negate le attenuanti generiche in questo caso?
Le attenuanti generiche sono state negate perché, secondo la valutazione dei giudici di merito confermata dalla Cassazione, mancavano elementi positivamente valutabili a favore dell’imputato che potessero giustificare la concessione di una riduzione di pena.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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