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Ricorso generico inammissibile: analisi Cassazione

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso avverso una condanna per rapina, definendolo un ricorso generico e indeterminato. La decisione si basa sulla violazione dell’art. 581 c.p.p., poiché l’atto non specificava gli elementi concreti di critica alla motivazione della sentenza d’appello, impedendo al giudice di esercitare il proprio sindacato. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 1 dicembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Ricorso Generico: La Cassazione Sancisce l’Inammissibilità

Nel processo penale, la precisione non è solo una virtù, ma un requisito fondamentale. La recente ordinanza della Corte di Cassazione lo ribadisce con forza, dichiarando inammissibile un ricorso generico e condannando il proponente al pagamento delle spese e di una sanzione. Questa decisione offre uno spunto cruciale per comprendere l’importanza di redigere atti di impugnazione specifici e dettagliati, come prescritto dal codice di rito.

Il Contesto del Caso Giudiziario

La vicenda trae origine da una sentenza della Corte d’Appello di Bologna, che confermava la responsabilità penale di un individuo per il reato di rapina, previsto dall’articolo 628 del codice penale. Contro questa decisione, l’imputato proponeva ricorso per Cassazione, affidando la sua difesa a un unico motivo di impugnazione. L’obiettivo era contestare la correttezza della motivazione che aveva portato alla sua condanna.

La Decisione della Corte: Focus sul Ricorso Generico

La Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione, esaminato l’atto, ha concluso per la sua manifesta inammissibilità. Il fulcro della decisione risiede nella natura del motivo presentato: è stato qualificato come un ricorso generico e indeterminato. Secondo i giudici, l’atto non rispettava i requisiti essenziali stabiliti dall’articolo 581, comma 1, lettera c), del codice di procedura penale. Tale norma impone al ricorrente di indicare in modo specifico le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sostengono ogni richiesta. Nel caso di specie, il ricorso si limitava a una critica vaga, senza fornire al giudice gli strumenti per individuare i presunti vizi della sentenza impugnata.

Le Motivazioni: Perché un Ricorso Generico è Inammissibile?

La motivazione della Corte Suprema si fonda su un principio cardine del diritto processuale: il sindacato di legittimità non può essere attivato da censure astratte. I giudici hanno osservato che la sentenza della Corte d’Appello presentava una motivazione logicamente corretta e coerente. A fronte di ciò, il ricorso non specificava quali fossero gli elementi concreti alla base della censura formulata. In altre parole, non indicava i passaggi illogici o le contraddizioni del ragionamento del giudice di secondo grado.

Questa mancanza ha impedito alla Corte di Cassazione di esercitare la propria funzione, che è quella di controllare la corretta applicazione della legge e la logicità della motivazione, non di riesaminare il merito dei fatti. Un ricorso generico paralizza questo meccanismo, poiché non delimita l’oggetto del contendere e non consente di individuare i rilievi mossi. Di conseguenza, l’unica via percorribile è la declaratoria di inammissibilità.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Pronuncia

La decisione in commento ha conseguenze dirette e severe per il ricorrente, condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. A un livello più generale, l’ordinanza funge da monito per gli operatori del diritto. La redazione di un atto di impugnazione richiede un’analisi meticolosa della sentenza che si intende criticare e l’articolazione di motivi specifici, puntuali e autosufficienti. La forma, nel diritto processuale, è sostanza. L’esito di un giudizio di legittimità dipende non solo dalla fondatezza delle proprie ragioni, ma anche e soprattutto dalla capacità di esporle nel rispetto rigoroso delle norme procedurali.

Perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché ritenuto generico e indeterminato, in quanto contestava la motivazione della sentenza impugnata senza indicare gli elementi specifici a sostegno della censura.

Quali requisiti legali non sono stati rispettati nel ricorso?
Non sono stati rispettati i requisiti prescritti dall’art. 581, comma 1, lett. c) del codice di procedura penale, che impone di enunciare in modo specifico i motivi di ricorso, con l’indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che li sorreggono.

Quali sono state le conseguenze per il ricorrente?
Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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