Sentenza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 8322 Anno 2024
Penale Sent. Sez. 2 Num. 8322 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 02/02/2024
SENTENZA
sul ricorso proposto da COGNOME NOME nato a Marsala il DATA_NASCITA avverso la sentenza RAGIONE_SOCIALEa Corte d’appello di Messina in data 12/6/2023; visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ncorso; preso atto che il ricorrente è stato ammesso alla richiesta trattazione orale in presenza ; udita la relazione svolta dal consigliere NOME COGNOME; udita la requisitoria con la quale il Sostituto procuratore generale NOME COGNOME a chiesto l’inammissibilità del ricorso; udite le conclusioni RAGIONE_SOCIALEa’avv. NOME, difensore di COGNOME NOME con le quali ha chiesto l’annullamento RAGIONE_SOCIALEa sentenza impugnata
RITENUTO IN FATTO
COGNOME NOME ricorre avverso la sentenza RAGIONE_SOCIALEa Corte di Appello di Messina in data 25/3/2023 che ha parzialmente riformato quella del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto concedendo all’imputato il beneficio RAGIONE_SOCIALEa sospensione
condizionale RAGIONE_SOCIALEa pena e, per il resto, ha confermato l’affermazione di responsabilità del ricorrente per il delitto di ricettazione di un motoveicolo provento di furto.
Eccepisce, con il primo motivo, violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla qualificazione del fatto in termini di ricettazione piuttosto che d incauto acquisto, avuto riguardo alla mancanza di consapevolezza RAGIONE_SOCIALEa provenienza delittuosa del bene.
Con il secondo motivo lamenta la carenza di motivazione in ordine al diniego RAGIONE_SOCIALEe circostanze attenuanti generiche.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è basato su motivi manifestamente infondati e va dichiarato inammissibile.
Pacifico che il ricorrente avesse il possesso del motociclo provento di furto, in ordine all’elemento soggettivo si rammenta in conformità a precedenti arresti di questa sezione – che la prova RAGIONE_SOCIALE‘elemento soggettivo può essere raggiunta da qualsiasi elemento, anche indiretto, e quindi anche dall’omessa o non attendibile indicazione RAGIONE_SOCIALEa provenienza RAGIONE_SOCIALEa cosa ricevuta da parte del soggetto agente (Sez.2, n. 53017 del 22/11/2016, Rv. 2158713; Sez. 2, n. 20193 del 19/04/2017, Rv. 270120) (In motivazione, la S. C. ha precisato che ciò non costituisce una deroga ai principi in tema di onere RAGIONE_SOCIALEa prova, e nemmeno un “vulnus” alle guarentigie difensive, in quanto è la stessa struttura RAGIONE_SOCIALEa fattispecie incriminatrice che richiede, ai fini RAGIONE_SOCIALE‘indagine sul consapevolezza circa la provenienza illecita RAGIONE_SOCIALEa “res”, il necessario accertamento sulle modalità acquisitive RAGIONE_SOCIALEa stessa).
Non può sostenersi che l’imputato trovato nel possesso di un bene rubato possa rispondere del reato di cui all’art. 712 c.p., posto che le modalità RAGIONE_SOCIALE‘acquisto secondo l’apprezzamento del giudice di merito esente da illogicità e pertinente ai dati fattuali, sono state considerate del tutto anomale per la tipologia del bene acquistato ed idonee a dimostrare la piena consapevolezza RAGIONE_SOCIALEa provenienza illecita del mezzo.
In particolare, è stato evidenziato che il prezzo del motociclo era particolarmente basso, che mancava l’esecuzione di adempimenti formali ai fini del perfezionamento RAGIONE_SOCIALE‘atto atto di compravendita che lo COGNOME avrebbe dovuto conoscere nello specifico, date le sue competenza quale venditore di autoveicoli nuovi e usati e che erano necessari determinati documenti per l’immatricolazione; inoltre, anche il bonifico effettuato a tale COGNOME era stat
eseguito con modalità non trasparenti e la causale del bonifico, per ammissione RAGIONE_SOCIALEo stesso imputato, era fittizia.
Nella sentenza è stato pertinentemente osservato che la giustificazione addotta dalla difesa di evitare la tracciabilità RAGIONE_SOCIALE‘acquisto perchè afferente ad una procedura fallimentare, avvalora la sussistenza del dolo e cioè la consapevolezza RAGIONE_SOCIALE‘imputato RAGIONE_SOCIALEa provenienza illecita del motociclo che, in tal caso, avrebbe dovuto essere acquistato previa autorizzazione del giudice delegato.
Ancora, l’accertamento RAGIONE_SOCIALEa provenienza non furtiva clel bene, tramite consultazione RAGIONE_SOCIALEa banca dati del RAGIONE_SOCIALE, diversamente da quanto sostenuto nel ricorso, non è stata reputata decisiva per escludere la sussistenza RAGIONE_SOCIALE‘elemento soggettivo (cfr. pag. 3 RAGIONE_SOCIALEa sentenza impugnata).
Tutto ciò vale ad escludere, anche attraverso il richiamo alla sentenza di primo grado, qualsiasi vizio RAGIONE_SOCIALEa motivazione anche in ordine alla qualificazione giuridica ai sensi RAGIONE_SOCIALE‘art. 648 c.p., non potendo il fatto, per le considerazion sopra svolte, essere inquadrato nell’ipotesi RAGIONE_SOCIALE‘incauto acquisto di cui all’art. 712 c.p. Difatti, sulla base di quanto sopra detto, la Corte territoriale ha dato att con argomentazioni prive di contraddittorietà logiche e conformi alle risultanze processuali, che la qualificazione giuridica operata dal giudice di primo grado era corretta, sussistendo l’elemento materiale e quello psicologico del delitto di ricettazione. E la scelta effettuata dai giudici di merito si pone in linea con l costante giurisprudenza di questa Corte, condivisa dal Collegio, in base alla quale in tema di ricettazione, il dolo può ricorrere anche nella forma eventuale quando l’agente ha consapevolmente accettato il rischio che la cosa accettata o ricevuta fosse di illecita provenienza, non limitandosi ad una semplice mancanza di diligenza nel verificare la provenienza RAGIONE_SOCIALEa cosa, che invece connota l’ipotesi contravvenzionale RAGIONE_SOCIALE‘acquisto di cose di sospetta provenienza (sez. 2 n. 45256 del 22/11/2007, Rv. 238515; Sez. 2, n. 41002 del 20/09/2013, Rv. 257237). Corte di Cassazione – copia non ufficiale
Anche il secondo motivo è generico oltre che manifestamente infondato. L’applicazione RAGIONE_SOCIALEe circostanze attenuanti generiche non costituisce un diritto conseguente all’assenza di elementi negativi connotanti la personalità del soggetto, ma richiede elementi di segno positivo, dalla cui assenza legittimamente deriva il diniego di concessione RAGIONE_SOCIALEe stesse (Sez. 3, n. 24128 del 18/03/2021, Rv. 281590; Sez. 4, n. 32872 del 08/06/2022, RV. 283489).
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento RAGIONE_SOCIALEe spese processuali e RAGIONE_SOCIALEa somma di euro tremila in favore RAGIONE_SOCIALEa cassa RAGIONE_SOCIALEe ammende.
ti*
Sentenza a motivazione semplificata. Roma, 2/2/2024
Il Consigliere estensore
NOME COGNOME
Il Presi ente
NOME COGNOME