Remissione Querela in Cassazione: Quando l’Accordo Estingue il Reato
La remissione querela rappresenta uno strumento fondamentale nel nostro ordinamento, capace di chiudere un procedimento penale anche nelle sue fasi più avanzate. Con la recente sentenza n. 5881 del 2024, la Corte di Cassazione ribadisce un principio cruciale: l’accordo tra le parti, formalizzato con la remissione e la sua accettazione, può determinare l’estinzione del reato persino durante il giudizio di legittimità, superando anche eventuali ostacoli procedurali. Analizziamo insieme questa importante pronuncia.
I Fatti di Causa
Il caso trae origine da una condanna per il reato di truffa, emessa in primo grado dal Tribunale di Ferrara e successivamente confermata dalla Corte di Appello di Bologna. L’imputato, ritenendo ingiusta la decisione, proponeva ricorso per Cassazione.
Tuttavia, un evento significativo si verificava dopo la sentenza di secondo grado e prima della scadenza del termine per presentare il ricorso: la persona offesa, tramite il proprio difensore munito di procura speciale, formalizzava la remissione della querela. Contestualmente, l’imputato accettava tale remissione. Questo atto, che testimonia il raggiungimento di un accordo tra le parti, veniva portato all’attenzione della Suprema Corte come motivo principale del ricorso.
La Questione della Remissione Querela in Cassazione
La questione giuridica sottoposta alla Corte era chiara: quale efficacia ha una remissione querela che interviene quando il processo è ormai giunto al suo ultimo grado di giudizio? Può questo atto estinguere il reato anche se il ricorso presentato potesse avere altri profili di inammissibilità?
La Procura Generale presso la Corte di Cassazione, nelle sue conclusioni, si era già espressa a favore dell’annullamento della sentenza, proprio in virtù dell’estinzione del reato per intervenuta remissione. Si trattava di verificare se questa causa estintiva avesse la forza di prevalere sull’intero impianto accusatorio confermato nei primi due gradi di giudizio.
La Decisione della Suprema Corte
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, dichiarando fondata la richiesta dell’imputato. Ha quindi annullato senza rinvio la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Bologna. La decisione si fonda sull’immediata declaratoria delle cause di non punibilità, tra cui rientra l’estinzione del reato.
Le Motivazioni della Sentenza
La Corte ha affermato un principio consolidato, richiamando anche un precedente specifico (Sentenza n. 45594/2021): la remissione di querela, intervenuta validamente nel corso del giudizio di cassazione, determina l’estinzione del reato ai sensi dell’art. 152 del codice penale. Questo effetto si produce anche in presenza di eventuali cause di inammissibilità del ricorso.
In altre parole, la volontà delle parti di porre fine alla controversia penale ha una forza tale da ‘travolgere’ le questioni meramente procedurali. L’estinzione del reato è una causa di natura sostanziale che il giudice deve rilevare prioritariamente. Di conseguenza, una volta accertata l’efficacia della remissione e della sua accettazione, la Corte non può fare altro che prenderne atto e annullare la condanna.
La sentenza impugnata viene quindi cancellata, e con essa vengono revocate anche le statuizioni civili, ovvero le decisioni relative al risarcimento del danno. Coerentemente con la natura dell’istituto, l’imputato (in qualità di ‘querelato’) è stato condannato al pagamento delle spese processuali, come previsto dalla legge in caso di remissione.
Conclusioni
Questa pronuncia conferma l’importanza della remissione querela come strumento deflattivo del contenzioso penale, efficace fino all’ultimo grado di giudizio. Per gli operatori del diritto, insegna che la via dell’accordo conciliativo non è mai preclusa e può portare a una risoluzione definitiva della vicenda processuale, con l’estinzione del reato e l’annullamento di una condanna. Per l’imputato, rappresenta la possibilità di chiudere un capitolo giudiziario complesso anche quando le speranze di un esito favorevole nel merito sembrano ridotte, a patto di trovare un’intesa con la persona offesa.
Cosa succede se la remissione di querela avviene durante il processo in Cassazione?
La remissione della querela, se accettata, determina l’estinzione del reato. La Corte di Cassazione, di conseguenza, annulla la sentenza di condanna senza rinviare il caso a un altro giudice.
La remissione della querela è valida anche se il ricorso per Cassazione è inammissibile?
Sì. Secondo la sentenza, la causa di estinzione del reato per remissione di querela prevale su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, portando comunque all’annullamento della sentenza.
Chi paga le spese processuali in caso di estinzione del reato per remissione in Cassazione?
La Corte di Cassazione, nel dichiarare l’estinzione del reato, ha condannato l’imputato (il querelato) al pagamento delle spese processuali e ha revocato le statuizioni civili.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 5881 Anno 2024
Penale Sent. Sez. 2 Num. 5881 Anno 2024
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 10/01/2024
SENTENZA
Sul ricorso proposto da
COGNOME NOME NOME a Salerno il DATA_NASCITA avverso la sentenza resa il 27 gennaio 2023 dalla CORTE di APPELLO di Bologna
Visti gli atti, il provvedimento impugNOME e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME; sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del AVV_NOTAIO NOME AVV_NOTAIO che ha chiesto l’annullamento della sentenza impugnata senza rinvio perché il reato è estinto per remissione di querela.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Bologna ha confermato la sentenza resa il 21 giugno 2019 dal Tribunale di Ferrara che ha condanNOME l’odierno ricorrente per il reato di truffa.
Avverso detta sentenza ha proposto ricorso l’imputato, deducendo che dopo la sentenza di appello e prima della scadenza del termine per la presentazione dell’impugnazione è stata acquisita la remissione della querela e la contestuale accettazione della remissione sottoscritta dal difensore della persona offesa munito di apposita procura speciale, con conseguente estinzione del reato.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è fondato.
La remissione di querela, intervenuta nel corso del giudizio di cassazione, determina l’estinzione del reato anche in presenza di eventuali cause di inammissibilità del ricorso
e il travolgimento delle statuizioni civili collegate. (Sez. 4 – , Sentenza n. 45594 de 11/11/2021 Ud. (dep. 13/12/2021 ) Rv. 282301 – 01)
Il difensore ha trasmesso il verbale di remissione di querela e di accettazione della stessa da parte dell’imputato.
Si impone l’annullamento della sentenza per intervenuta estinzione del reato ex art. 152 cod.pen. per remissione di querela.
Alla dichiarazione di estinzione del reato segue la condanna del querelato al pagamento delle spese processuali e la revoca delle statuizioni civili.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per remissione di querela. Condanna l’imputato al pagamento delle spese processuali e revoca le statuizioni civili.