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Remissione di querela: annullamento senza rinvio

La Corte di Cassazione ha annullato una sentenza di condanna senza rinvio a un nuovo processo, a seguito della remissione di querela. La Corte ha stabilito che l’estinzione del reato per questa causa prevale su eventuali altre ragioni di inammissibilità del ricorso, a condizione che quest’ultimo sia stato presentato tempestivamente.

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Pubblicato il 1 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Remissione di Querela: Quando Estingue il Reato Annullando la Sentenza

La remissione di querela rappresenta un istituto fondamentale del diritto penale, capace di porre fine a un procedimento giudiziario. Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 30165/2025) ha ribadito un principio cruciale: l’estinzione del reato per ritiro della querela prevale su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, portando all’annullamento della condanna senza necessità di un nuovo processo. Analizziamo insieme questa importante decisione.

I Fatti del Processo

Il caso ha origine dal ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Milano. Il procedimento è giunto fino all’ultimo grado di giudizio, la Corte di Cassazione. Durante la fase di valutazione del ricorso, è intervenuto un fatto nuovo e decisivo: la remissione della querela da parte della persona offesa. A questo punto, la Suprema Corte si è trovata a dover stabilire quale questione dovesse essere esaminata per prima: le eventuali ragioni di inammissibilità del ricorso o la causa di estinzione del reato.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha deciso di annullare senza rinvio la sentenza impugnata. Questo significa che la condanna è stata cancellata in via definitiva e non ci sarà un ulteriore processo di appello. La ragione di tale decisione risiede nel fatto che il reato per cui l’imputato era stato condannato si è estinto a seguito della remissione della querela. Nonostante la cancellazione della condanna, l’imputato è stato comunque condannato al pagamento delle spese processuali.

Le Motivazioni: la Prevalenza della Causa Estintiva

Le motivazioni della Corte si fondano su un principio giuridico consolidato, richiamando importanti precedenti giurisprudenziali, tra cui una pronuncia delle Sezioni Unite. Il principio stabilisce che una causa di estinzione del reato, come la remissione di querela, deve essere rilevata e dichiarata dal giudice di legittimità e prevale su eventuali cause di inammissibilità del ricorso.

Esiste una sola, fondamentale condizione: il ricorso deve essere stato proposto tempestivamente. Nel caso di specie, i giudici hanno verificato che l’atto di impugnazione era stato presentato nei termini di legge. Di conseguenza, la Corte non ha potuto fare altro che prendere atto dell’estinzione del reato e procedere con l’annullamento della sentenza. La logica è chiara: se il reato non esiste più, non ha senso continuare a discutere della validità di un ricorso contro una condanna per quel reato.

Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Sentenza

Questa sentenza conferma l’importanza e l’effetto risolutivo della remissione di querela nel processo penale. L’insegnamento pratico è duplice. Da un lato, per l’imputato, raggiungere un accordo che porti al ritiro della querela può essere la via più efficace per chiudere definitivamente la vicenda giudiziaria, anche in pendenza di un ricorso in Cassazione. Dall’altro, la pronuncia ribadisce una gerarchia di valori nel processo: l’estinzione sostanziale del reato ha un peso maggiore rispetto a questioni puramente procedurali come l’ammissibilità di un atto. L’obbligo per l’imputato di pagare le spese processuali, nonostante l’annullamento, serve a bilanciare la definizione del procedimento con le attività giudiziarie comunque svolte.

Cosa succede se la querela viene ritirata mentre è in corso un ricorso in Cassazione?
La Corte di Cassazione, se il ricorso è stato presentato nei tempi corretti, deve dichiarare l’estinzione del reato e annullare la sentenza di condanna precedente senza bisogno di un nuovo processo.

La remissione di querela ha la precedenza su altri vizi del processo?
Sì, secondo la sentenza, la causa di estinzione del reato derivante dalla remissione della querela prevale su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, a patto che quest’ultimo sia stato depositato tempestivamente.

Chi paga le spese del processo in caso di annullamento per remissione di querela?
Nonostante l’annullamento della sentenza di condanna, il provvedimento ha stabilito che l’imputato debba comunque farsi carico del pagamento delle spese processuali.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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