LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Remissione di querela: annullamento senza rinvio

Un individuo, condannato in primo e secondo grado per il reato di frode assicurativa ai danni di una compagnia, ha ottenuto l’annullamento della sentenza in Cassazione. La decisione si fonda sulla sopravvenuta remissione di querela da parte della società danneggiata, formalmente accettata dall’imputato. La Suprema Corte ha dichiarato il reato estinto, revocando le statuizioni civili e ponendo le spese processuali a carico del ricorrente.

Prenota un appuntamento

Per una consulenza legale o per valutare una possibile strategia difensiva prenota un appuntamento.

La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)
Pubblicato il 17 settembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Remissione di Querela: Come Annulla una Condanna per Frode Assicurativa

Una recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce l’effetto dirompente della remissione di querela nel processo penale, anche quando interviene dopo una doppia condanna di merito. Questo istituto procedurale si rivela uno strumento fondamentale per la risoluzione delle controversie, dimostrando come un accordo tra le parti possa portare all’estinzione del reato e all’annullamento definitivo della condanna.

Il Contesto del Caso Giudiziario

La vicenda trae origine da una condanna per il delitto di frode assicurativa, previsto dall’art. 642 del codice penale. Un individuo era stato dichiarato colpevole sia dal Tribunale che dalla Corte d’Appello per aver agito in danno di una nota compagnia di assicurazioni. La sentenza di secondo grado aveva confermato la responsabilità penale, condannando l’imputato alla pena prevista e al risarcimento del danno a favore della compagnia, costituitasi parte civile.

Contro questa decisione, la difesa ha proposto ricorso per Cassazione, ma l’elemento che ha cambiato le sorti del processo è intervenuto al di fuori delle aule di giustizia.

L’Impatto Decisivo della Remissione di Querela

Durante il giudizio di legittimità, è emerso un fatto nuovo e decisivo: le parti avevano raggiunto un accordo transattivo. A seguito di tale accordo, il difensore della compagnia assicuratrice, in qualità di procuratore speciale, ha trasmesso un formale atto di remissione di querela. L’atto è stato ritualmente accettato dal procuratore speciale dell’imputato.

Questo passaggio è cruciale. La querela è l’atto con cui la persona offesa manifesta la volontà che si proceda penalmente per un determinato reato. La sua remissione, ossia il ritiro di tale volontà, se accettata dal querelato, produce un effetto estintivo sul reato stesso. Nel caso di specie, la ritualità dell’atto e la sua accettazione hanno reso operativa questa causa di estinzione.

La Decisione della Corte di Cassazione sulla Remissione di Querela

La Suprema Corte, preso atto della valida remissione di querela e della relativa accettazione, non ha potuto fare altro che applicare la legge. I giudici hanno quindi emesso una declaratoria estintiva del reato.

Le Motivazioni

La motivazione della Corte è puramente processuale e si basa su un principio cardine del nostro ordinamento. Quando un reato procedibile a querela di parte si estingue per remissione, il giudice non entra più nel merito della colpevolezza. L’esistenza di un accordo tra le parti, formalizzato attraverso la remissione e l’accettazione, priva lo Stato dell’interesse a proseguire l’azione penale. La Corte ha quindi annullato la sentenza impugnata senza rinvio, poiché il reato era da considerarsi estinto. Conseguentemente, sono state revocate anche le statuizioni civili, ovvero la condanna al risarcimento del danno, e le spese processuali sono state poste a carico dell’imputato, come previsto dall’art. 340 del codice di procedura penale.

Le Conclusioni

Questa sentenza ribadisce l’importanza degli istituti di giustizia riparativa. La remissione di querela si conferma come un potente strumento a disposizione delle parti per porre fine a un contenzioso penale in qualsiasi stato e grado del procedimento. La decisione dimostra che un accordo transattivo può essere più efficace di una lunga battaglia legale, portando all’estinzione del reato e all’azzeramento della condanna penale. Per l’imputato, sebbene debba sostenere le spese del procedimento, il beneficio è l’annullamento di una condanna altrimenti definitiva.

Cosa succede a una condanna penale se la parte offesa ritira la querela?
Se la remissione di querela è validamente presentata dalla parte offesa e accettata dall’imputato, il reato si estingue. Di conseguenza, la Corte di Cassazione annulla la sentenza di condanna senza bisogno di un nuovo processo, poiché viene a mancare una condizione di procedibilità.

Chi paga le spese del procedimento in caso di remissione di querela in Cassazione?
Secondo la sentenza, in base all’art. 340, ultimo comma, del codice di procedura penale, le spese del procedimento sono poste a carico dell’imputato (il ricorrente) che ha accettato la remissione.

La remissione della querela cancella anche le richieste di risarcimento del danno?
Sì. La Corte di Cassazione, annullando la sentenza penale per estinzione del reato, ha espressamente revocato le statuizioni civili. Questo significa che la condanna al risarcimento del danno, decisa in sede penale, viene meno insieme alla condanna principale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

Desideri approfondire l'argomento ed avere una consulenza legale?

Prenota un appuntamento. La consultazione può avvenire in studio a Milano, Pesaro, Benevento, oppure in videoconferenza / conference call e si svolge in tre fasi.

Prima dell'appuntamento: analisi del caso prospettato. Si tratta della fase più delicata, perché dalla esatta comprensione del caso sottoposto dipendono il corretto inquadramento giuridico dello stesso, la ricerca del materiale e la soluzione finale.

Durante l’appuntamento: disponibilità all’ascolto e capacità a tenere distinti i dati essenziali del caso dalle componenti psicologiche ed emozionali.

Al termine dell’appuntamento: ti verranno forniti gli elementi di valutazione necessari e i suggerimenti opportuni al fine di porre in essere azioni consapevoli a seguito di un apprezzamento riflessivo di rischi e vantaggi. Il contenuto della prestazione di consulenza stragiudiziale comprende, difatti, il preciso dovere di informare compiutamente il cliente di ogni rischio di causa. A detto obbligo di informazione, si accompagnano specifici doveri di dissuasione e di sollecitazione.

Il costo della consulenza legale è di € 150,00.

02.37901052
8:00 – 20:00
(Lun - Sab)

Articoli correlati