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Remissione di querela: annullamento senza rinvio

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio una sentenza di condanna per lesioni colpose. La decisione è stata presa a seguito della remissione di querela da parte della persona offesa e della relativa accettazione da parte dell’imputato, atti che hanno determinato l’estinzione del reato. Le spese processuali sono state poste a carico della parte querelata, come previsto dalla legge in assenza di diverso accordo.

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Pubblicato il 12 novembre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Remissione di Querela: Quando un Reato si Estingue e la Condanna Viene Annullata

La remissione di querela rappresenta un istituto fondamentale nel diritto processuale penale, capace di porre fine a un procedimento giudiziario anche quando si è giunti alla fase del giudizio di legittimità. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha ribadito l’efficacia di questo atto, annullando una condanna per lesioni colpose proprio perché le parti avevano raggiunto un accordo. Analizziamo insieme i dettagli di questa decisione e le sue implicazioni pratiche.

Il Contesto del Caso Giudiziario

La vicenda trae origine da una condanna per il reato di lesioni colpose, previsto dall’art. 590 del codice penale, emessa dal Tribunale di Ravenna. L’imputata, ritenuta responsabile in primo grado, decideva di ricorrere in Cassazione per contestare la sentenza.

Tuttavia, l’elemento decisivo che ha cambiato le sorti del processo non è stato un vizio di forma o un errore di diritto nella sentenza impugnata, bensì un atto compiuto dalle parti al di fuori delle aule di giustizia: la remissione della querela.

L’Impatto Decisivo della Remissione di Querela

In allegato al ricorso per Cassazione, la difesa ha prodotto i documenti che attestavano formalmente la volontà della persona offesa di ritirare la querela e la contestuale accettazione da parte dell’imputata. Questo accordo, formalizzato secondo le disposizioni degli articoli 152 e 155 del codice penale, ha costituito la vera svolta del procedimento.

Il reato di lesioni colpose, infatti, è un reato procedibile a querela di parte. Ciò significa che lo Stato può avviare un procedimento penale solo se la vittima lo richiede esplicitamente. Di conseguenza, se la vittima decide di ritirare la sua richiesta di punizione, il procedimento non può più proseguire. L’effetto è l’estinzione del reato.

La Decisione della Suprema Corte

Preso atto della rituale remissione e accettazione della querela, la Corte di Cassazione non ha potuto fare altro che dichiarare l’estinzione del reato. Di conseguenza, la sentenza di condanna è stata annullata senza rinvio. La formula “senza rinvio” indica che la decisione è definitiva e il caso è chiuso, senza necessità di ulteriori passaggi processuali presso altri giudici.

Le Motivazioni

Le motivazioni della Corte sono state lineari e si fondano su un principio cardine del nostro ordinamento. Quando un reato procedibile a querela si estingue per la remissione della stessa, il giudice è obbligato a prenderne atto e a prosciogliere l’imputato. La Cassazione ha semplicemente applicato questa regola, constatando che il presupposto per la prosecuzione dell’azione penale era venuto meno.

Un aspetto interessante riguarda le spese processuali. La Corte ha stabilito che le spese rimanessero a carico della querelata, applicando l’art. 340, comma 4, del codice di procedura penale. Questa norma prevede che, salvo diverso accordo tra le parti, le spese sostenute fino a quel momento gravino sulla persona che ha beneficiato della remissione.

Le Conclusioni

Questa sentenza evidenzia l’importanza degli accordi tra le parti nei reati di minore gravità. La remissione di querela non è solo un atto formale, ma uno strumento che consente di definire una controversia penale, evitando i tempi e i costi di un processo. Per l’imputato, rappresenta la possibilità di chiudere definitivamente la propria posizione giudiziaria, anche se, come in questo caso, comporta l’accollo delle spese processuali. Per il sistema giudiziario, favorisce l’economia processuale, permettendo di concentrare le risorse su casi di maggiore allarme sociale.

Cosa accade al processo penale se la vittima ritira la querela?
Se il reato è procedibile a querela, come nel caso delle lesioni colpose, la remissione della querela da parte della vittima, accettata dall’imputato, causa l’estinzione del reato. Di conseguenza, il procedimento penale si conclude e ogni eventuale sentenza di condanna viene annullata.

Chi deve pagare le spese del processo in caso di remissione della querela?
Salvo che le parti non abbiano stabilito diversamente nel loro accordo, le spese del procedimento sono a carico della persona querelata, ovvero l’imputato che ha accettato la remissione. Lo prevede l’articolo 340, comma 4, del codice di procedura penale.

Perché la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza ‘senza rinvio’?
La formula ‘senza rinvio’ viene utilizzata quando la Corte di Cassazione prende una decisione che risolve il caso in modo definitivo, senza che sia necessario un nuovo giudizio da parte di un’altra corte. In questo caso, l’estinzione del reato è un fatto giuridico che non richiede ulteriori valutazioni di merito, pertanto la Corte ha potuto chiudere la vicenda con una pronuncia finale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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