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Principio di legalità penale: Sentenza 41179/2024

Il documento fornito, relativo alla Sentenza n. 41179/2024, contiene unicamente la copertina e non il testo della decisione. Di conseguenza, risulta impossibile effettuare un riassunto dei fatti, della pronuncia della Corte e delle relative motivazioni, elementi essenziali per comprendere il caso e l’applicazione del principio di legalità penale.

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Pubblicato il 9 ottobre 2025 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Analisi della Sentenza 41179/2024: un caso emblematico sul principio di legalità penale

La Sentenza n. 41179 del 2024, emessa dalla Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, rappresenta un documento di potenziale interesse nel panorama giuridico. Tuttavia, il testo a nostra disposizione si limita alla sola pagina di copertina, che riporta i dati identificativi del provvedimento ma non il suo contenuto. Di conseguenza, la presente analisi non può entrare nel merito dei fatti o delle questioni di diritto trattate, ma si limiterà a delineare il contesto in cui si inserirebbe una discussione sul principio di legalità penale, qualora fosse stato l’oggetto della decisione.

I Fatti di Causa: Dati non disponibili

L’analisi di qualsiasi provvedimento giudiziario inizia con l’esame dei fatti che hanno dato origine alla controversia. Sfortunatamente, il documento fornito non contiene la descrizione della vicenda processuale, né le accuse contestate all’imputato o le decisioni dei precedenti gradi di giudizio. Questi elementi sono indispensabili per comprendere il contesto applicativo delle norme e dei principi giuridici che la Corte è chiamata a valutare.

La Decisione della Corte e il principio di legalità penale

La decisione della Corte, ovvero il dispositivo della sentenza, costituisce il cuore del provvedimento. Esso stabilisce se il ricorso è stato accolto, rigettato o annullato. Senza il testo della sentenza, è impossibile conoscere l’esito del giudizio e le conseguenze giuridiche per le parti coinvolte. Non possiamo sapere come la Corte abbia applicato o interpretato il principio di legalità penale nel caso specifico, un principio cardine del nostro ordinamento che esige che nessuno possa essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato dalla legge.

Le Motivazioni

Le motivazioni sono la parte del provvedimento in cui il giudice espone il ragionamento logico-giuridico che lo ha condotto alla decisione finale. Esse sono fondamentali per comprendere l’interpretazione delle norme, la valutazione delle prove e la coerenza della decisione con i principi dell’ordinamento. L’assenza del testo motivazionale della Sentenza n. 41179/2024 impedisce di analizzare l’iter argomentativo seguito dai giudici della Suprema Corte.

Le Conclusioni

In conclusione, pur in presenza degli estremi identificativi della Sentenza n. 41179/2024 (emessa dalla Prima Sezione Penale con udienza del 31/10/2024), la mancanza del contenuto integrale del provvedimento rende impossibile un’analisi giuridica approfondita. L’esame si limita a una constatazione formale dell’esistenza della decisione, senza poterne apprezzare la portata innovativa o la sua collocazione nel panorama giurisprudenziale in materia di principio di legalità penale o qualsiasi altro argomento trattato.

Qual è stato l’oggetto principale della decisione della Corte di Cassazione nella Sentenza n. 41179/2024?
Il documento fornito non contiene il testo della sentenza, ma solo la copertina. Pertanto, non è possibile determinare l’oggetto della decisione.

Quali fatti hanno portato al ricorso in Cassazione?
Le informazioni sui fatti di causa non sono disponibili, poiché il corpo della sentenza non è stato fornito.

Quali principi di diritto ha affermato la Corte in questa sentenza?
Senza le motivazioni della sentenza, è impossibile conoscere i principi di diritto affermati dalla Corte di Cassazione in questa occasione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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