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Prevenzione infortuni sul lavoro, le facoltà concesse all’imputato

In tema di definizione amministrativa delle violazioni contravvenzionali in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, la facoltà concessa all’imputato di chiedere l’oblazione di cui all’art.

Pubblicato il 04 October 2008 in Diritto Penale, Giurisprudenza Penale

In tema di definizione amministrativa delle violazioni contravvenzionali in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, la facoltà concessa all’imputato di chiedere l’oblazione di cui all’art. 162 bis c.p. non esclude quella prevista dalle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 758 del 1994 e non è alternativa ad essa, ma può essere sempre esercitata quando non ricorrono le condizioni per applicare l’oblazione prevista o quando il contravventore non ha ritenuto di avvalersi dell’oblazione speciale prevista dal citato decreto legislativo, fermo restando però che tale procedura deve comunque essere esperita e spetta al giudice prima di pronunciare sentenza di condanna per una delle contravvenzioni previste dal decreto legislativo più volte citato che siano stati svolti tutti i passaggi della procedura stessa.

Cassazione Penale, Sezione Terza, Sentenza n. 44369 del 24 ottobre 2007 – depositata il 29 novembre 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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